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|   Qualcuno ha avuto esperienze con la terapia Sutent?
			
			Isa per quanto riguarda il tuo quesito sull'alimentazione, credo che non ci siano controindicazioni, tranne il succo di pompelmo. Ognuno si regola in base alla propria capacità digestiva. Se si prende un gastroprotettore (vivamente consigliato) i cibi e bevande acide sono più tollerate. Il succo di pompelmo è comunque proibito, perchè interferisce con il sutent. Bisogna anche fare attenzione a prodotti erboristici ed ad alcuni farmaci, di solito antibiotici, ma sicuramente l'oncologo li ha nominati. In questi casi bisogna evitare il fai da te, non assumere niente senza consultare l'oncologo. Tommaso accidenti che mani, per fortuna e per ora, non ho questo inconveniente, noto solo un po' di arrossamento che con una bella dose di aloe gel, viene mitigata. Ieri inizio terapia, fine ciclo tac.... un grande abbraccio a tutti adriana | 
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			Manu71: non dirò nulla, solo che nel leggerti, mi si è stretto il cuore...Però preghiamo, tanto...e ti sono molto vicina. Franca49: credo che potresti davvero presentarti lì e dire "eccomi! per me è lo stesso, con o senza contrasto, basta che facciamo sta tac!" Non sarà tanto difficile, per un medico, prendere una decisione simile spero! Ma tu guarda... PaolaEdo: hai detto bene, proprio "tante storie" che s'intrecciano, storie vere, vissute, sentite, con molto coraggio e molta determinazione, nonostante gli alti e bassi di umori. Ti invidio un poco per i corsi di yoga e meditazione, sono certa ti facciano proprio benissimo! Princessdaisy: io posso fare le linguine al pomodoro e basilico se volete! In bocca al lupo per la tac della prox settimana, facci poi sapere, ti prego.. Ern: come mai così di corsa?! Modello "super manager"! Purpose: grazie per il consiglio (prezioso!) del gastroprotettore. Grazie anche della conferma del succo di pompelmo (di cui ho letto qui su questo forum!  ). Per il consiglio di evitare il "fai da te". essendo il Don una persona "pubblica", ieri una d.ssa del Pronto Soccorso mi ha detto che già in tre erano andati a chiedergli se poteva prescrivere delle cure ricostituenti!  Lei ovviamente ha detto di no e di rivolgersi all'oncologo..Purtroppo la gente, come lo vede zoppicare o meno pimpante, ha questo irrefrenabile bisogno di trovare la cura immediata...ma per se stessi! Una pizza fare da muretto in questi casi.. Domanda: Le piaghe ai piedi ci sono e dolorose. Il ginocchio destro, con artrosi, ora fa male costantemente e il piede destro è decisamente più gonfio. Oggi gli ho comprato dei sandali (quelli della Geox) con l'idea che, se sta in casa, con i piedi senza scarpe chiuse e calze, potrebbe fargli bene. E' corretto? Deve fare più pediluvi secondo voi? Se avete qualche consiglio, me lo date? Grazie di cuore... Un abbraccio grande a tutti. Isa   | 
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			Cara Manu71,non ho parole adatte per aiutatarti in una situazione poco felice come questa. Questa, come stai verificando, e' una malattia veramente cattiva e imprevedibile che sembra non voglia mai mollare la presa. Vi auguro tanta fortuna e cercate di essere il piu' tranquilli possibile per aiutare il babbo. Fioraia ,miss linguine 2009,ho detto che riparo piccole ammaccature senza bisogno di stucco e vernice e non ben 4 retromarce sui bidoni che in genere causano danni diversi da quelli che riparo solitamente . Prendi meglio le misure in manovra in futuro! Per quanto riguarda i pettegolezzi riguardo alla convivenza col don lo sanno tutti tanto che anche i preti sono fatti di ciccia! Vai quindi tranquilla! Per quanto riguarda i piedi aperti all'aria e' molto meglio sicuramente che tenerli al caldo nelle scarpe chiuse con le calze.Io quando posso immergo nell'acqua fresca mani e piedi perche' e' l'uica cosa che mi fa stare meglio. Franco ,come sta andando la pressione minima? Paola e Edo,sento aria molto positiva da voi,benissimo. Principessa,Tommaso non e' capace a pescare,solo cucinare e mangiare. Il pesce lo compro al mercato! Sono contento che ti sento serena. Per quanto riguarda il detto "beato tra le donne" sono sicuro che chi lo ha inventato non e' mai rimasto piu' di 3 giorni solo con delle donne o forse erano tutte "mute e bone"! Scherzo naturalmente. Ciao a tutti quanti,vado a lavora'.! | 
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			Manu, questi sono momenti bui, inutile dirti di tenere duro… ma è obbligatorio, e intanto che tieni duro, se sai  farlo, sorridi… farà bene a tuo papà e anche a te, scoprire che ancora non hai scordato come si sorride. E’ un esercizio che ogni tanto faccio anche io, so quanto costa.  CONSIDERAZIONE : Pensavo che,per legge, l’ammalato dovesse essere messo a conoscenza della esatta sua situazione direttamente dai sanitari, e invece qua scopro che parlano con i parenti senza nulla dire al diretto interessato. Probabilmente sono scuole di pensiero,ma…quando capiterà a me metterò ben chiaramente per iscritto che voglio sapere tutto io. Poi starà a me, e a me soltanto, decidere se deprimermi, combattere, arrendermi o mandare tutti a ranare, se dirlo ai parenti o scappare con la cassa alle Seyschelles (con Princessdaisy magari) Franco, anche Cristiano ha avuto la minima alta e mal di testa… e se fosse il vento di questi giorni? Franca , se il problema contrasto è dato dai valori epatici e renali, tieni presente che a Cristiano il nostro doc ha fatto fare una preparazione con FLUIMUCIL endovena e TAD 600 per il fegato. Avevo fatto ricerche su google e ho trovato qualcosa, l’ho riportato integralmente nel mio post nr.4012 a pag.268 . Isa, la gastroprotezione Cristiano la fa con il lanzopraziolo o l’omeoprazolo , ma distante dalla somministrazione del Sutent. Anche se non ha interazioni certe, pare che gli inibitori della tromba protonica possano interagire con l’assimilazione parecchi farmaci, quindi preferiamo non correre rischi ed assumerlo distante da questi. Ernesta, que pasa? Perché tralasci? Tommaso, ASSOLUTAMENTE NO!!!!!!!! Per farvi un giro in moto dovete prima farmi un’anestesia totale, una lobotomia, una somministrazione di gas nervino (non tutto, basta una delle 3 opzioni….). Scherzi a parte… non credo potrebbe “reggere” , è troppo magrolino secondo me. Paoletta, Homm (come si scrive quando si medita?) , ho trovato un bel sito sul dr.Hammer. www.nuovamedicinagermanica.it. E’interessante, anche se per gli scetticoni irsuti e cerebrali come Nanni è soltanto divertente… comunque, male non fa! Rosanna, ti ho vista ora… bene per le 2 alternative! | 
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|  grazie a tutti 
			
			cari amici grazie a tutti veramente per le vs parole , sapete benissimo cosa si prova e sapete tutti di cosa stiamo parlando . Conoscendo papà io e mamma riteniamo sia meglio così , che lui non sappia tutto e l'oncologo ci appoggia ... adesso andiamo a prendere la risposta tutti insieme , anche se noi sappiamo già ... ma lui gli dirà che siamo stazionari e che continuiamo con le cure . Intanto questa settimana che sono in ferie sono soltanto in giro per ospedali , medico , oncologo , patronato per la domanda di invalidità ....e abbiamo anche una serie di problemi legati alla proprietà della casa e alle intestazioni che complicano la burocrazia ...ma questo NON è un problema ...piano piano sistemeremo tutto . Oggi ho sentito per il telegiornale una clinica di Pavia che ha già sperimentato una macchina che aiuta ad eliminare completamente le masse tumorali nel caso di massa NON operabile ...ho sentito di un caso di tumore al pancreas guarito ... che dite amici ? a me si sono rizzate le orecchie ........ qualcuno ne sa più di me ???
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			Manu, cercato, trovato... eccolo! Milano, 9 giu. (Adnkronos Salute) - Un tumore endocrino al pancreas 'bruciato' in tre sedute da 10 minuti l'una: mezz'ora in tutto per guarire un'anziana paziente dal cancro, grazie a una tecnica soft impiegata al Policlinico San Matteo di Pavia "per la prima volta nella letteratura scientifica", riferiscono dall'ospedale lombardo. L'intervento, in gergo tecnico un trattamento di termoablazione per via percutanea, è stato eseguito da Sandro Rossi, direttore della Struttura di medicina VI ed ecografia interventistica. "La paziente ora sta bene - si legge in una nota dell'Irccs pavese - la guarigione è completa e i valori ematochimici prima anormali sono tutti rientrati nella norma". In questo genere di tumori, spiega Rossi, "tradizionalmente si procede all'asportazione chirurgica della testa del pancreas. La mortalità perioperatoria è di circa il 10% e i tempi di degenza sono piuttosto lunghi", aggiunge l'esperto. "Si tratta certamente dell'intervento di chirurgia addominale in assoluto più complicato - assicura - soprattutto perché il pancreas è un organo localizzato profondamente nell'addome, su cui è difficile agire. Nel caso della paziente in questione, il tumore aveva raggiunto la dimensione di 2 centimetri e già nel corso della prima applicazione è stato distrutto il 90%" della massa malata. E "in tre sedute, di 10 minuti l'una - precisa appunto lo specialista - si è ottenuta la completa distruzione di tutto il nodulo", sottolinea. La tecnica mininvasiva di termoablazione a radiofrequenza - ricorda il Policlinico San Matteo - consiste nell'inserire attraverso la cute, tramite una guida ecografica, la punta di un ago-elettrodo all'interno del nodulo tumorale. L'ago-elettrodo è un ago sottile isolato con materiale plastico per tutta la sua lunghezza, eccetto che sulla punta. L'ago-elettrodo attivo e un elettrodo passivo vengono collegati a un generatore di energia a radiofrequenza che, una volta attivato, determina la formazione di calore nel tessuto intorno alla punta dell'ago-elettrodo attivo. Il calore generato si diffonde quindi al tessuto circostante, determinandone la necrosi. Il cancro, insomma, muore bruciato. La procedura - continua l'Irccs San Matteo - termina quando il volume di necrosi creato è grande come il tumore che si vuole distruggere. Questo intervento viene eseguito in anestesia locale. Unica accortezza: è necessario che il paziente da operare rimanga a digiuno dalla sera precedente. Negli ultimi 7 anni il reparto diretto Rossi al Policlinico pavese ha trattato con tecniche mininvasive oltre mille pazienti colpiti da tumore al fegato, di cui circa due terzi con tumore primitivo (carcinoma epatocellulare) e un terzo con metastasi epatiche da carcinoma del colon. "I tumori del fegato, primitivi e metastatici - prosegue Rossi - tendono a recidivare sia nella sede di origine che in sedi differenti. Pertanto, i pazienti che ne sono affetti richiedono controlli periodici con tecniche radiologiche (ecografia, Tac e Risonanza magnetica), per rilevare le riprese di malattia in fase precoce. Generalmente, a causa delle recidive, i pazienti vengono sottoposti a interventi ripetuti in un lungo arco di tempo. Un lavoro, questo, che richiede una grande competenza e dedizione da parte del team di medici e infermieri. Oltre alla diagnosi e alla cura mininvasiva dei tumori epatici, con la collaborazione di altri specialisti del Policlinico, al San Matteo vengono eseguiti anche trattamenti mini-invasivi dei tumori del polmone (oltre 100 pazienti trattati), del rene e ora anche del pancreas. Inoltre, a scopo diagnostico la struttura effettua circa 800 biopsie ecoguidate l'anno, prevalentemente per lo studio di lesioni focali del fegato, ma anche di lesioni focali localizzate in altri organi come pancreas, rene, milza, linfonodi e altro. Ultimo vanto della Struttura di Medicina VI dell'Irccs di Pavia è la gestione del Servizio di eco-endoscopia: un'indagine diagnostica utile nello studio della calcolosi delle vie biliari e in quello dei tumori del tratto gastroenterico superiore nonché del pancreas. Paoletta ed Edo , perchè non chiedete a Porta se sa qualcosa? | 
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			Ciao ragazzuoli...come state ???  noi stiamo sotto una leggera copertina perchè qui la temperatura si è abbassata notevolmente confronto la scorsa settimana... ecchepppalllle stasera c'è la partita ..pensavo fossero finite le serate d'agonia invece noooooo pure le amichevoli mi tocca vedere.........................................help me! Franca... ma sei meglio di Carramba!!!!  Lorenza chiederemo sicuramente al Dott. martedì prossimo quando effettueremo la visita.. a proposito.. ci vediamo ?? la visita è alle ore 11.40. Franco ieri mi sono dimenticata...grazie del bacio è arrivato...!!! la foto della costa è ....una meraviglia (con sospiro) !! Rosanna incrocio le dita e speriamo funzioni alla grande.. stasera apro io il BAR..qualcuno gradisce un caffè d'orzo in tazza grande????        vi aspetto   Paola | 
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|  Embolizzazione 
			
			Cara Rosanna,e' vero che forse i piedi e le mani si infiammano piu' del dovuto perche' le uso molto ma e' anche vero che si infiammano anche quando non le uso per niente. Se sto sdraiato le infiammazioni  ai piedi mi danno meno noia ma quelle delle mani sono talmente dolorose che mi devo alzare  durante la notte per sfiammarle sotto l'acqua fredda. Per quanto riguarda l'embolizzazione io ne ho fatto due prima di fare l'intervento alla spina e al bacino,per ora dove sono stato operato ed embolizzato non e' ricomparsa nessuna metastasi nuova. A Bologna quando ero ricoverato ho visto che a diversi pazienti non operabili veniva fatta almeno l'embolizzazione per cercare di togliere nutrimento al tumore osseo. Per quanto riguarda le tecniche mirate per distruggere le lesioni esiste oltre a quella di distruzione per surriscaldamento anche quella di congelamento,io chiesi di farla per i polmoni ma mi dissero di aspettare come altra possibile terapia alternativa. Lorenza,i mezzi a due ruote non ti "garban proprio",e' chiarissimo! Ora devo finire di combattere un virus tremendo nel mio pc che mi hanno mandato qualche giorno fa e che mi ha causato diversi problemi,pensate che erano in grado di leggere tutto quello che facevo,leggere la mia posta,le mie parole chiave ed altro,che bastardoni..... Ciao e buonanotte a tutti!! | 
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|  Cara Paoletta, 
			
			sarò a Varese il 27 sera. Arriverò con il treno prima a Milano e di lì........ a Varese in albergo credo verso le 18.00 del pomeriggio. Il giorno dopo ho il concorso canoro nei pressi dell'Università (poi ti farò sapere l'indirizzo esatto). Pare che siamo i primi ad esibirci alle ore 13.30 (fame.....!) e poi dovremo sentirci anche le esibizioni degli altri   per cui si arriverà in tarda serata, alla fine della quale pare si esibiscano i CLUSTER, i quasi vincitori di X FACTOR dello scorso anno. Ripartiremo per Roma il 29 giugno dopo le 14.00. In tutto questo macello, noi dobbiamo assolutamente vederci e mangiare - perchè no - una pizza insieme da qualche parte. L'ingresso allo spettacolo è libero ma, se vuoi, puoi anche non tediarti con i ns. canti tipo "neri per caso": ti capirò. Ti manderò in privato il mio numero di cell. così possiamo organizzarci per benino. Ovviamente chiunque voglia unirsi a noi è il benvenuto. A tale scopo, sperando che abbiano ancora posto, vi segnalo la Casa di S.Giuseppe Lavoratore gestita ottimamente dalle suore che ospiterebbe al costo di 20 euro a notte - solo camere singole però (25 con un pranzo compreso). Chi fosse interessato può contattare Suor Alice al numero che posso fornirvi io o trovate comodamente anche su internet. Chi è nelle vicinanze può: evitare il pernottamento, evitare i CLUSTER e organizzarsi con noi per la pizza. Mariella non ha ancora ricominciato la terapia per via degli accertamenti alla testa..... Speriamo io non debba stare troppo in pensiero durante questi 3 giorni di lontananza. Intanto aspettiamo esito radiografia mirata al cranio. Baci a TUTTI.  Forza Nanni: oggi ultimo arrosto di neuroni! Speriamo però ti rimanga la voce un po' roca e sensuale: sulle femminucce fa' un certo effetto...... Come dimenticare Artico? Ineguagliabile! Ma la madre degli imbecilli è sempre incinta ed infatti lui ha lasciato dietro di se' una scia di piccoli iceberg a sua immagine e somiglianza, perfettamente da lui addestrati. Io inserirei a loro un ago ad alta perfusione termica! Però non ho ancora deciso dove..... Un bacione, buon bevacizumab e .... alla prossima ottima tac! | 
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| Scuola forum (scuo.la) - Forum di discussione per le scuole | This thread | Refback | 10-14-2014 01:07 AM | |
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