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Vecchio 12-25-2009, 07:45 PM
tommy55
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Tumore al seno: esperienze, terapie e solidarietà femminile


non riesco a inserire la seconda parte

Amigdalina (Laetrile)
L’amigdalina, (conosciuta anche come vitamina B17 o laetrile) è stata oggetto di controversia tra medici più di ogni altro agente anticancro. Questa sostanza naturale si trova in più di 1.200 piante, ed è particolarmente presente nei noccioli di albicocche, pesche, ciliegie, prugne, e nei semi di mela. Nel corpo l’amigdalina agisce come una “bomba intelligente”, dividendosi in sostanze che agiscono selettivamente sulle cellule cancerogene, lasciando intatte quelle sane.
Studi condotti dal Dr. Kanematsu Sugiura, biochimico presso il “Memorial Sloan-Kettering Cancer Center”, nel 1970 evidenziarono che l’amigdalina fermava la crescita di piccolo tumori e poteva ridurre molto efficacemente la diffusione del tumore al seno in animali di laboratorio. Comunque i risultati di questi studi non furono resi pubblici dal Centro. Infatti furono effettuati molti tentativi per discreditare questa ricerca; quando uno degli esperimenti non riuscì a confermare i risultati ottenuti in precedenza da Sugiura, furono date disposizioni al dipartimento delle pubbliche relazioni del “Memorial Sloan-Kettering Cancer Center” di comunicare ai media che era stato “provato” che l’amigdalina era inefficace quale agente anticancro. Ciò che non dissero fu che in questo esperimento fu impiegato un dosaggio di amigdalina pari a un quarantesimo di quello che il Dr. Sugiura impiegava con successo nei suoi esperimenti – tale comportamento era assolutamente ingiusto contro una sostanza anticancro potenzialmente molto efficace.
Similmente un test clinico ampiamente pubblicizzato del 1981 “comprovante” che l’amigdalina era inefficace aveva dei difetti gravi. Questo test fu effettuato presso la Clinica Mayo, con il supporto del Centro Tumori Nazionale su pazienti terminali che avevano il loro sistema immunitario ormai devastato da operazioni, chemioterapia e radiazioni subite. Era estremamente improbabile che tali pazienti potessero beneficiare da qualsiasi terapia. Per rendere la questione ancor più complicata la sostanza impiegata non fu l’amigdalina, bensì la isoamigdalina, una forma relativamente inefficace dell’amigdalina. Nonostante tutti questi tentativi di screditare la ricerca sull’amigdalina, nel 70% dei pazienti che in 3 settimane di trattamento ricevettero amigdalina per via endovenosa il tumore si stabilizzò (l’amigdalina presa per via orale non ebbe risultati di rilievo).
Mentre la ricerca “ufficiale” sul cancro continua la sua forte critica nei confronti dell’amigdalina, questo composto naturale rimane uno dei supplementi più usati da parte dei medici che usano terapie alternative. Nonostante che possa essere pericolosa in caso di un sovradosaggio, se assunta per via orale o endovenosa nelle quantità raccomandate è sicura e sembra sia un agente anticancro efficace, in particolare per migliorare la sensazione generale del paziente e per sollevarlo dal dolore causato dalla malattia. I noccioli di albicocca e le capsule di laetrile possono essere ordinate per posta. La dose giornaliera usualmente consigliata varia da 250 a 1000 mg o da 10 a 20 noccioli di albicocca.

Ukrain
L’ukrain è un prodotto unico, composta da un’erba chiamata celandina maggiore (Chelidonium Majus) e da una sostanza chiamata tiotepa. La celandina maggiore ha una lunga storia come trattamento popolare contro il cancro, mentre la tiotepa fu il primo composto anticancro prodotto dall’industria farmaceutica tedesca. Nonostante che questi due componenti, presi da soli, siano molto tossici ed irritanti, la loro combinazione è particolarmente idonea a distruggere le cellule cancerogene lasciando intatte quelle sane.
L’Ukrain è un’invenzione del Dr. J. Vassyl Nowicky, che per nome le ha dato quello del suo paese di nascita (senza l’ultima lettera), che la rivelò al pubblico durante il 13° Congresso Internazionale di Chemioterapia che si tenne a Vienna nel 1983. L’Ukrain, per essere una terapia che ha origine da tradizioni curative popolari, ha alle sue spalle una mole notevolissima di ricerche e studi. Una parte di questi furono condotti presso il “National Cancer Institute”, dove l’Ukrain fu provata nei confronti di 60 diversi tipi di cellule tumorali umane e fu verificato che inibì completamente la crescita di 57 di esse, incluso la leucemia, il melanoma ed il cancro dei polmoni, colon, cervello, ovaia, seno e rene.
Gli studi clinici di questo agente anticancro sono ugualmente notevoli. In 10 anni di studi clinici effettuati da scienziati presso il “Dr. Novocky’s Ukrain Anti Cancer Institute” in Austria, il 93% dei pazienti che hanno iniziato il trattamento nelle fasi iniziali dello sviluppo del tumore (in assenza di metastasi) hanno manifestato una totale remissione. In pazienti con metastasi minime, la probabilità di successo fu comunque elevata, intorno al 72%; persino in pazienti con cancro in fase metastica avanzata (considerati malati terminali dalla maggior parte dei medici) ci fu una percentuale di successo del 30%.
L’Ukrain agisce su diversi fronti per distrugge selettivamente le cellule tumorali, inibisce il DNA, il RNA, la sintesi proteica nelle cellule maligne riducendo il consumo di ossigeno di queste cellule a zero, uccidendole. Come la cartilagine bovina e di squalo, inibisce, inoltre, la crescita di vasi sanguigni intorno ai tumori, impedendo loro di nutrirsi e, quindi, riduce efficacemente la possibilità di diffusione del tumore oltre il sito originale. Fortifica, anche, il sistema immunitario aumentando il numero di cellule “aiutanti T”, che coordinano alcune attività immunitarie fondamentali, e di macrofagi, che cercano e distruggono le cellule anomale.
Oltre 120 documenti scientifici sull’Ukrain sono stati pubblicati da scienziati di 16 paesi e di 47 università e centri di ricerca diversi. Studi approfonditi sull’Ukrain continuano non solo in Austria, dove viene prodotta, ma in molti istituti in Canada, Francia, Germania, Olanda, Svizzera, Tailandia e persino nello Swaziland. Sfortunatamente gli oncologi americani sono molto meno aperti al valore potenziale di questo composto anticancro; solo pochissimi medici che seguono terapie alternative impiegano l’Ukrain negli USA.

Le terapie che ho descritto sono quelle che, a mio avviso, mi offrirebbero le migliori possibilità di fortificare il mio sistema immunitario aiutandomi a combattere il cancro senza distruggere, allo stesso tempo, il mio corpo. Al contrario dell’invasività della chirurgia, della miscela tossica dei farmaci chemioterapici e degli effetti distruttivi della radioterapia, queste terapie hanno un livello di sicurezza estremamente elevato. Inoltre, un numero altissimo di pazienti con cancro “terminale” hanno usato queste terapie per combattere la loro battaglia personale e sono la prova vivente che il “taglia, brucia e avvelena” non sono gli unici modi per combattere il cancro.
Se dovessi affrontare un tumore non mi fermerei a ciò che conosco, ma continuerei a cercare terapie efficaci e non tossiche che mi potrebbero dare un’ulteriore possibilità di successo. Senza dubbio mi rivolgerei al Dr. Ralph Moss, probabilmente la persona al mondo più addentro le terapie alternative antitumore; i suoi libri sono il necessario antidoto contro la glorificazione da parte dei media comuni della terapia anticancro convenzionale. Attraverso un servizio chiamato “The Moss Report” egli fornisce in tutto il mondo anche delle raccomandazioni personalizzate sui migliori trattamenti alternativi, in base al tipo di tumore ed alla sua severità.
Consulterei “People Against Cancer”, un’associazione senza fini di lucro, che fornisce un completo servizio di consulenza chiamato “Alternative Therapy Program”; esso include la rivalutazione della vostra documentazione medica pregressa da parte di una rete di dottori che usano terapie alternative. Infine mi informerei su quelle cliniche oncologiche che usano terapie che promuovono la capacità innata del corpo di guarire se stesso, piuttosto che devastarne il sistema immunitario. Queste sono le due cliniche a cui darei una seria occhiata:

Gli Antineoplaston di Burzynski
La terapia con gli antineoplaston è un trattamento anticancro notevole ideato dal Dr. Stanislaw Burzynski, e proposto nella sua clinica di Houston, Texas. Credo fermamente che gli antineoplaston siano tra i più importanti risultati del secolo nella terapia antitumore per una ragione: essi agiscono sul cancro alle sue origini. Assunti per via orale o endovenosa, questi composti proteici entrano nelle cellule ed alterano alcune specifiche funzioni dei loro geni; alcuni attivano i geni soppressori di tumori che causano l’apoptosi (morte programmata della cellula) nelle cellule cancerogene, altri inibiscono gli oncogeni, che altrimenti causerebbero la crescita cellulare al di fuori di qualsiasi controllo – la vera essenza del cancro.
Il Dr. Burzynski ha recentemente celebrato il 25° anniversario della fondazione dell’istituto di ricerca e della clinica che portano il suo nome; e in effetto c’è stato molto da celebrare perché dall’apertura della sua clinica egli ha esteso la vita di migliaia di pazienti, molti dei quali con tumori aggressivi, avanzati o “incurabili”. I successi del Dr. Burzynski sono specialmente notevoli appunto per la virulenza dei tipi di tumore cui egli si è confrontato, tumori come quello al cervello nei confronti dei quali la medicina tradizionale non ha effetto.
In un esperimento con pazienti con tumore al cervello la sopravvivenza, la remissione completa e le remissioni parziali furono 7 volte superiori impiegando la terapia a base di Antineoplanston rispetto a quanto risulta documentato in studi pubblicati e riferiti a malati con tumori simili ma trattati con chirurgia, chemioterapia e radioterapia.
Se siete interessati al trattamento con Antineoplaston, dovete sapere che il FDA (Food and Drug Administration – assimilabile per certe sue funzioni al Ministero della Salute - NdT) controlla chi fa uso della terapia e chi no. I pazienti con tumori maligni al cervello o con linfomi a basso grado possono iniziare la cura non appena hanno una tale diagnosi, ma per quelli con altri tipi di cancro spesso il FDA richiede che prima siano sottoposti a radio o chemioterapia.
I malati sono seguiti solo nella clinica Burzynski di Houston, e può essere loro richiesto di stare a Houston per due o quattro settimane per la somministrazione giornaliera dell’Antineoplaston e la successiva osservazione.

terza parte
Le erbe di Hoxsey
La terapia di Hoxsey è una delle terapie anticancro alternative più datate. Harry Hoxsey, un guaritore autodidatta, ha iniziato ad usare delle formule di erbe passategli dal proprio bisnonno per curare il cancro. Alcune di queste miscele erano preparate per applicazioni cutanee per distruggere selettivamente il tessuto cancerogeno, mentre per altre era previsto solo l’uso interno. Si pensava che questi tonici potessero riequilibrare il corpo e creare un ambiente più favorevole alla guarigione in cui il sistema immunitario si fortifica ed i tumori muoiono.
Negli anni ’20 Hoxsey fondò una clinica a Dallas, Texas, dove ebbe un buon successo nel curare i malati di cancro. Nonostante un forte supporto popolare per le sue terapie, la comunità medica convenzionale considerò sempre Hoxsey un ciarlatano e egli fu ripetutamente arrestato per praticare la professione di medico senza la regolare licenza; nel periodo di un anno fu arrestato più di 100 volte! In ultimo la sua terapia fu vietata negli USA.
Quando Hoxsey smise la sua attività, passò il testimone alla sua infermiera, Mildred Nelson, che fondò il “Bio-medical Center” a Tijuana, in Messico nel 1963. Questa fu la prima struttura dedicata alle terapie di medicina alternativa che offriva servizi ai cittadini americani al di fuori degli Stati Uniti.
Dalla sua fondazione, il “Bio-medical Center” ha trattato migliaia di pazienti di cancro; i tipi di tumore che sembrano rispondere meglio alla terapia sono i melanomi, la leucemia cronica, il linfoma ed altri tipi di cancro della pelle. I pazienti con cancro al polmone, colon, prostata, cervice e mammella hanno avuto dei buoni risultati. Studi recenti non lasciano dubbi che le miscele e formule di Hoxsey, per quanto possa essere strana la loro origine, contengono molte sostanze vegetali che hanno una valida attività terapeutica. Infatti, tra tutte le piante impiegate da Hoxsey, tra cui spiccano la radice di bardana, il trifoglio rosso, la radice di liquirizia e il frassino spinoso, gli scienziati non hanno identificato attività antitumorali solo in tre tipi di esse.
Quando i pazienti sono messi di fronte alla diagnosi di cancro, la ragione spesso si perde. Proprio nel momento in cui dovrebbero prendere delle decisioni calme, ben ponderate e supportate dalla conoscenza, essi sono paralizzati da shock, paura e da un’estrema sensazione di urgenza. Molti pazienti in questa situazione si affrettano verso qualsiasi linea d’azione i loro medici raccomandano. Essi non lo fanno perché hanno fiducia nell’efficacia delle attuali cure mediche, ma perché hanno troppa paura per fare qualsiasi altra cosa.
Cercate di essere dei pazienti “eccezionali” anche se sarete considerati “difficili”. Non abbiate paura di chiedere al vostro medico qualsiasi tipo di documentazione e non siate riluttanti a fare domande quando non capite qualcosa o non siete d’accordo su qualcos’altro.
In qualsiasi caso cercate sempre una seconda opinione, e possibilmente una terza ed una quarta. So benissimo che richiede coraggio mettere in dubbio le raccomandazioni del proprio medico e ancor più coraggio rifiutarle. Ma non dimenticate che si tratta della sua opinione professionale e della vostra vita. [Da: Venture Inward, gennaio/febbraio 2004)



Le Fonti del Dr. Whitaker menzionate in questo articolo
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Vecchio 12-26-2009, 05:21 PM
savio
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Ciao Monia,
si, ho ricevuto il tuo messaggio e spero in serata, o al più tardi domattina di poter rispondere al tuo indirizzo mail.
Intanto ho letto tutto quanto è stato aggiunto in questi ultimi 2 giorni; non posso che applaudire allo zelo affettuoso che stanno dimostrando Hippo e Maria e nello stesso tempo concordare su buona parte di quanto scrivono ma sono necessari dei distinguo utili a chiarire le differenze che ci sono tra la teoria e la pratica.
Nel tempo c'è stata l'occasione di verificare, per così dire, sul campo, tutte le terapie descritte (Gerson, laetrile, tisana Caisse, ascorbato di potassio, bicarbonato di Simoncini, ecc.) che altre tipo: aloe e grappa, adjuvant, idrocolon, ecc. ecc..
Tutte terapie che, perlomeno nei casi osservati, non hanno funzionato in pazienti con malattia conclamata metastatica.
C'è di più, in diversi casi (ma questo l'ha evidenziato anche Hippo) alcune terapie si sono dimostrate "tossiche" o non sostenibili da un organismo debilitato: è improponibile una terapia che (alle dosi ritenute curative) produca spossatezza (Gerson) in un malato già spossato; o altre che producano diarrea (Aloe) o stitichezza (tisana Caisse) due effetti pesanti da sostenere da un organismo pienamente efficiente ma generalmente impossibili da sostenere, per giorni o settimane, da un organismo non in perfetta forma.
Non vorrei certo qui aprire una dibattito che sarebbe assolutamente fuori luogo, nè accreditare una Terapia a scapito di un'altra; c'è ben altro in gioco.
Quanto sopra proviene da osservazioni dirette su persone malate, tutto qui.
Quindi agli amici Hippo e Maria esprimo affetto e riconoscenza perchè ho compreso la loro buona fede e buona volontà; ho espresso la mia opinione nel pieno rispetto della loro e spero che questo venga compreso.
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Vecchio 12-26-2009, 06:47 PM
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Ciao Savio,
sono d'accordo con te, come dicevo a Monia le terapie igieniste rilasciando le tossine in circolo possono produrre effetti collaterali molto gravi. Però dipende proprio dall'intensità del metodo, ovvero se si è molto intossicati (per esempio una persona onnivora che ha appena finito un ciclo di chemio e che in passato ha assunto molti medicinali) la terapia dovrà essere iniziata con cautela e a piccole "dosi" (senza entrare nei particolari ma giusto per fare un esempio potrebbe essere iniziata solo una parte del metodo, non a caso ovviamente, ma scelta opportunamente dal medico). Questa non è una semplice supposizione ma una parte calcolata del programma di disintossicazione; infatti sia Ehret nel suo metodo che Gerson nel proprio (ricordo che il metodo Gerson negli anni è stato migliorato rispetto a quello che elaborò lui stesso) parlano di questa situazione da affrontare all'inizio della terapia. Ehret inoltre sottolinea parecchio l'aspetto pericolosità nel voler fare la terapia senza l'ausilio di un esperto e iniziando la disintossicazione in modo brusco. Addirittura lui cita casi di morte, non a causa della malattia che avevano queste persone, ma per le conseguenze di una disintossicazione troppo veloce che hanno provocato mediante un'auto-terapia. Come dicevo un paio di post fa, io stesso posso testimoniare gli effetti negativi di una disintossicazione leggermente troppo veloce, nonostante fossero 8 mesi che non mangiavo carne, 7 anni che non mangiavo latticini, 2 anni e mezzo che mangiavo tendenzialmente macrobiotico e 3 anni che facevo un uso di farmaci praticamente nullo.

Io resto convinto che i metodi igienisti siano efficaci, sono troppi i casi di successo per poter dire che sono solo un caso. Il problema rimane sempre lo stesso, perlomeno per noi italiani: riuscire a mettere in pratica in modo professionale tali metodi. Qui siamo troppo indietro. Abbiamo appena scoperto che anche l'Ungheria è più avanti di noi (con tutto il rispetto per l'Ungheria).

Concordo quindi con Savio nel non voler far nascere false speranze, ma sprono tutti ad aprire gli occhi perché nel mondo le persone guarite da mali definiti dalla medicina tradizionali inguaribili sono ormai tanti.

D'altra parte ricordo che la chemioterapia non è una passeggiata per un fisico umano sano, tantomeno per un fisico umano malato. Rifacendomi a quanto dice Savio sulla impossibilità di utilizzare metodi che indeboliscono in una prima fase della terapia posso citare un mio conoscente che ha dovuto interrompere la chemio perché troppo debole per sopportarla.
Inoltre non penso esistano metodi che possano disintossicare un organismo senza debilitarlo un po', è un po' come pensare di fare le grandi pulizie in casa senza dover mettere sottosopra nulla.

Ciao a tutti!
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Quando una persona è malata è molto importante non fare niente, ma questo niente bisogna saperlo fare molto, ma molto bene. (H.M.Shelton)
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Vecchio 01-29-2010, 08:50 PM
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Caro Savio speravo di avere da te delle delucidazioni. Niente di scientifico, solo un buon consiglio che possa aiutarmi a scegliere ogni volta che mi trovo davanti ad un bivio.
Anche adesso dovrò cambiare di nuovo terapia, dopo 6 cicli di cisplatino, e ovviamente seguirò il tuo consiglio circa i chiarimenti che dovranno darmi sul nuovo farmaco, sulla sua funzione e sulla sua efficacia nel mio caso.
Sto già pensando di sentire un altro parere, ma prima voglio vedere cosa mi proporranno. L'importante è smetterla con questo schifo di cisplatino perchè non lo sopporto più!!!!
Quando stavo in ospedale ho conosciute delle donne che facevano un farmaco, relativametne nuovo, che si dovrebbe chiamare "Herceptin" o qualcosa del genere. Pare però che io, essendo HERB2 neg., non posso farlo.
Ho chiesto spiegazioni e mi hanno detto che io, a differenza di quelle HERB2 pos., sto meno male, quindi a me decidere se vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto!!!!
Ciao. Spero a presto!!
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  #5 (permalink)  
Vecchio 01-30-2010, 06:07 PM
tommy55
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ciao monia,è un pò che non sono riuscita a connettermi e mi dispiace
vedo con piacere che continui a lottare e mi raccomando di non perdere la grinta...io ti ho pensato spesso e ho continuato a cercare
una cosa che ho scoperto con stupore è che c'è a chi sta bene che i malati restino tali perchè sono fonte di guadagno
il ragionamento è:se guariscono o muoiono non fanno più guadagnare ...
per cui bisogna tenerli in vita malati
questo è come minimo criminale ma l'organizzazione che ordisce tutto ciò è troppo grossa x combatterla.si può solo uscirne se vogliamo
c'è un libro che ne parla intitolato ''l'immensa balla della ricerca sul cancro''
inoltre alcune ricerche dicono che si conosce la cura da anni ma viene nascosta perchè troppo ''semplice''
pensa che smacco sarebbe per tutti questi professoroni ammettere che il cancro è dovuto solo a una semplice carenza di vit.B17 e sai dove si trova questa vit.?
nei semi,sopattutto quelli delle mele
e pensare che noi accuratamente li scartiamo
per non parlare poi della famosa tisana di renè caisse
nessun medico te la raccomanderà mai...come è possibile... tanti studi e poi si guarisce con un'erba?
no,la cura deve essere complicata dolorosa,costosa e guai a obiettare,chi siamo noi miseri di fronte a tanta scienza?
io sono rimasta allibita leggendo queste cose,non voglio turbarti monia,continua la tua cura ma considera anche queste cose che di sicuro non ne intralciano il corso.se desideri leggere coi tuoi occhi mandami il tuo indirizzo e mail
ti abbraccio
maria
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  #6 (permalink)  
Vecchio 01-30-2010, 09:18 PM
savio
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Carissima Monia,
ho aspettato per qualche giorno una tua risposta dopo aver risposto al tuo indirizzo mail privato; sapevo che il 4 gennaio dovevi sottoporti ad una visita di controllo nel corso della quale ti avrebbero proposto nuove terapie e dove tu avresti fatto domande precise pretendendo risposte precise.
Poi visto che non rispondevi all'indirizzo da cui ti ho risposto ho anche smesso di aprire l'indirizzo mail con il quale mi sono iscritto a questo forum; oggi l'ho riaperto per caso ed ho trovato il tuo messaggio.
Ma veniamo a te o meglio alla tua situazione.
L'Herceptin, il cui principio attivo si chiama Trastuzumab, appartiene alla classe di quei farmaci antitumorali che vengono definiti anticorpi monoclonali; viene utilizzato quando precedenti trattamenti non hanno prodotto efficacia.
Viene anche somministrato associandolo a farmaci chemioterapici previsti nella prima linea di trattamento del carcinoma mammario metastatico.
Immagino tu abbia già fatto ricerche e ti sia già opportunamente informata, nel caso puoi leggere questa pagina medicinelab.net/farmaci/herceptin.htm.
Detto quanto sopra aggiungo che è quasi una fortuna che tu non possa praticare questa cura perchè (e se farai ricerche su forum autonomi-e non di case farmaceutiche o di associazioni legate a reparti di oncologia-scoprirai che la sua efficacia è molto limitata nel mentre sono tutt'altro che rare le manifestazioni di effetti collaterali gravi, sopratutto quando viene associata a chemioterapici.
Oncologi previdenti ne limitano la somministrazione alle sole donne che esprimono la massima ricettività sconsigliandolo alle altre.
Ora se il tuo è un carcinoma metastatico e le prime linee di trattamento non hanno fermato la malattia credo sia ora che tu prenda in considerazione altre terapie.
Naturalmente per farlo devi avere le idee chiare e, al momento di cambiare, niente scrupoli; per questo è importante che tu chieda quali terapie possono ancora giovarti, per quanto tempo e a prezzo di quali controindicazioni ed effetti collaterali; tutto questo poi deve implicare la dichiarazione di una prognosi da parte dei medici che ti hanno attualmente in cura.
Non voglio sembrarti duro, tutt'altro! Vorrei solo spronarti ad essere realista; perchè sei una giovane mamma e, aldilà di quanto mi hai scritto, hai diritto a vivere per altri decenni.
Se c'è (e c'è!) una diversa strada da percorrere devi poterla praticare nella piena consapevolezza e libera da pregiudizi.
E' vero, ci vuole coraggio, ma sarà più facile per te se questo coraggio lo troverai come prima cosa per ottenere quelle risposte che ti mettano nella condizione di conoscere a che punto ti trovi del tuo percorso.
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  #7 (permalink)  
Vecchio 01-31-2010, 10:54 AM
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Ciao a tutti!
Vedo che c'è ancora attività su questo forum.....
Non posso che essere d'accordissimo con quanto dice Maria. Il problema è riuscire a credere a certe cose perché fin da piccoli siamo abituati a pensare in un certo modo che è difficile cambiare. E il fatto che ci siano giochi di potere che non guardano in faccia a nessuno siamo abituati a vederle come situazioni dei film, e non della realtà. Purtroppo la realtà è molto peggio, ed è esattamente come l'ha descritta Maria.
Vi posto un link ad un video che a spezzoni sto visionando ultimamente:
http://www.luogocomune.net/site/modu...p?storyid=3463
Un abbraccio, ciao a tutti!
__________________
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  #8 (permalink)  
Vecchio 01-31-2010, 05:02 PM
savio
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carissimi Hippo e Maria,
generalmente non intervengo in conversazioni che abbiano ad oggetto le terapie alternative in quanto vittime di complotti orditi da case farmaceutiche o della casta degli oncologi, oggi però farò un'eccezione perchè credo che voi, nella vostra grande generosità dimostrata in questo forum stiate dimenticando qualcosa.
Proverò a spegarmi meglio.
La casta degli oncologi esiste non c'è dubbio; esiste e difende un "orticello" che, solo in Italia vale circa 30 miliardi di Euro, a tanto ammonta infatti la cifra che viene spesa tra ricoveri e farmaci e assistenze per le patologie neoplastiche.
Le lobbyes delle case farmaceutiche esistono e anche su questo non ci sono dubbi, un farmaco chemioterapico per arrivare sul mercato impiega dai 5 agli 8 anni e comporta per l'industria una spesa variabile tra i 200 e i 400 milioni di euro; ovvio che dopo aver speso tutti questi soldi vogliano sfruttare il brevetto per il maggior numero di anni possibile.
I primi chemioterapici risalgono a circa 40 anni fa e sono, nonostante la stragrande mole di insuccessi, ancora prescritti e somministrati, sempre gli stessi, a migliaia di euro a ciclo per paziente.
I protocolli sono internazionali e cioè somministrati, per tipo di patologia, in ogni parte del mondo; è facile quindi fare i conti di quanto possa essere in miliardi di euro la rendita annuale per la ditta detentrice del brevetto.
Va però detto che di tumore si ammalano tutti, anche i manager delle case farmaceutiche e anche gli oncologi; muoiono però come tutti perchè sono prigionieri delle loro convinzioni, la loro apertura mentale è più che limitata, si può dire che guardino attraverso un imbuto.
Ovvio che se ci fosse una cura segreta la utilizzerebbero; invece negli ultimi anni quanti cosiddetti vip sono passati a miglior vita? Presidenti di nazioni, grandi personaggi, tra questi anche molti oncologi ma di questi non si ha in genere notizia, però non è un segreto.
Sono morti anche alcuni testimonial delle cure chemioterapiche che avevano dichiarato di essere stati guariti; non li cito per cristiana pietà, Pace alla loro Anima.
Perciò cari Hippo e Maria, vorrei pregarvi di non esprimervi così come fareste in una conversazione il cui oggetto non coinvolge nessuno; quindi di non citare quella o questa cura, quel libro o quel filmato; sono citazioni in buona fede ma non suffragate da testimonianze di gente viva e vegeta che possa confermare.
Monia è ammalata seriamente, la sua situazione necessità di misure serie e non può permettersi di andare per tentativi.
Potrei qui elencare una serie di libri e film, pubblicazioni e video fatti bene, molto convincenti e suggestivi, tuttavia di molti ci sono le prove che propagandano, scusate la parola, "bufale".
Spero vivamente di non aver offeso la vostra sensibilitò, se l'ho fatto me ne scuso in anticipo, un abbraccio da un amico ad entrambi,
Rispondi quotando
  #9 (permalink)  
Vecchio 01-31-2010, 06:28 PM
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Ciao Savio,
purtroppo devo re-intervenire anche io. Questa tua reazione, per quanto assolutamente nella norma, dimostra perfettamente quanto noi umani siamo condizionati dalla medicina allopatica da ormai circa 200 anni (a tal proposito ricordo che agli albori la medicina allopatica era definita "ciarlataneria"). Io, perdonami, devo ribadire ancora una volta invece che tumore e cancro sono già stati sconfitti. O meglio curati, visto che non si sconfigge nulla in natura, in quanto se esistono c'è un motivo. Non esistono cure segrete, esista una cura per tutte le malattie (tranne per quelle incurabili che solitamente sono malformazioni o malattie genetiche).
Vorrei chiarire per l'ennesima volta: io non posso mettermi qui a spiegare tutto sulla medicina igienista, unica vera medicina (seppur in tutte le sue forme) in quanto l'unica che cura la CAUSA e non fa semplicemente scomparire il SINTOMO di una malattia. Non posso farlo sia per questioni di tempo, sia perché con tutta la buona volontà sarei incompleto. Ho più volte detto che per poter valutare la medicina igienista bisogna aver letto molto e visto molto, e per questo ho postato un po' di fonti dove reperire del materiale, ma c'è molto e molto di più di quanto ho postato io, però mi dispiace ma dovete essere voi a interessarvene (io non posso e non voglio entrare nella mente di nessuno ).
In ultimo Savio vorrei dire che i malati curati con tecniche igieniste esistono, sono vivi e vegeti e sono tutt'altro che un'eccezione o qualcuno pagato per qualche bufala. Se uno volesse sapere qualcosa a riguardo basta informarsi, chiamare e chiedere di poter fare San Tommaso (purtroppo bisognerà parlare inglese perché in Italia non so quanti abbiano utilizzato tecniche igieniste). Al contrario i malati di tumore e cancro aumentano sensibilmente, le "guarigioni" sono molto poche rispetto ai casi trattati e in più anche quando uno riesce a guarire non ha risolto la causa. Ci tengo a sottolineare che è la medicina ufficiale stessa che definisce le proprie cure atte a risolvere il sintomo e non la causa (del resto ormai lo dicono anche nelle pubblicità).
Per quanto riguarda i vip e gli addetti ai lavori che sono morti per cancro, non faccio fatica a crederci. L'orgoglio o la non-conoscenza fa in modo che non si conoscano strade alternative, e spesso anche quando le si conosce non si vogliono fare sacrifici per guarire. Speriamo sempre che esista la pillolina che ci guarisca, ma in natura funziona proprio in un altro modo. Per fortuna.
Sempre senza rancore anche da parte mia.
Un abbraccio.
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Quando una persona è malata è molto importante non fare niente, ma questo niente bisogna saperlo fare molto, ma molto bene. (H.M.Shelton)
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  #10 (permalink)  
Vecchio 01-31-2010, 07:57 PM
savio
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rancore e perchè mai? Ci si confronta e si scambiano opinioni, da parte mia poi sono sempre attento a tutto e a tutti, pronto ad imparare e, se è il caso, anche a fare mie le convinzioni di altri.
se così non fosse e se non avessi prove concrete, molto concrete e verificabili, non mi sarei mai permesso di entrare nel merito di quanto sta vivendo Monia.
ancora un ciao
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  #11 (permalink)  
Vecchio 01-31-2010, 08:17 PM
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Certo Savio,
ho precisato solo perché i messaggi elettronici di qualsiasi tipo (email, SMS, forum etc.) essendo virtuali non lasciano passare al 100% il modo in cui vengono scritti.
Giusto, l'importante è da qualche parte Monia trovi spunto per superare il problema.
Un ciao a tutti!
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  #12 (permalink)  
Vecchio 01-31-2010, 10:54 PM
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Ragazzi, io non voglio creare una "sfida" all'interno di questo forum su chi riesce a convincermi a buttarmi da una parte piuttosto che dall'altra!!!
Savio ti chiedo enormemente scusa, ma non mi sembra di aver ricevuto la tua mail, o almeno non l'ho vista. E' da tanto che aspetto un tuo contatto!!!! In questo momento la tua "freddezza" nell'analizzare la mia situazione mi fa molto comodo, può davvero essermi d'aiuto. Il prossimo appuntametno per cambiare terapia è rimesso al 17 febbraio e chiederò di avere un momento più del solito per capire cosa e perchè!! Quando loro mi faranno la loro proposta, vorrei sentire qualche altro parere e confrontarli. Certo che non potrò permettermi di stare tanto tempo in stand by per decidere, ma vorrei, se mi dai qualche dritta, arrivare già a quell'appuntamento con la situazione ben chiara in moda da gestirla per bene!!!!
Hippo ti avevo già detto che era nelle mie intenzioni modificare, o meglio, regolarizzare, la mia alimentazione, peraltro non sballatissima. Ho fatto un programma alimentare per tutta la settimana che cerco di seguire con tutta la mia famiglia, ma ti avevo anche espresso le mie perplessità nel buttarsi completamente su una cosa così "poco praticata"!!!! Non me ne volere, ma, ti ripeto, ho delle responsabilità anche nei confronti di mia figlia quando faccio le mie scelte.
Purtroppo fare certe scelte è difficilissimo. Un conto è farle in teoria ed un conto è farle in pratica!!!!!
Comunque grazie ad entrambi ed un saluto a Maria
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  #13 (permalink)  
Vecchio 01-31-2010, 11:34 PM
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Grande Monia.....chiedo scusa, ma questa discussione mi era sfuggita e tra ieri e oggi ho letto tutti i post. Monia ha espresso pienamente il mio pensiero, e scritto quello che avrei voluto scrivere io, ma non volevo interferire in una discussione così importante che riguarda una decisione che ritengo corretto la mia amica prenda da sola.
Savio, mi sembri una persona che conosce a fondo l'argomento, io prenderei spunto dai tuoi consigli.

Ultima modifica di Myta; 01-31-2010 a 11:48 PM Motivo: ripetizione
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  #14 (permalink)  
Vecchio 02-01-2010, 09:39 AM
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Nessuna sfida Monia tranquilla. Vorrei solo poter dare delle informazioni che sono tutt'altro che specchietti per le allodole. Ricordo inoltre che quasi tutte le chemioterapie sono dichiaratamente cancerogene e che NON curano la causa come ho già detto più volte. Io non voglio e non posso convincere nessuno, siamo solo noi stessi che possiamo vedere la Realtà, ma mi rendo conto che per la maggior parte di gente sia molto difficile farlo. Io mi ritengo molto fortunato ad esserci riuscito. Senza offesa per nessuno beninteso.
Ciao Monia, buon proseguimento.
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  #15 (permalink)  
Vecchio 02-01-2010, 01:42 PM
savio
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Ciao cara Monia e ciao a tutti ..,
Se stai gestendo e decidendo da sola allora è categorico che tu abbia accesso a tutte le informazioni che riguardano le varie terapie che possono essere praticabili, l'importante è che ti dicano (e che tu pretenda di sapere) quali effetti o danni possono produrre, quanto può durare la loro eventuale efficacia e a quale prezzo fisico;
questo discorso vale sia per le terapie cosiddette ufficiali che per quelle alternative; su queste ultime vale la pena di sottolineare che a fronte di una valida ce ne sono 1000 inutili o addirittura dannose e non bisogna lasciarsi incantare dal fatto che chi le propone lo fa in maniera carina, affettuosa, dedicando tempo e attenzione .. perchè comunque alla fine chiede una parcella e a volte prescrive prodotti di dubbia provenienza.
Mi spiace che tu non abbia letto il mio messaggio (infatti mi sono un po', ma non più di tanto, meravigliato della tua "non risposta").
Naturalmente se lo vorrai potrai scrivermi in privato e vedere come fare per parlare di persona.
Comunque vorrei sapere se tu ti stai occupando di te stessa in prima persona e se puoi contare su un medico amico (anche non oncologo, anche un "semplice" medico di base) dopo questa informazione potrò passare, qui o in privato, a dirti/scriverti altre cose.
Forse è giusto aggiungere che non ho alcun interesse diretto, professionale o economico, in alcuna terapia e che sì, purtoppo, conosco il problema.
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