Eccomi di nuovo, siccome fuori piove e non è possibile andare in giro cosa c’è di maglio di stare qui a rompere?

Sono andato a fare l’ecocardiogramma, subito dopo la Dottoressa cardiologa mi fa: lei ha il cuore perfetto, direi più che perfetto. Ribatto io, ah dottore’, l’unico organo buono che mi sia rimasto! Una risatina ed è tutto finito, durata dell’esame, 180 secondi compresa la stesura del referto. Il punto è questo, fino ad ora li ho sempre fatti a Pavia con un medico cardiologo di quelli navigati, non dico che mi esplorava l’organo per dieci minuti, ma ci arrivava vicino; domando, si può avere più di qualche dubbio su come si procede nei nostri confronti?????

Matilde, visti così li vedo come Lorenza quegli esami, sei sicura di averli scritti così come da referto??? In teoria dovrebbero comparire due asterischi che ti indicano L per valore basso ed H per valore alto, ve ne sono di queste diciture?

Paola, non è che mi voglio fare i fatti vostri, Edo, quanti anni di contribuzione può fare valere presso l’INPS? Te lo chiedo perché se ha un numero sufficiente di contributi, ovvero almeno 15 anni di cui 3 nell’ultimo quinquennio potrebbe fare domanda di inabilità a qualsivoglia attività lavorativa, percependo così una pensione anche se piuttosto modesta; viceversa se non raggiunge questi periodi, può fare comunque domanda di invalidità che, se supera il 70% avrebbe diritto ad una pensione più l’esenzione totale di tutti i tiket; te lo dico solo a titolo informativo anche se sono sicuro che queste cose li sapete già.

Rossella, sono più che d’accordo su come ci si deve comportare nei confronti dei medici e non solo, bisogna incalzarli per far si che venga fatto qualche esame in più e più appropriato rispetto alle condizioni di ognuno; per esempio, io per questa tornata sono riuscito ad ottenere la tac; già prevista torace ed addome; come total body, una ecografia addominale che farò dopodomani ed una risonanza magnetica al bacino laddove albergava una captazione alla scintigrafia ossea. Se io non vado a vedere il cadenzario, e spiego quali sono le mie ansie e preoccupazioni, vengo congedato dalla visita con le pive nel sacco.

Rosa, il tuo ultimo post, mi ha riempito di gioia! Bravi così si fa, bisogna prendere il toro per le corna e non mollarlo finchè cade a terra sfinito.

Per il momento pur sforzando quel poco di cervello che non è ancora andato in fumo, non mi viene null’altro da dire, magari ci sentiremo più tardi, intanto mi metto sull’uscio ad aspettare il ritorno dei figlioli che da una vita che non si fanno più sentire, buona serata a tutti da me.