Qualcuno ha avuto esperienze con la terapia Sutent?

Il consiglio più razionale che posso offrirti è di aver fiduci nell’equipe oncologica:
l’oncologo è la persona più esperta ad interpretare la Tac per quanto riguarda
metastasi,secondarietà o recidive. Mi risulta che il S.Luigi di Orbassano sia
un ospedale di eccellenza a livello nazionale e quindi papà è in ottime mani.
La mia scelta del CTO, specializzato in traumatologia, è legata a motivi contingenti.
Un saluto a tutta la Piazza: questa sera festeggerò in un ristorante,specializzato in manicaretti
toscani, il compleanno di mia moglie.

Caro Bobo, mi piacerebbe che le parole dette da te riguardo l’efficienza dei nostri centri oncologici, li potessero testimoniare tutti quanti, sappiamo benissimo però che così non è, io personalmente non posso lamentarmi delle cure ed attenzioni ricevute anche se raramente con qualche nota stonata.

Se andiamo a prendere ad esempio il caso di Morgan, l’oncologo dopo aver letto la tac si esprime in modo poco confacente alle sue funzioni affermando che il versamento pleurico annotato alle radiografie altro non era che la malattia che avanza, salvo poi essere smentito dal chirurgo toracico che asseriva invece che non si trattava di alcuna malattia che avanza, ma bensì di esiti da versamento pleurico. Quando uno si trova in queste condizioni cosa deve pensare??
Diciamo che per fortuna della maggioranza degli ammalati oncologici questi casi rientrano in un numero limitato, sono particolarmente felice quando qualcuno viene a dirmi che nel suo centro oncologico si trova benissimo e ben curato così come te.

Quando ho sentito invece, ciò che raccontava Laura ed Ern, nonché certe gelosie da parte di medici oncologi se uno cambia per una volta specialista, mi viene orrore. Pensa che io non ho avuto nessun problema a dire alle mie Dottoresse che mi sarei recato in chirurgia toracica a far valutare le lastre, per ciò ho avuto il loro benestare, anche quando si era presentato il problema dell’asma, le mia brave Dotte avevano acconsentito per farmi una visita pneumologica, per non annoiare oltre, io dico che tutti i medici oncologi dovrebbero essere fieri di collaborare con altri rami della medicina&chirurgia, così facendo, eviterebbero eventuali episodi molto spiacevoli ad una miriade di pazienti.

Per concludere, io penso che loro sono bravi a leggere le lastre, ma molte volte anche per risparmiare tempo, si basano esclusivamente su ciò che viene loro propinato dal radiologo, il quale a sua volta non essendo infallibile potrebbe commettere qualche sbaglio.

Ern, il dolore non è scomparso del tutto, sono ancora sotto antidolorifico paracetamolo due/die, purtroppo non si riesce a risalire alla sua origine anche se il chirurgo toracico ha affermato che potrebbe trattarsi di infiammazioni muscolo-scheletrici e di dare il la per una settimana a terapia antiinfiammatoria, Boh che dire, secondo me è sempre lui il colpevole “sutent”!!

Bobo, rallegramenti per tua moglie, portale i miei auguri!

Buonasera a tutta la Piazza, bentrovati.

Non ho ancora potuto leggere tutti i vs messaggi postati in mia assenza ma spero ardentemente che stiate tutti bene e che ci siano state buone nuove per tutti.
Come qualcuno di voi mi aveva pronosticato, la piccola vacanza di 1 settimana ha fatto molto bene a Mariella che si è distratta dalla sua malattia ed è riuscita persino a vincere la stanchezza cronica che procura il farmaco.
L'Isola della Maddalena è splendida in questo periodo perchè le giornate sono ancora bellissime ma non troppo calde; ha piovuto solo 2 giorni dopo il ns. rientro a detta di un parente. Una pioggerella leggera in confronto a ciò che ha fatto nel resto d'Italia.
Indovinate un po'? Siamo capitate nel bel mezzo del Congresso mondiale dell'oncologia che si teneva proprio lì e mi siete venuti in mente tutti d'un colpo. Ho pensato: " Ma se invitassero noi a dire la nostra scommetto che ne avrebbero un quadro molto più completo" Ma perchè si parlano addosso tra di loro? Ho detto a Mariella: "Che facciamo? Entriamo?" Mamma si è fatta una risata scuotendo la testa. Ha una figlia un po' matta.....
Abbiamo avuto notizie di Fragola? Siamo rientrati tutti o qualcuno è ancora a zonzo?
Baci,baci, baci a tutti. Mi siete mancati e non vedevo l'ora di reincontrarvi.
Laura.

Laura, bentornata con Mariella, ho letto che la vacanza vi ha rinfrancato, per cui quando potrai ritornaci al più presto! Qui le nostre vicissitudini continuano, si dibatte ora questo ora quello e sempre in grande armonia.
Ora aspettiamo come sempre il tuo autorevole pensiero, nonché come sempre, essere avvolti dalla tua impagabile simpatia, un abbraccio da me ed a presto.

Un prete siciliano viene trasferito a Milano. Prima domenica in cui celebra un messa: "Allora fratelli, oggi vi parlero' di Adamo ed Eva. Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio, SICILIANU iera. Eva, gran troia, prostituta del diavolo, tentatrice, MILANESE iera". Alche' tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e gli raccomanda vivamente di non dare mai piu' interpretazioni della Bibbia di quel genere se non vuole essere trasferito. Il prete giura che non ripetera' piu' un errore del genere. La domenica successiva: "Allora, cari confratelli, oggi vi parlero' di Abele e Caino. Abele, ca ci faciia i sacrifizi a Dio, onesto, picciuttu a modo, degnu figghiu ri su patri, SICILIANU iera. Caino, traditore, figghiu i so ma', fratricida e medda, MILANESE iera". Si ripetono le scene della domenica precedente, e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete e gli dice di avere intenzione di scacciarlo dalla citta'. Il prete garantisce e promette, finche' il vescovo non si convince e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai piu' la parole Siciliano o Milanese. La domenica successiva: "Fratelli, oggi vi parlero' dell'ultima cena. ...e Cristo disse: Picciuttidi bedi, vagghiu a diri ca in verita' unu ri voi mi tradira' Scende lo sconcerto fra gli apostoli...San Pietro: - Signuruzzu beddu, ca pi ccasu sugnu iu?- No, no, 'n si tu... Tu si n' bravu picciuttu devoto. San Giovanni: - Che sugnu iu, allora, signuruzzo miu? - No, no, nun si mancu tu, nun ta' prioccupare. Al che Giuda: Whela' PIRLA, non saro' miga mi?".