FAQ |
Lista utenti |
Gruppi sociali |
Calendario |
Cerca |
Messaggi odierni |
|
![]() |
|
LinkBack
![]() |
Strumenti della discussione
![]() |
Modalità di visualizzazione
![]() |
|
|
|||
![]() Qualcuno ha avuto esperienze con la terapia Sutent?
Cara NOKIA, anchio mi meraviglio molto del tuo oncologo e delle spiegazioni che ti ha dato,
io sono dieci anni che combatto con il tumore al rene a cellule chiare. Nel 1999 ho subito l'asportazione del rene destro e relativo surrene, nel 2oo2 metastasi di sette centimetri al surrene sinistro, altro intervento, nel 2oo8 altra metastasi al rene supestite, altro intervento con asportazione di una parte del rene. Dopo un anno tac.Esito due lesioni al rene e quattro noduli al polmone. Il mio oncologo mi ha spiegato molto chiaramente le grandi possibilità che ci dà questa cura, e credimi che io non sono una che mi fermo ai primi discorsi, continuo ad informarmi fino a che non ho avuto altre conferme, nonostante in questo momento sia ferma perchè mi si erano alzati i valori delle transaminasi continuo ad avere molta fiducia anche perchè questa non è l'unica cura ha nostra disposizione. Ora una cosa che voglio dire a tutti cari amici e compagni di viaggio, ha noi non ci è dato sapere quanta sarà lunga la nostra vita, ma noi dobbiamo fare tutto per arrivare alla meta nel miglior modo possibile, e goderci giorno dopo giorno tutte le cose belle che abbiamo vicino, dalla famiglia gli amici la natura, senza dimenticarci, per chi crede, la preghiera che ci permetterà di salvare l'anima. Ora cara NOKIA voglio dirti di stare vicino a tuo padre con molto ottimismo così che lo trasmetterai anche a lui. Non sò se tieni tuo padre al corrente di tutto, ma credimi , è molto meglio sapere che immaginare, naturalmente sempre tranquillizzadolo. Ora ti abbraccio forte forte, abbi fiducia e stai serena ora allargo le braccia per farvici entrare tutti. Ciao FRANCA. |
|
|||
![]()
Cara Ernesta,
assumevo Everolimus il mattino, a digiuno,possibilmente alla stessa ora. non mi ha dato nessun effetto collaterale per cui l'unica cosa che posso dirti è che auguro,magari più duratura,la stessa esperienza a Severino. che problemi sono comparsi alla mandibola? non avrete mica fatto qualche estazione? a presto.nanni. |
|
|||
![]()
Cari amici e amiche sono tornata adesso dall'incontro con il mio oncologo, non ho voluto aspettare i risultati delle prossime analisi, ho fatto la sfacciata e mi sono presentata a lui senza nessun appuntamento ma lui come sempre, mi ha ricevuta con tutta la sua gentilezza e disponibilità.
Ho voluto sapere come pensava di gestire la mia sitgu azione, visto che pur avendo dimezzato la dose del Sutent, le transaminasi salivano ugualmente ed ero costretta dopo una settimana a fermarmi. Conclusione, inizio una nuova avventura con il NEXAVAR, mi auguro un gran in bocca al lupo. Ringrazio NANNI che con la sua risposta equilibrata mi ha fatto decidere subito di parlare con l'oncologo. A ERMINIO rispondo che sono di CASCIANA TERME. Spero che tutti stiate abbastanza bene, vi abbraccio forte. Ciao da FRANCA |
|
|||
![]()
ciao Grandine,
bellissimo avere un ambiente di lavoro così allegro! Lo stare in compagnia arricchisce il linguaggio ed anche il ritmo ed il tuo scaturisce con impeto dalaa tua profonda vitalità. Non ti servono "ripetizioni " di italiano, serve a tutti ogni tanto una buona lettura di quelle che ti addolciscono i pensieri o ti fanno riflettere. |
|
|||
![]()
Cari ragazzi ciao a tutti. Mi auguro di trovarvi tutti belli freschi!!. Giovedì aprono, vicino casa, un nuovo centro commerciale. Non che la cosa mi rallegri particolarmente, non mi sono mai piaciuti più di tanto, però penso che ci andrò qualche volta solo per stare al fresco, e di questi giorni non è poco.
È da qualche giorno, una settimana circa, che la tosse non è più insistente come prima. Mi lascia dormire quasi tutta la notte tranquillamente, solo qualche colpetto sporadico qua e là che non disturba più di tanto. Sono giunto alla conclusione che sia un effetto del Sutent, certamente acuito dalla broncoscopia e dalla radioterapia. Ora che gli effetti di tutte queste terapie si stanno, o meglio sono quasi del tutto scomparsi anche la tosse si è calmata. Resta la difficoltà respiratoria dovuta al bronco chiuso, fritto, abbrustolito dalla radio ma a questo penseremo a tempo debito (ho sentito parlare di un reparto di riabilitazione respiratoria a Padova che intendo contattare). Caro Tommaso, certo che la vita deve continuare a scorrere: “the show must go on”. Come tu continui ad apprezzare le corse in moto, col vento che ti scompiglia la folta chioma ![]() ![]() Manuela, mi auguro che l’esperienza negativa delle prenotazioni produca i suoi frutti per il futuro. Lascia perdere quello che dice l’oncologo, solo per quanto riguarda le prenotazioni ovviamente! Prenditi il calendario, fatti i tuoi conti e prenota tutto con anticipo: la tac ogni 3 mesi almeno una settimana prima della visita oncologica (per avere in tempo utile il referto); gli esami del sangue ogni inizio e termine terapia (il giorno prima per avere in tempo utile il referto); la visita endocrinologica ogni 6 mesi ( se serve e salvo diversa prescrizione dell’endocrinologo). Per il resto continua così. L’alternanza tra i vari stati d’animo è cosa normale sia per noi sia, in particolar modo, per i nostri famigliari. L’importante, come ho già detto, è non cedere davanti a tuo padre; mi farebbe un male cane sapere e vedere che uno dei miei soffre per causa mia, andrei in paranoia e cercherei di allontanarmi da loro. Ernesta… finalmente hanno partorito l’Everolimus per Severino ![]() ![]() Ben rientrato tra noi ad Erminio. Mi auguro che vi siate divertiti e riposati tra le colline toscane, quantomeno rinfrescati! Franca, il Nexavar è un altro ottimo farmaco per la nostra cura. Ad alcuni provoca gli stessi effetti collaterali del sutent, ad altri molti di meno. Sono sicuro che la tua determinazione ti porterà a non avere mai amare sorprese. La politica dello struzzo non fa per noi, giusto? Un grossissimo in bocca la lupo per la nuova avventura. A tutti i giovani presenti ed assenti un “caloroso” saluto da Franco ![]() ![]() |
|
|||
![]()
Ciao a tutti,
sono in pausa Sutent, ma gli ultimi due giorni sono stati un po' pesanti, forse il cortisone mi deprime e mi sono accorta che lotto meglio durante la terapia. L'attesa della pausa mi fortifica e poi ...viene la domenica di Leopardi di " tristezza e noia". Perciò non avevo nemmeno voglia di venire in piazzetta! cosa strana ! ma stamane sono qui con voi. Caro Franco, sono contenta che di notte spegni il computer ed accendi i tuoi sogni, ci vogliono per tutti, ma per noi forse un po' di più. Poichè le mie gambe non si vogliono ancora muovere come si deve, ho letto un articolo a cura dell'ospedale di Forlì in cui si auspica una cura degli effetti delle metastasi ossee organizzata da un team di : oncologo+ortopedico+fisiatra+fisioterapista. Organizzare questo gruppo a Bari, dove ortopedia non gode di buona fama ed i medici mi sembrano tutti pronti a sparlare su uno o sull'altro, non mi sembra alla mia portata. Se esiste vorrei fare una seria riabilitazione... anche in capo al mondo. Sei al corrente di qualcosa del genere? Ciao Franca, non sei sfacciata, ma consapevole e responsabile in primis di te stessa e poi anche del tuo oncologo che così si prepara meglio e ti fornisce le cure più idonee. Brava. Ciao Matilde, che bello scrivere con il sottofondo della musica che hai selezionato! Ha reso ancora più gradevole il tempo passato a leggere ed a scrivere. Ti abbraccio e pensaci sempre così come noi pensiamo a te. |
|
|||
![]()
Ciao a tutti , splendida giornata, solare e ventosa, un toccasana dopo l'afa di inizio settimana.
Chiacchieriamo un po' sulle mie ultime novità : la body Tac ha precisato che non ho nuovi ospiti inquietanti, restano le metastasi alle anche e per quelle si vedrà. Il dentista suggerito da CNT di Milano mi ha detto che per bonificare la MIA BOCCA occorre il ricovero presso una struttura specializzata e mi ha suggerito Milano ( caput mundi!!!per noi) . Tra sette giorni , visto il "breve" riassunto che gli ho fornito ( 6 pagine fitte con tutti i referti) mi chiamerà e vedremo cosa fare. Su di una cosa sono certa al 99% : la mia bocca deve essere a posto, perchè ogni tanto mi vengono ascessi dolorosi, Ma prima di fare lo Zometa non devo avere altre speranze per camminare e poi chi lo dice che il Fosforo mi salverà le gambe? Nessuno, è un tentativo! per ora la terapia omeopatica a base di calcio e altro mi permette di avere le unghie tipo armi improprie e spero che un po' di sole e mare mi consolidino ulteriormente. Ciao Franco, so che anche tu non vuoi provare questo strano farmaco che aiuterebbe le ossa di un punto e potrebbe distruggerle in un altro Resistiamo. Ogni tanto mi capita di leggere di nuove terapie per tumori ossei ed in particolare ci sono quelle localizzate che non danneggiano altro. Ti ringrazio per le indicazioni che mi hai fornito, ora sto cercando in zona ma mi propongono fisioterapisti a casa ( costi certamente elevati ) ed io preferirei un centro specialistico. Ciao Lorenza ti ringrazio in anticipo per tutte le notizie che mi potrai fornire. Sto cercando un centro in zona per creare meno disagio a tutti, ma potrei considerare anche una bella villeggiatura lo stare in un ambiente che mi faccia bene; da ragazza con mia madre andavo ad Abano Terme e mi ricordo che erano periodi veramente piacevoli nonostante i fanghi alle 5 di mattina, l'acqua maleodorante della piscina +....tante splendide serate. Le difficoltà sessuali sono state sfiorate solo dagli uomini. E noi? sono l'unica donna che sogna ancora a 59 anni una pausa ricca di vita e di amore anche fisico? Poiché non sono autonoma nei movimenti penso di dover fare un corso accelerato di Kamasutra, ma prima occorre trovare il momento giusto, quello in cui stiamo bene ambedue, quello in cui negli occhi dell'altro non c'è la paura o la stanchezza di giornate che mio marito passa sbattendosi tra mille incombenze che prima erano in parte mie. Ecco i sensi di colpa al femminile! E' una caratteristica delle italiane della mia generazione. |
|
|||
![]()
Monia l'invalidità al 100% non vuol dire che DEVI smettere di lavorare; se non vuoi puoi ben continuare a farlo. L'invalidità al 100% significa che ora puoi fare la domanda di INABILITA', cosa significa? Ti riassumo a cosa serve:
Pensione di inabilità Hanno diritto alla pensione di inabilità, erogata dall'Inps, le persone totalmente inabili al lavoro in modo permanente a causa di problemi di salute documentati dai medici dell'Inps. Per ottenere la prestazione è necessario aver versato almeno 5 anni di contributi, dei quali almeno 3 anni versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione. Inoltre non usufruire già di altre rendite per infortunio sul lavoro, erogate dall’Inail, o avere una copertura per infortunio di importo inferiore a quello della pensione. In tal caso l’assicurato riceverà la differenza tra le due prestazioni. L'importo della pensione è variabile, secondo limiti di reddito e secondo l'età pensionabile, ed è erogato in rate mensili. La prestazione è calcolata aggiungendo ai periodi contributivi esistenti quelli successivi al pensionamento e fino alla data di compimento dell'età pensionabile (che nel caso specifico resta ferma ai 55 anni di età per le donne e 60 per gli uomini) e comunque non oltre i 40 anni complessivi. Per richiedere la pensione di inabilità è necessario presentare una domanda agli uffici Inps o presso un ente di Patronato. La pensione di inabilità è incompatibile con: • l'attività lavorativa dipendente. • L'iscrizione negli elenchi degli operai agricoli e dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni). • L'iscrizione negli albi professionali. Al compimento dell'età pensionabile la pensione di inabilità si trasforma in assegno sociale. L’Inps, con la circolare 91/2002 che recepisce le sentenze in materia emanate dalla Corte di cassazione nel tempo, ammette coloro che pur godendo della inabilità e che continuano a lavorare, a chiedere la trasformazione della stessa in pensione di vecchiaia o di anzianità, una volta maturati i requisiti. I pensionati per inabilità possono richiedere anche un assegno per assistenza personale e continuativa, se hanno bisogno di assistenza continuata non essendo autonome nella vita di tutti i giorni e se non sono ricoverate gratuitamente presso una struttura sanitaria (assegno di accompagnamento). L’assegno è incompatibile con la sovvenzione della stessa natura erogata dall’Inail e deve essere richiesto presentando agli uffici dell’Inps una domanda specifica. Se si usufruisce di un sussidio analogo erogato da altre forme di previdenza e di assistenza sociale e di importo minore, è possibile chiedere all’Inps l’integrazione della somma percepita fino all'importo dell’assegno. INVALIDITÀ CIVILE Lo Stato assiste i malati oncologici che si trovino in determinate condizioni economiche e di gravità della malattia per mezzo del riconoscimento dell’“invalidità civile” a prescindere da qualunque requisito assicurativo o contributivo. Secondo le tabelle ministeriali di valutazione (d.m. sanità 5/2/1992), tre sono le percentuali di invalidità civile per patologia oncologica: 11%: prognosi favorevole e modesta compromissione funzionale; 70%: prognosi favorevole, ma grave compromissione funzionale; 100%: prognosi infausta o probabilmente sfavorevole, nonostante l’asportazione del tumore. La domanda di riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap deve essere presentata – da voi o da un vostro familiare – all’ufficio invalidi civili della Asl della vostra zona. INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO Se a causa della malattia il paziente ha problemi di deambulazione o non è più autonomo nello svolgimento delle normali attività della vita quotidiana (alimentazione, igiene personale, vestizione), può richiedere il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (l. 18/1980 e l. 508/1988; d. Lgs. 509/1988). PERMESSI DI LAVORO Secondo quanto stabilito dalle leggi 104/1992 e 53/2000 e dai decreti legislativi 509/1988 e 151/2001, una volta ottenuto il riconoscimento dello stato di invalidità o di “handicap in situazione di gravità”(art.3 comma 3 legge 104), potrete usufruire di permessi lavorativi per curarvi e la stessa facoltà è concessa anche al familiare che vi assiste. L’art. 33 della l. 104/1992 fissa i limiti di permesso retribuito come segue: - per il lavoratore con disabilità: 2 ore giornaliere o 3 giorni mensili; - per il familiare: 3 giorni mensili. Se vi è stata riconosciuta un’invalidità superiore al 50%, avrete diritto a 30 giorni all’anno (anche non continuativi) di congedo retribuito per cure mediche connesse con il vostro stato di invalidità (art. 26 l. 118/1971 e art. 10 d. Lgs. 509/1988).Tali permessi si sommano ai giorni di malattia previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro (ccnl) applicato alla vostra categoria. Per ottenere il permesso è sufficiente la semplice richiesta al datore di lavoro. RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE I lavoratori dipendenti a tempo pieno e con una ridotta capacità lavorativa anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, ottenuto l’accertamento delle loro condizioni di salute da parte dalla commissione medicolegale della Asl, possono richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, con riduzione proporzionale dello stipendio, conservando il diritto al posto di lavoro e a ritornare a orario e stipendio pieni nel momento in cui si sentiranno in condizione di lavorare di nuovo per l’intera giornata. CONTRASSEGNO DI LIBERA CIRCOLAZIONE E DI SOSTA Il comune di residenza riconosce al malato di cancro in terapia il diritto ad ottenere il contrassegno di libera circolazione e sosta, che consente: – il libero transito nelle zone a traffico limitato e nelle zone pedonali – la sosta nei parcheggi riservati ai disabili (delimitati con le strisce gialle) o, in mancanza di questi, la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento. La domanda per il rilascio del contrassegno deve essere presentata al comune di residenza (normalmente presso l’ufficio della polizia municipale). Ciao da Franco ![]() ![]() |
|
|||
![]()
Cara Rosanna
forse hai confuso il fosforo con l'acido zoledronico, bifosfonato somministrato per endovena(Zometa). una bonifica dentale NON richiede strutture specializzate. qualunque professionista organizzato e competente è in grado di eseguire,nel suo studio,estrazioni di eventuali radici ed una corretta endodonzia(devitalizzazione). gli ascessi che accusi sono di natura endodontica o parodontale? Cara Isa è la prima volta che mi capita di sentire che per una biopsia polmonare si incrinano 2 costole... secondo dubbio:come fa una metastasi,agglomerato di cellule e vasi sanguigni,riferita al polmone,organo flessibile elastico e pieno d'aria,ad incrinare 2 costole ossee? ti hanno scritto qualcosa in proposito? Franco...mitico... Libera docenza ad honorem. un caro saluto.nanni. |
|
|||
![]()
Vorrei completare l’ottima disanima di Franco ricordando la possibilità del coniuge del soggetto riconosciuto con Handicap grave di usufruire di un congedo retribuito di 24 mesi.
Grazie dei consigli ricevuti per il problema creatinina. Un cordiale saluto ![]() |
|
|||
![]()
Caro Nanni,
per la biopsia al polmone, dissero che nel fare la biopsia, avendo dovuto appoggiarsi, probabilmente si erano incrinate le due costole. Perchè di fatto, il dolore da un lato e il successivo presunto ematoma sono comparsi subito dopo (tieni presente che il Don non era proprio un'acciuga all'epoca). Questo è quello che ci fù detto quando andò a fare la scintigrafia a Treviglio, ipotesi confermata con scuse formali "ma sa, sono cose che possono accadere purtroppo" dal Policlinico. I vari referti sono in macchina (unico luogo dove certamente non li perderò mai e dove, in caso di urgenza, sono sempre certa di averli con me!!). Comunque domenica pomerigigo li trascriverò e se vorrai dirmi la tua, certamente mi sarà di qualche aiuto, non fosse che per fare qualche domanda sensata al suo oncologo che, peraltro,certamente troverò ad un incontro mercoledì sera. Giusto per capire...Grazie di cuore!! Grandine, buon inizio di nuovo ciclo, come inizia...finisce e la pausa arriverà...Ti penso! Rosanna, sono affascinata dal tuo senso dell'umorismo! Il kamasutra, comunque,credo che un pò tutti dovremmo rispolverarlo... ![]() Franco, sei sempre precisissimo! Come vanno le nottate? Ciao a tutti, ho un fine settimana di matrimoni, tra l'abbazia di Chiaravalle e Orbassano. Per fortuna, mi piace guidare e mi piacciono i fiori! Buona Pentecoste, oggi qui si è alzato un gran vento, che fosse lui? Mistero! Un abbraccio grande, a presto. Isa |
|
|||
![]()
Ciao Nanni ho sicuramente fatto un po' di confusione, ma le mie idee derivano dall'articolo qui di seguito riportato e da un interessante articolo del centro odontoiatrico che ho di seguito indicato,.
10/2/2006 ZOMETA E OSTEONECROSI MANDIBOLARE Leggi archivio>> 1-Cari Colleghi, cresce ancora il numero di segnalazioni di osteonecrosi da bifosfonati. Infatti alle quattro reazioni avverse pervenute nel luglio del 2005 presso il nostro Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia di Rilevanza Regionale, si è aggiunta, in questi giorni, una nuova scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa allo Zometa in una paziente affetta da mieloma multiplo. Lo Zometa è indicato per il trattamento dell'ipercalcemia neoplastica (TIH). Nel caso segnalato l’osteonecrosi si è manifestata in sede di pregressa estrazione dentaria, complicata in seguito a osteomielite. COMMENTO Una ricerca nel database AERs ( Adverse Event Reports ) ha permesso di individuare 139 casi di osteonecrosi, di cui 33 con Zometa (FDA; 2005). Tale effetto avverso (tutt’altro che raro) è emerso solo recentemente. Sembra, infatti, che la necrosi ossea sia scatenata in particolare da interventi dentari in pazienti in trattamento i.v. con difosfonati affetti da mieolma o metastasi ossee (principalmente da ca mammario e prostatico) (1,2). Nel dicembre del 2002 la ditta produttrice ha ricevuto la prima segnalazione spontanea di una osteonecrosi della mandibola attribuita all’acido zoledronico. Dopo questa e dopo la pubblicazione di 36 casi di osteonecrosi avascolare della mandibola (3), le descrizioni di casi simili in corso di terapia con bifosfonati sono aumentati, sia sotto forma di segnalazioni spontanee alle varie agenzie di farmacovigilanza, sia come articoli e case report sulle riviste mediche. La scheda tecnica di Zometa è stata aggiornata nel 2004 e riporta tra le precauzioni d’uso, nei pazienti che hanno avuto ascessi dentari o interventi odontoiatrici, il rischio d’insorgenza di osteonecrosi della mandibola. All’ultimo aggiornamento disponibile (marzo 2005) la ditta produttrice aveva ricevuto 531 segnalazioni spontanee e 79 sono i casi pubblicati in letteratura. 2-Centro odontoiatrica meridiana Dott. Basile A questo aggiungo che il dentista da me consultato ( è di Bari ma proviene dal CNT di Milano) ha detto che la bonifica richiede un breve ricovero (2-3 giorni) e che il problema non è il dente da togliere ma il supporto con flebo per rinforzare gengive ed altro. Infine non sono più riuscita a trovare l'indicazione che la necrosi mascellare è una malattia che colpisce i minatori che estraggono il fosforo. Se sai altro o dove posso trovare altre notizie certe fammelo sapere. Grazie |
|
|||
![]()
Per Tutti
Oggi è una bellissima giornata e poiché ho ricevuto una riflessione ...(giudicatela voi) ve la dico: Penso che la cosa più bella per un essere umano sia la libertà, e non solo quella esteriore, del poter fare, o della democrazia, ma piuttosto quella interiore, quella sensazione di non essere mai sconfitti anche quando tutto sembra volerci far crollare. E' da dentro che nasce, questa libertà. Così penso che anche nella malattia una parte delle lotta si fa insieme ai medici ed alle medicine, ed un'altra si fa nel proprio cuore, si lotta per non sentirsi sconfitti, atterrati, privi dell'entusiasmo o, peggio, della voglia di vivere. In questo senso questo tipo di lotta è una lotta per una profonda libertà, per non essere condizionati dal pensiero del quantitativo, e per scoprire nuovi piaceri, nuove dimensioni della nostra interiorità, a volte anche nuovi modi di soffrire. Certo, in teoria lo sappiamo tutti, ma quanto è difficile coltivare quella sensazione di non essere mai sconfitti nei momenti in cui gli ostacoli sembrano farsi sempre più grandi! è difficile, così come è difficile trovare e creare ciò che è prezioso. Si dice che dietro ogni difficoltà si celi una grande occasione. Direi che tu stai avendo la tua grande occasione! |
|
|||
![]()
Ciao un veloce saluto a tutti, la pallina da ping pong che avevo in gola, va sgonfiandosi lentamente e così anche il dolore diminuisce, auguro a tutti un buon fine settimana.
MONIA vorrei essere in viaggio con te a Medjiugorje, ti seguirò con il pensiero, come sono certa che te porterai tutti noi sotto a quella croce e pregherai. Grazie fin da ora. |
![]() |
|
|
![]() LinkBack to this Thread: https://www.scuolaforum.org/medicina/217-qualcuno-ha-avuto-esperienze-con-la-terapia-sutent.html
|
||||
invio | For | Type | data | |
Scuola forum (scuo.la) - Forum di discussione per le scuole | This thread | Refback | 10-14-2014 12:07 AM |
![]() |
||||
Discussione | Forum | |||
Elenco nominativi dei partecipanti alla discussione Sutent | Medicina | |||
Avastin + Interferone Alfa2a: esperienze con questa terapia? | Medicina | |||
Qualcuno ha provato OxyContin? Esperienze con questo farmaco | Medicina | |||
Importanti indirizzi per acquistare il medicinale sutent | Medicina | |||
Qualcuno ha avuto esperienza con DUROGESIC cerotti? | Medicina |