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![]() Quale cura per risolvere esofagite da reflusso gastroesofageo?
Penso che si tratti di esofagite da reflusso, ma per essere sicuri che non vi siano altre complicazioni ti consiglio di fare una gastroscopia.
Nel caso che la diagnosi fosse confermata, o comunque prima di fare l’esame, ti consiglio di togliere subito tutto quanto può creare acidità e di mangiare molta frutta e verdura cruda ed evitare i latticini e abbinamenti strani. Per integrare, puoi prendere vitamica C, msm e bioflavonoidi ; puoi provare anche Alkimo polvere che aiuta a regolare e mantenere l'equilibrio acido-basico dell'organismo o anche bicarbonato di potassio che è uno dei più potenti deacidificatori, basta prenderne un cucchiaino raso in un bicchiere d'acqua con un poco di limone spremuto per due tre mesi ma tieni presente che una volta palesati i sintomi non si torna più indietro ed appena sgarri i dolori tornano. Potrebbe trattarsi anche di ernia iatale ma si tira avanti bene anche in quel caso, dove il gastroenterologo ti prescriverà gli inibitori della pompa protonica (non sono gastroprotettori!) la mattina prima di mangiare,in fase acuta anche dei gastroprotettori dopo mangiato, la sera letto inclinato e ti metti disteso non subito dopo aver mangiato e soprattutto non subito dopo aver bevuto. Niente caffè, niente alcool, niente sottaceti. Poi ti regoli tu, curando poco poco la dieta potresti anche fare a meno dei medicinali ma dipende da quello che ti senti. Infine potrebbe anche essere un problema di postura, se per esempio stai molto seduto, e per questo, ma prendilo con le molle, potresti dare un’occhiata al sito metodo-og.info ma intanto per accertare di cosa si tratta esattamente, va fatta una gastroscopia ed ascoltare il gastroenterologo, poi valuta. Ciao |
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Anche io ci sono dentro: sono andato dalla dottoressa, ho prenotato la gastroscopia e visita, e nel mentre ho incontrato due miei amici che pure loro l'avevan fatta, per poi trovare nulla. Da quanto ho capito è una delle malattie del 3° millennio, dovuta soprattutto allo stress e al muoversi poco. Allora ho annullalo l'esame (che non è piacevole e presenta i suoi rischi, visto che è invasivo, anche se minimi) ed ho provato a migliorare la dieta, a star seduto meglio (più dritto), mangiare poco la sera e se possibile fare una camminata prima di andare a letto. Di tanto in tanto mangio qualcosa che non dovrei e mi torna a bruciare lo sterno ed a brontolare lo stomaco, ed allora prendo per qualche giorno gli inibitori ed il gastroprotettore, e torna tutto a posto fino a quando non ri-sgarro. Al momento ho capito che la cioccolata mi crea non pochi problemi, e semplicemente eliminando quella non ho quasi più fastidi. Poi bevo molto, più di prima, un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente anche se non ho sete (tanto il bere molto è contemplato in tutte le cure quindi male non fa) e cerco di non fare lunghi digiuni, spezzare la giornata con una camomilla con dei biscotti (ai cereali, senza cioccolata). Al momento sembra tutto ok e spero che queste dritte possano servire anche a voi.
Ciao |
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Io ho fatto l'endoscopia digestiva qualche mese fa, in seguito al riscontro di sintomi simili ai vostri: non è stato piacevole ma per fortuna veloce.
Vi riporto la descrizione presente nel referto: Lo stumento viene introdotto fino alla seconda porzione duodenale. Esofago con alcune erosioni al tratto terminale, cardias beante. Ernia iatale da scivolamento di 2-3 cm Stomaco con aspetto congestizio e presenza di abbondante reflusso biliare. Duodeno con aspetto regolare. Si eseguono biopsie multiple per esame istologico e ricerca HP. Le conclusioni: Espfagite da reflusso di grado A secondo Los Angeles, ernia iatale da scivolamento, gastroscopia congestizia da reflusso biliare E la diagnosi isologica: Gastrite cronica superficiale. La ricerca su colorazione istochimica di Helicobacter Pylori è risultata negativa. In pratica il chirurgo mi ha detto che non devo essere operato, ma migliorare il mio stile di vita perdendo peso e muovendomi di più, soprattutto dopo i pranzi e cene, portando pantaloni poco stretti in vita e prendere tutte le mattine una pastiglia di lansoprazolo. Da quanto ho capito non si guarisce mai, ma si può provare di tanto in tanto a sospendere la cura per qualche mese, per poi riprenderla appena torna a far male l'esofago. Vi allego qui sotto la dieta e i consigli rilasciatomi dal reparto di endoscopia, e colgo l'occasione per salutarvi tutti: mi raccomando di postare gli aggiornamenti, qualora li abbiate. |
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Io soffro di reflusso da un anno e le cose che mi hanno aiutato di piu' e' stato abolire determinati cibi, tra cui il pomodoro, il caffe' e gli alcolici. Il fumo deve essere evitato anche. Tra i prodotti naturali che sono buoni, sono la liquirizia naturale, l'aloe vera e lo zenzero. Comunque bisogna fare anche sport, non quello pensante, ma e' importante muoversi per facilitare la digestione. Come e' stato scritto bisogna fare anche una gastroscopia per vedere se ci sono problemi piu' seri.
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