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![]() Disciogliere dentifricio e calcare non corrodendo plastica
La via della fisica:
congelare e/o essiccare sotto vuoto, poi asportare il tutto con vibrazioni, tipo ultrasuoni di quelli per pulire i gioielli. Quindi spazzolare con aria compressa e se ci sono ingranaggi o comunque parti in movimento coinvolte in attriti volventi, inumidire con olio di vasellina da farmacia. E’ l'unico intervento chimico che risulterebbe da attuare, in alternativa sapone da lavabo potrebbe andare quasi bene. Cordialità |
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L'aceto va benissimo se non sei allergico come lo era la mia ex cognata Twisted Evil però il tempo di azione è lungo anche qualche giorno e dipende dallo strato di deposito..... e ci levi sicuramente il calcare e non so quanto bene il dentifricio. Contro tutte e due le incrostazioni va benissimo il wc net diluito o puro (anche qui dipende dallo spessore) e bastano pochi minuti non più di una decina ma attenzione a non metterci parti delle pile a mollo. Il wc net oppure anche il viakal (tanto sono tutti a base di acido cloridrico) l'importante è che poi li sciacqui veramente bene. Per alcuni tipi di incrostazioni di piccole dimensioni puoi provare di immergere il tutto (mai la parte elettrica) in un bicchiere di Coca Cola (non surrogati proprio e solo quella) perché dentro c'è l'acido ortofosforico e devo dirti che io ci ho pulito di tutto va bene anche per il metallo (è il correttore di acidità segnalato con il codice E338). Poi, visto che gli spazzolini vanno comunque cambiati, adotta un sistema alternativo... usa i bastoncini di liquirizia... lo strofinio del legno sarà come quello dello spazzolino, ti depurerà la bocca, ti aiuterà nella digestioe e se vuoi migliorare anche il bianco fatti una pasta in casa con poco bicarbonato ed acqua che strofinerai sui denti con delle foglie di menta!!!!!
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Ciao,
se devi rimuovere solo il dentifricio incrostato è sufficiente immergerlo in acqua calda (70°-90°); per il calcare acqua calda con aggiunta di aceto potrebbe andare bene ma a mio parere è una soluzione troppo "soft"; Il prodotto chimico utilizzato per la rimozione è una soluzione al 10% (o più concentrata a seconda dei casi) in acido ortofosforico. Un ottimo surrogato di tale soluzione è la coca-cola (che contiene acido ortofosforico), credimi pure se ti dico che sulle incrostazioni fa miracoli. L'alternativa più aggressiva è il viakal. Nessuno dei prodotti citati intacca metalli o plastica. Per inciso, consumismo a parte, sto per acquistare uno spazzolino elettrico nuovo della Braun su eBay; i nuovi modelli, a quanto dicono, dovrebbero essere molto più efficaci dei precedenti. Se vuoi risparmiare dai uno sguardo su eBay (il sito tedesco: www.ebay.de) trovi tutti i modelli, nuovi o usati, anche quelli non ancora commercializzati in Italia, a prezzi davvero convenienti. Alla prossima. |
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Io proverei con del limone che è leggermente più acido dell'aceto e quindi funziona meglio. Per il dentifricio ho paura che ci sia proprio poco da fare perchè il residuo secco del dentifricio è la parte insolubile costituita da agenti leggermente abrasivi tipo l'allumina, la silice e dai cosiddetti riempitivi come talco, titanio, biossido ecc. ecc. Tutte queste polveri sono insolubili se non per trattamento aggressivissimo!
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Se conosci qualcuno all'università (dubito che tu lo abbia a casa) potresti tenerlo in un bagno a ultrasuoni (con la parte "incriminata" sciolta in succo di limone). Nel giro di un'oretta dovrebbe staccare i "pezzettoni".
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