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Vecchio 08-13-2007, 01:17 PM
Gianluigi Gianluigi non è in linea
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predefinito

Non mi meraviglia che il comune di Bologna sponsorizzi il tritarifiuti sotto il lavello.
Questo allunga a dismisura il processo di smaltimento dei rifiuti organici domestici e assimilati (che sarebbero eccellenti e meglio del letame se fossero raccolti all'uscio e compostati), invece vengono inviati in fogna, mescolati ai tossici tipo WCnet o Spic&Span e inviati in depuratore dove, i professori universitari (come nella città di Treviso) progettano a tutto spiano per tentare di raccogliere un po’ di biogas dall'organico.
Poi i fanghi tossici, asciugati, vengono mandati in discarica o meglio in inceneritore. Tutto guadagno per chi gestisce questo lungo processo di raccolta e smaltimento e per gli istituzionali che dividono la torta dei profitti pagati da pantalone.
Ma, come succederà, se manca la corrente elettrica allora neanche il tritarifiuti funziona. Allora bisogna installare un congegno anti black-out che lo faccia funzionare, e il congegno sarà incentivato e installato facilmente dai venditori di tritarifiuti, e così via...
Questa è l'italietta...
Cordiali saluti

PS: Formigoni, come con-partecipato AMSA, li aveva propagandati e spinti ancora 10 anno fa in Lombardia. Infatti in Lombardia ci sono inceneritori a go go.
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