View Single Post
  #7 (permalink)  
Vecchio 12-18-2007, 08:00 PM
Scuola Scuola non è in linea
Administrator
 
Registrato dal: Jun 2007
Messaggi: 641
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Forum Visualizza il messaggio
Salve,
vorrei sapere se si trova in rete una qualche fonte che spieghi esattamente che cosa buttare nei vari cassonetti per la raccolta differenziata e che cosa no. Io ho vari volantini e calendari rilasciati dal comune che però sono molto generici e spesso sono in contrasto con quanto riportato all'esterno del cassonetto.
Qui a Reggio Emilia l'organo competente è l'Agac quindi bisogna rivolgersi a loro per sapere come muoversi. Ho trovato questo link che da qualche dritta:
http://www.agac.it/database/agac/aga...B?OpenDocument

Quote:
Per esempio il tetrapak va nella carta, nella plastica o nella indifferenziata? (io al momento lo butto nella carta)
La risposta è sempre nel sito dell'Agac:

Quote:
BRIK
I brik (mattone) sono i famosi contenitori per il latte, i succhi di frutta, le passate di pomodoro, l'olio alimentare, le zuppe, le verdure e le ricariche per i detergenti o gli ammorbidenti che accompagnano la nostra vita dalla metà degli anni '60 (allora aveva la celebre forma a tetraedro, ricordate?). In Italia ogni anno ne vengono diffusi 9,5 miliardi, mentre nel mondo Tetra Pak ha prodotto oltre 110 miliardi di imballaggi, l'equivalente di 303 milioni di imballaggi al giorno (dato 2005). Sono molto comodi, ma soprattutto riciclabili insieme alla carta nei tradizionali cassonetti blu. Questo è possibile nei comuni reggiani il cui servizio è gestito da Enìa grazie ad un accordo pilota tra l'Azienda e Comieco con la collaborazione di Tetra Pak, il principale produttore mondiale di questo imballaggio.
I cartoni per bevande, infatti, sono imballaggi poliaccoppiati, cioè costituiti per la quasi totalità da cartoncino rivestito di una lamina in polietilene che ha il compito di confezionare ermeticamente il prodotto e di proteggerlo e conservarlo dai batteri e dall'umidità. I cartoni per prodotti a lunga conservazione (ad esempio il latte UHT, panna e succhi di frutta) contengono anche un sottile strato di alluminio (tanto sottile da essere pari ad un quinto di un capello umano), per conservare il contenuto per lunghi periodi. Sono tutti, cioè, materiali riciclabili al 100% e recuperabili. Oggi quel "tesoro" di materiali nobili può essere inviato alla raccolta differenziata dal cittadino con estrema facilità. Punto di partenza del riciclo dei contenitori sono i cassonetti e i contenitori blu per la raccolta differenziata di carta, cartoni e cartoncino diffusi collocati sul territorio reggiano a cui si aggiungono le stazioni ecologiche attrezzate dei comuni serviti da Enìa. Per i cittadini il consiglio è di sfruttare per la raccolta nel proprio domicilio l'estrema praticità dei contenitori che permettono con facilità di essere sciacquati e pressati, per stoccarli insieme alla carta ed ai cartoni e metterli poi nei cassonetti e nei bidoni.
Il materiale raccolto da Enìa viene inviato al riciclo alle Cartiere SACI di Verona, garantito da COMIECO. In cartiera i cartoni vengono triturati, mescolati con acqua e agitati con lo scopo di separare le fibre cellulosiche e disperderle in acqua. La lavorazione avviene senza l'uso di additivi, cloro o soda. L'impasto ottenuto viene prima filtrato, per trattenere polietilene ed alluminio, e poi immesso nel processo di produzione di prodotti in carta riciclata. Dai cartoni per bevande nasce, infatti, la Cartalatte (bianca dai cartoni di latte fresco) e la Cartafrutta (color avana dai cartoni per la lunga conservazione).
Il residuo di polietilene ed alluminio si trasforma, invece, in Ecoallene con cui vengono prodotti vasi, fioriere, recinzioni, sedute per esterni e chiusini.
...

Quote:
o ancora i sacchetti per il pane secco tipo crusketti che sembrano di carta ma all'interno sono di color alluminio, vanno nel vetro, nella carta o nella generica? (io lo butto nel vetro, visto che credo sia alluminio)
li bisognerebbe capire se è formato da un mutlistrato oppure è solo verniciato.

Quote:
per finire, i sacchetti di plastica o gli imballaggi come il kuki, vanno nella plastica o nella indifferenziata (io vado per la plastica ma sul cassonetto c'è scritto di no e nel calendario invece si).
i sacchetti di plastica vanno nella plastica come scritto nel sito.
Rispondi quotando