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emanuele 06-28-2007 11:50 PM

Ma i naviganti di internet sono tutti di sinistra?
 
Salve.
Recentemente mi è venuto da riflettere sul fatto che quando si parla male di politica in internet, lo si fa soprattutto alle spalle di Berlusconi o comunque della destra. Come mai? C'è un motivo?

Se si fa una qualche ricerca su programmi di diffusione p2p, ci si accorge subito della netta differenza del materiale disponibile per l'uno piuttosto che per l'altro partito: per Berlusconi ovviamente c'è di tutto!:-!

Qualche tempo fa c'era stata anche una campagna di googlebombing: praticamente quando si andava su google e si scriveva "miserabile fallimento",
il primo risultato visualizzato era l'indirizzo della biografia del presidente del Consiglio Berlusconi, presente sul sito del governo italiano.

Ora, questo giochetto si organizza inserendo, nel maggior numero di siti e blog possibile, la parola chiave col collegamento ipertestuale verso la pagina che si vuole colpire. Ovviamente richiede la partecipazione di numerose persone che probabilmente avranno un profilo culturale medio-alto.

Concludendo: non è che i naviganti, avendo un profilo culturale più elevato e sicuramente miglior accesso alle informazioni, sono per la maggior parte di sinistra?

E viceversa, chi non ha internet, probabilmente vive in una situazione di maggior ignoranza e apprende le informazioni dai giornali e dalla televisione, che come ben sappiamo, quest'ultima è in gran parte pilotata dal propietario di mediaset?

Grazie, e a voi i commenti (e i possibili rimedi)
Emanuele

roberto 06-29-2007 10:29 AM

Forse popolo di Internet è quello più aperto al superamento di questo obsoleto paradigma destra - sinistra...!

irene 06-29-2007 10:32 AM

Secondo me, internet non ha colore o partito!

Che ci sia più materiale vuol dire che c'è qualcuno che si prende la briga di metterlo in rete.
Berlusconi di certo è l'esempio lampante perchè coinvolto in molte vicende politico-giudiziarie.

Magari si potrebbe dire che quelle persone hanno più propensione a diffondere quei contenuti, ma ciò non vuol dire che automaticamente ci siano più persone di sinistra...

edoardo 06-29-2007 10:37 AM

Io ritengo che sia dovuto all' eta media del naviganti, al fatto che gran parte di loro siano studenti o normali operai.
Gran parte dei pareri di destra infatti provengono da chi ha rapporti diretti con l' imprenditoria, quindi chi ha genitori imprenditori, chi ha avuto le risorse per provare ad aprire un azienda o chi ha un rapporto diretto e amichevole con un imprenditore.

cristina 06-29-2007 10:43 AM

Intanto, attaccare berlusconi non vuol dire essere necessariamente di destra: evidentemente, c'è qualcosa in questa destra che non va! Da come è nata, dal suo premier e dai suoi collaboratori: ne ha fatte talmente tante che probabilmente non bastano 2 o 3 treccani per scriverle tutte...:-D

enrico 06-29-2007 10:49 AM

Io penso che in Italia il "popolo di internet" sia piú spostato alla "sinistra" perché in rete è molto piú facile reperire informazioni su Berlusconi.

Quindi non è che in rete ci siano meno persone di destra, ma ci sono meno berlusconiani!

fabio 06-29-2007 10:53 AM

La questione non è se il popolo di internet è di sinistra.

Se molto è stato scritto contro Berlusconi, forse a destra dovrebbero fermarsi un attimo a pensare.

Se a capo di un'azienda si pone un ceffo gradasso, volgare, prepotente non si può pretendere che i dipendenti non dicano nulla.

O se lo dicono debbano per forza parlare male anche degli altri quadri.

E' evidente che Berlusconi è personaggio sopra le righe e molto inopportuno sia dal punto di vista politico, sia per lo sviluppo in Italia di una destra moderna democratica e antifascista come lo è il gollismo o la destra GB.

Le brutte figure internazionali che Berlusconi ci ha fatto fare sono ormai nel mito.

Uno che viaggia all'estero e chiede di Berlusconi capisce subito che in Italia c'è qualcosa che non va.
Evidente quindi che si faccia tanto parlar male di una persona che offre talmente tanti fianchi da lascisre inebetiti.

Esiste una destra seria e intellettuale che oggi in Italia è minoritaria.
E la destra di Tabacci, di Fisichella, di Travaglio, perfini di Fini che purtroppo ha il partito ancora pieno di incrostazioni neofasciste dei sessantottini ex MSi come Storace, Alemanno, Gasparri.
Fini invece è avanti anni luce dal suo partito e sarà questione generazionale.

Berlusconi non è di destra.
E' una scheggia impazzita del furbismo italico, è populismo allo stato puro, insulta gli avversari, usa i suoi media come clava, accusa gli altri delle sue colpe.
E' uno sbaglio storico della destra, come lo fu a suo tempo Mussolini.
E' il cavallo sbagliato.
Impossibile non commentarlo in conrinuazione, anche perchè se libero di agire diventerebbe pericoloso e sempre più forte.

Oggi anche la destra si è accorta di questo tumore e infatti sta lentamente isolandolo.

Il popolo di internet non è di sinistra.
Semplicemnete non è stupido.
Conosco molti amici di destra molto intelligenti: anche loro infatti aborrono Berlusconi!

vincenzo 06-29-2007 12:14 PM

Il discorso è abbastanza complicato: il fatto che Berlusconi sia un pò superpartes rispetto alla politica , il fatto che sia una scheggia impazzita , ed (aggiungo io) il fatto che veramente ha riempito di ridicolo il nostro paese negli ultimi tempi , tutto questo ha aumentato un astio verso il signor Berlusconi, sopratutto tra i giovani e, quindi, gli utenti di internet!

Berlusconi tiene ancora in pugno i vecchietti , e tutti coloro che subiscono informazione dai quotidiani (maggior parte dei quali carta da ) o dalle TV , che sappiamo essere del 50% in mano a lui!

Non sono daccordo con la provocazione dell'autore (o magari solo il fraintendimento) che vede la gente di sx più colta e quella di dx + ignorante, però direi che dovremmo trovare un attimo un comune accordo sulla parola colto ed ingorante.

Io direi informato e disinformato, ad esempio (in tutta modestia) io non mi considero acculturato o colto (perchè non ho studiato politica o altro) ma mi ritengo informato, in quanto cerco sempre di tenermi aggiornato e di estrapolare ed assimilare tutti gli eventuali significati, spiegazioni e commenti che si possano dare ad un fatto-notizia-personaggio, sia di dx che di sx!

roberto 06-29-2007 12:26 PM

Un'analisi di ordine sociologico vede il giovane più portato per natura alla "ribellione e rivoluzione" ben più di quanto non sarà in età avanzata, ed è per forza di cose più attratto da forze che sono sempre state in "opposizione" o che promettono sconvolgimenti sociali. E questo giovane ha, naturalmente, più padronanza del mezzo informatico...;-)

emanuele 06-29-2007 12:30 PM

Spesso, quando mi capita di guardare i telegiornali berlusconiani (quasi tutti) e alcuni suoi giornali, mi incavolo e mi domando come mai ci siano tante pecorelle che credono a tutto e non si chiedono se certe notizie sono pilotate.

Forse il problema, come accennato in precedenza, è proprio berlusconiano. Se le televisioni e i giornali non appartenessero in predominanza a nessun partito, forse sarebbe tutto più equo!

Forse, la gente che si accorge di questa disparità, e sono pochi secondo me sui 60 milioni di italiani, assume un comportamento già prevenuto e negativo nei confronti del partito in minoranza..? E probabilmente è sempre questa minoranza che poi finisce per popolare la rete in cerca di un mondo migliore, di informazione soprattutto!

simona 06-29-2007 12:36 PM

Forse la ragione è semplice del perchè si parla sempre male di berlusconi.
Non è piaciuto alla gente come ha governato per 5 anni!
Vabbè che stiamo in Italia dove i fatti non contano nulla, ma il troppo è troppo....> :o

emanuele 06-29-2007 12:39 PM

Ma anche prima dei 5 anni si trovava già di tutto. Fin dalla diffusione di internet, è sempre stato al centro di tutte le critiche... e invece per TV (sulle sue soprattutto) sembra il salvatore del mondo!!

luca 06-29-2007 12:43 PM

Io cercherei di evitare l'associazione tra l'essere ideologicamente di destra o di sinistra con la preferenza per questo o quello schieramento politico italiano.
Certo, per definire esattamente cosa voglia dire l'essere di destra o di sinistra, potremmo star qui a discutere per 500 pagine senza giungere ad una conclusione unanime.
Una cosa, però è sicura: D'Alema e i DS certamente non rappresentano la sinistra, Berlusconi e FI certamente non rappresentano la destra (facendo riferimento ai canoni tradizionali).

fabio 06-29-2007 01:58 PM

Beh, i 5 anni di governo belrusconi non sono stati un esempio di tarallucci e vino.

Ripeto, a sx ci sono tentativi molto importanti di cambiare.
A destra c'è solo Berlusconi.
Il resto è deserto del Gobi.

Anzi non appena qualcuno tocca Berlusconi, Bossi, Fini e Casini fanno subito quadrato.

Forse perchè essere contro Berlusconi significa passare per la collaudata gogna mediatica Feltri, Vespa, Tg5, Tg4, Studio Aperto, Ferrara, Belpietro, Il Giornale, Parlamento In, Il Tempo, Il Secolo XIX, Fede, Giannino, Panorama, Sky News, Giordano, Tg2 Padania...

Più volte al giorno per mesi.

Chi è tanto scemo?

E' un problema delle destre. L'avete voluto? Ciucciatevelo.

francesca 06-29-2007 04:53 PM

Frequento questi forum da pochi giorni, e a mio avviso anche a me, appena arrivata, pare che a parte qualche raro intervento la maggior parte dei frequentatori siano apolitici, se non addirittura di sinistra.
O almeno: "non di destra".
La percezione è chiaramente questa.

Forse i lettori "di destra" preferiscono la carta mentre quelli di sinistra preferiscono internet?:-\

andreas 06-29-2007 05:08 PM

Destra o sinistra in internet non so! Forse il lungo interminabile governo di Berlusconi ha dato tempo a molti di scrivere su di lui a qualsiasi livello tanto da trasformarlo in una barzelletta il più delle volte. Non che ci volesse molto! Forse tra tre o quattro anni vedremo una serie di siti e notizie contro il governo Prodi, anche se temo che non durerà cosi a lungo.
Inoltre non credo che il livello culturale giochi un ruolo fondamentale sull’adesione all’una o all’altra parte, anzi si potrebbe ribattere che per studiare ed aver accesso a quella che potremmo definire “cultura” ci vogliano soldi e quindi chi ha soldi bene o male o ha evaso le tasse o sta bene di famiglia e generalmente chi sta bene di famiglia è di destra. A meno che non sia uno che si è fatto il mazzo con il duro lavoro (magari anche più di uno) per studiare o ampliare le proprie conoscenze. Ritengo l’adesione ad una parte politica quasi una eredità genetica, dipende credo in gran parte dalla famiglia in cui uno cresce. Dubito quindi che il figlio di Fini voti Bertinotti ed il figlio di un operaio che non avrà magari la fortuna di studiare a lungo non sarà mai di destra. Mi sa che però sto uscendo dal tema….

bruno 06-29-2007 05:20 PM

Sì, qualcuno tempo fa diceva che la tv è di destra, internet di sinistra.
Probabilmente è vero che, mediamente, i votanti di sinistra sono culturalmente a un livello più alto: non sono sicuro che siano anche più intelligenti, ma non è che mi importi tanto.

I blogger sono quasi tutti di sinistra, ma è vero anche che internet viene usato per veicolare informazioni molto faziose, spesso proprio tramite questi blog: chi non riesce a vagliare criticamente queste informazioni (o chi non è prevenuto in partenza), logicamente propenderà per la sinistra.

Accanto a questo fenomeno, senz'altro è vero che chi ha voglia di informarsi meglio ha una buona cultura.

Infine, può anche essere che la circolazione di informazioni precluse al grande pubblico televisivo, e perciò difficili da reperire, sveli verità scomode più per la destra che per la sinistra.

gianluca 06-29-2007 07:18 PM

Quote:

Originariamente inviata da emanuele (Messaggio 114)
Concludendo: non è che i naviganti, avendo un profilo culturale più elevato e sicuramente miglior accesso alle informazioni, sono per la maggior parte di sinistra?
E viceversa, chi non ha internet, probabilmente vive in una situazione di maggior ignoranza e apprende le informazioni dai giornali e dalla televisione, che come ben sappiamo, quest'ultima è in gran parte pilotata dal propietario di mediaset?


Penso che questa sia la risposta esatta, con una differenza sostanziale a parer mio: molti di quelli che usano internet e sono ben meglio informati sulla verità rispetto a molti altri dipendenti da tv e giornali, hanno un certo ribrezzo per la politica italiana!

Per esempio:
Sapevate che in parlamento ci sono 25 tra deputati e senatori che sono delinquenti, cioè condannati in terzo grado, e più di un centinaio indagati e condannati in primo e secondo grado?
Questo in televisione non è mai stato detto... in internet è storia vecchia...
è solo un esempio dei mille fattibili...

ciro 06-29-2007 09:55 PM

La tua ricostruzione potrebbe essere giusta, sbagliata, non so. Non saprei darti una risposta. Ma sai perchè? Perchè credo che sia sbagliata la constatazione che hai fatto. Non è vero che si parla male più di Berlusconi e della destra. Dai semplicemente ancora un po' più di tempo a questo governo fantasma per non fare niente e vedrai che la bilancia si riequilibrerà. Soltanto una questione di tempo.
Sai cos'è? La critica verso il governo Berlusconi è talmente tanta che non si sarebbe mai fermata semplicemente con la sua sconfitta elettorale. C'è ancora tanto da dire che... si dice e basta! Ha creato molto scontento. Aveva i numeri per governare benissimo, una forza parlamentare impressionante; avrebbe potuto fare ciò che voleva per il bene dei cittadini. Ed invece... ricordi a Rock Politik la telefonata di Benigni a quel suo fantomatico amico di Forza Italia? Ciao, senti mi potresti dire una cosa che Silvio ha fatto per tutti e non per lui? E l'amico non sapeva rispondergli...

Il fatto di parlargli alle spalle... forse perchè si sa che Berlusconi usa una tecnica molto incisiva per indurre la gente e scoraggiarla a non parlare male di lui: li cita in giudizio per diffamazione. Lo sanno i vari Travaglio, Santoro, Guzzanti, Biagi, Luttazzi... persone che si sono sentite chiedere cifrette tipo decine di milioni di euro di risarcimento. Non ottenute, fortunatamente. Tieh! :-P

esteban 07-01-2007 09:24 PM

Quote:

Originariamente inviata da emanuele (Messaggio 114)
non è che i naviganti, avendo un profilo culturale più elevato e sicuramente miglior accesso alle informazioni, sono per la maggior parte di sinistra?

Personalmente, se decidiamo di definire grossolanamente la destra "conservatrice/elitista" e la sinistra "progressista/sociale" (definizioni che non necessariamente corrispondono agli schieramenti politici, ma solo a gruppi di valori) penso che si possa dire di si.

Si tratta evidentemente di una generalizzazione un po' arbitraria e facilmente confutabile: detta così è poco più di una facile battuta. E credo che sia solo una delle ragioni, non la più importante, che si integra con altre per spiegare il fenomeno:

- internet è un media che garantisce ancora un notevole grado di democrazia nei paesi ricchi (come l'Italia); la percezione delle opinioni appare quindi radicalmente diversa da quella che emerge attraverso gli altri media, solidamente controllati e per nulla aperti e democratici, in particolare in Italia

- internet (soprattutto l'insieme di fenomeni accorpati nel concetto di "Web 2.0": blog, reti sociali, comunità virtuali, il p2p, cioè il media i cui contenuti sono prodotti dagli stessi fruitori) è un media interattivo, l'unico con un così forte grado di interattività: praticamente tutti gli altri media raggiungono enormi masse di utenza con lo stesso messaggio, ma la produzione del messaggio è elitaria

- il senso critico si manifesta naturalmente nelle persone meno inclini ad essere integrate e gregarie rispetto alle dinamiche dominanti (progressisti) ed è normale che soprattutto in queste ultime (più spesso in coloro che rivendicano conservazione o reazione) si attivino moti di protesta, campagne di sensibilizzazione, militanza, ricerca, contro-informazione, ecc.

- la cosiddetta maggioranza silenziosa è silenziosa appunto: non milita nè fuori nè dentro internet, ma esiste ugualmente

roberto 07-01-2007 10:01 PM

E' molto difficile rispondere alla tua domanda.
Per sapere se in internet ci sono più persone di dx o sx (cosa vuol dire poi adesso ds e sx...?) bisognerebbe avere un valido campione.

Inoltre per diversi motivi in Italia la Cultura e la Società sono state plasmate dalla sinistra, infatti la costituzione repubblicana italiana è stata scritta dalla democrazia cristiana e comunista e poi, sconfitto il fascismo, rimase l'ideologia comunista che appunto rimase vincente e forte fino alla caduta del muro di berlino.
Piano piano la sinistra è riuscita ad occupare tutto lo stato ....

Inoltre in genere sono le persone di sinistra che si interessano di più di politica, per convenienza, per abitudine, per moda ....

Piuttosto in internet si trova di tutto, cosa assurde come cosa interessanti, di dx e di sx, .....
Non penso che chi utilizza internet deve avere un profilo culturale più elevato, internet è solo un mezzo ed è l'utilizzo che conta.

Ciao
Roberto

max 07-01-2007 10:03 PM

Se il tuo campione di riferimento è quello formato dai partecipanti ai forum di discussione politica o che fanno blog politici, è totalmente deviato, dal fatto che i sinistri normalmente si sbattono di più per la politica...;-)

E' come quando negli anni in cui prevaleva il voto giovanile per il cdx, e osservavi i movimenti studenteschi, avresti detto che la maggioranza degli studenti era di sinistra...

Se vai a vedere tanti altri tipologie di siti, è difficile stabilire che sono frequentati in maggioranza da navigatori di sinistra...

Faccio un esempio, la maggior parte degli ultras organizzati del calcio sono più di destra che di sinistra, se uno osservasse ciò che viene scritto nei forum frequentati da ultras dedurebbe che la maggioranza dei navigatori è di destra...

basilio 07-01-2007 10:19 PM

Quote:

Originariamente inviata da emanuele (Messaggio 114)
Se si fa una qualche ricerca su programmi di diffusione p2p, ci si accorge subito della netta differenza del materiale disponibile per l'uno piuttosto che per l'altro partito: per Berlusconi ovviamente c'è di tutto!:-!

Beh, su Berlusconi sono stati fatti molti più spettacoli satirici che non su Prodi, di conseguenza girano più video contro il Berla nei programmi P2P. Anche perché gli uomini di spettacolo sono quasi tutti di sinistra (o almeno quelli di sinistra dichiarano la loro preferenza politica molto più di quanto fanno quelli di destra, come se quasi si vergognassero o avessero paura...).

poli 07-01-2007 10:22 PM

Credo che sarebbe meglio fare alcune semplici divisioni:

- chi si collega a internet molto spesso si collega da un luogo di lavoro.
ora è ovvio che difficilmente operai e muratori andranno in giro con i portatili a tracolla. Ovvio anche che chi fa simili lavori quando torni a casa magari ha altre priorità che collegarsi a internet,

- quindi anche chi si collega da casa secondo me non fa lavori molto usuranti, fisicamente, a mio avviso.

- non è vero secondo me come che gli "altri non manifestino la loro opinione". La manifestano molto chiaramente, basta andare nei posti dove vivono, vedi mercati generali, per esempio.

Quindi il popolo di internet fa, necessariamente, parte della classe media, chiamiamola così. Che questa sia tout court di sinistrà non è così, anche se il pubblico impiego prevede una prevalenza di utenti di sinistra.

Questo porta a una maggiore occupazione da parte della sinistra di luoghi virtuali e porta la minoranza virtuale di destra ad essere più agguerrita in quanto minoranza qui.

dante 07-01-2007 10:35 PM

Caro emanuele,cerchero di darti una risposta (sempre sulla base della mia opinione).
Io penso che il fatto per cui su internet si trovi più materiale su berlusconi che su gli altri, stia che il boom di internet sia avvenuto in italia, solo negli ultimi 6 anni, anni in cui a governare questo paese c'era lui, quest' uomo dal sorriso finto non convinceva molte persone "sopratutto quelle di sinistra" della sua onestà e moralità, e in questi anni in cui la censura si è fatta più pesante l'unico mezzo per far girare quelche notizia era internet, mentre per quanto riguarda gran parte del materiale è solo sfoto, questa è sempre stato un modo per criticare il potere come la satira ma in maniera meno fine. Io penso che se internet avesse avuto la stessa diffusione ai tempi di Andreotti e Craxi al potere sarebbe stato lo stesso.
Se cerchi materiali su Prodi se ne trova ma comunque è sfoto, mentre per Berlusconi ci sono fatti ben peggiori, che vengono criticati, sopratutto a chi in quel periodo governava l' italia.
Se riuscissimo a tornare a com'era internet 5 o 6 anni fa, puo darsi che tutto il materiale adesso presente non ci sarebbe stato.
Per quanto riguarda l'informazione, internet è un buon strumento, ma non è l'unico: ci sono libri e giornali, anche se internet se usato con una visione critica dell cose è un buonissimo strumento.
Non ho capito che rimedi vorresti avere, vorresti che le informazioni fossero messe anche da gente di destra, che il centro sinistra venisse criticato di più? Che non si parlasse solo di Berlusconi? ..questo penso sia molto difficile!

emanuele 07-01-2007 10:40 PM

Quote:

Originariamente inviata da dante (Messaggio 139)
Non ho capito che rimedi vorresti avere

Vorrei che su internet ci andassero tutti in egual misura, idem per scriverci o produrre materiale. Questo dovrebbe avvenire anche sui giornali e sulla tv, ma visto che in quest'ultimi due avvenimenti sono impossibili al momento, si dovrebbe sbilanciarli ulteriormente da una sola parte su internet per equilibrare il tutto (come effettivamente forse un po già avviene...), no?

valentino 07-01-2007 11:02 PM

Ecco un ragionamento intelligente, che potrebbe sfociare .in una discussione e analisi politica con la P maiuscola, tenendo sempre presente la citazione di un grande intellettuale, che non si può dire che pendesse a sinistra!!
“Non condivido le tua idee, ma darei la vita perché tu le possa esprimere”

A proposito che la cultura pende a sinistra, secondo me non può essere di sinistra come non è di destra. La cultura con la C maiuscola è cibo per l'intelletto, è come dire che il pane è di sinistra. E’ vero che tanti attori comici, scrivani si dichiarano di sinistra: penso però che ci sia una questione d'interesse personale. Cosi facendo si aggraziano i funzionari pubblici che si trovano alla RAI, negli uffici preposti al finanziamenti di stato, alle segreterie di partito ecc.

Non credo di detenere la verità, mi baso solo sulle mie conoscenze e sulla conoscenza del mondo, dove ho avuto la fortuna di stare vicino a gente di grande sapere, e mai dico mai la loro intellettualità era etichettabile!

patrizio 07-01-2007 11:06 PM

Il vero problema è che in Italia si considera di destra un elettore di Berlusconi o di fini: ma vi pare possibile? Montanelli la pensava diversamente…

In un Paese normale, quelli più schifati da Berlusconi dovrebbero essere proprio coloro che hanno idee di destra!

oscar 07-01-2007 11:12 PM

Quote:

Originariamente inviata da valentino (Messaggio 142)
E’ vero che tanti attori comici, scrivani si dichiarano di sinistra: penso però che ci sia una questione d'interesse personale. Cosi facendo si aggraziano i funzionari pubblici che si trovano alla RAI, negli uffici preposti al finanziamenti di stato, alle segreterie di partito ecc.

Non sono d'accordo sulla "convenienza" a dichiararsi di sinistra... In un mondo dominato dalle televisioni, in Italia essere dichiaratamente di sinistra non credo porti giovamento (almeno 4 televisioni su 6 sono, per così dire, filodestre...), comunque attori scrivani e comici non erano quello che pensavo quando dicevo "cultura"...

federico 07-01-2007 11:26 PM

E' sbagliato dare un etichetta, di sinistra o di destra al materiale presente su internet. Senza Internet, Berlusca sarebbe ancora lì. Per televisione si ha l'immagine di uno personaggio vincente, che si è fatto da solo, grande riformista ecc. L'opposizione "non demonizzava" e ci "inculizzava".

Internet è stata la base dell'antiberlusconismo, con la sua vastità di informazioni senza censura, a cui tutti potevano accedere…

Infine non è che tutte le persone colte sono di sinistra: Vedi Montanelli e Sartori! E' più corretto dire invece che le persone più ottuse votano Berlusconi.. e i disonesti…!8-)

corrado 07-01-2007 11:32 PM

Perchè gli intellettuali e le persone con un livello medio-alto di istruzione sono prevalentemente di sinistra?

C'è chi dice che lo fanno per conformismo, per dimostrare di essere politicamente corretti; oppure per opportunismo: gli sbocchi professionali delle persone laureate sono in gran parte la scuola, l'università, le case editrici, la magistratura, l'amministrazione pubblica, il cinema, la televisione, gli ospedali ecc., tutti feudi della sinistra.

Io penso che ci sia anche un altro motivo: un desiderio di modernità che per la mancanza di una diffusa cultura liberale trova necessariamente il suo sbocco a sinistra. In Italia il pensiero dominante (stavo per dire unico) è quello catto-comunista. Non potendo i cattolici patrocinare campagne come il divorzio, l'aborto, la libertà di ricerca scientifica ecc., la sinistra si è fatta paladina di queste istanze, attirando così nella sua orbita i laici e i liberali. Questi ultimi da soli, purtroppo, nella strutturazione del potere politico in Italia non hanno peso!

alessandra 07-01-2007 11:41 PM

E' vero che certi intellettuali per convenienza più che per convinzione, si sono sempre mostrati di sinistra salvo poi essere nei modi e nei contenuti più snob dei pochi e sparuti coraggiosi di centrodestra, ma internet non è il nuovo mondo della sinistra colta. Internet se Dio vuole è una immensa agorà dove si può esprimere il proprio pensiero democraticamente. Poi ci sono i furbi, quelli che buttano fango su tutti in ogni modo...ed ecco i "trucchetti" usati sui motori di ricerca o le bugie ben architettate da certa sinistra che girano ovunque. Sarà compito di chi crede in altri valori combattere questo schifo, facendo sentire la propria voce utilizzando un tono molto alto. In tutti i sensi, quantitativamente e soprattutto qualitativamente.

kevin 07-01-2007 11:55 PM

Quote:

Originariamente inviata da emanuele (Messaggio 114)
Concludendo: non è che i naviganti, avendo un profilo culturale più elevato e sicuramente miglior accesso alle informazioni, sono per la maggior parte di sinistra?


Guarda, non credo che si possano fare simili ragionamenti in maniera così immediata: è tutta da dimostrare la relazione "profilo culturale elevato-militanza di sinistra". Personalmente, simili considerazioni quasi mi infastidiscono: la politica non è questione di testa, lo è forse più di cuore...
Credo che se poni così la domanda non si può trovare una valida risposta. Mi sembra, onestamente, un po' viziata. Ho dei dubbi poi sull'accesso alle informazioni e il profilo culturale più elevato: primo perché non basta accedere alle informazioni per capirle criticamente e farsene qualcosa (su internet c'è di tutto, ci vuole davvero cultura per vagliare) e secondo, sai bene quanto internet funga anche da intrattenitore (porno, videogiochi, chat etc). Cioè, non basta cercare informazioni per essere colto e intelligente.
Tralasciando i super nerd informatici che hanno altri interessi rispetto alla politica: persone che stanno su internet per scambiarsi file, tecnologia informatica, conoscenze, trucchi... Insomma, non generalizzerei comunque mai internet=sinistra.
Se posso dare una mia versione, penso che due aspetti siano da considerare:
1) internet è estremamente recettiva verso tutto ciò che non trova sufficiente spazio nei circuiti classici (editoria, giornali, televisione); prova a vedere i siti sulle cospirazioni, gli alieni, la teosofia... (allora internet è aliena?); naturale quindi che la storia segreta si Silvio trova molto spazio in rete (P2, massoneria, mafia etc).
2) il militante di sinistra considera la sua militanza come una componente fondamentale della politica: ed è militanza anche aprire un blog contro Silvio, fare una campagna di googlebombing, scrivere catene di sant'antonio; la rivoluzione si fa anche e soprattutto su internet, in fondo il militante di sinistra si prende sempre estremamente sul serio.

francesco 07-02-2007 12:01 AM

Per quanto riguarda il materiale su berlusconi credo che internet sia una delle pochissime fonti libere dalla quale reperire informazioni. Esempio: in tv non ti passeranno mai quel documentario americano chiamato "Citizen berlusconi"... Diciamo che quest'ultimo personaggio ha fatto parlare un bel pò di sè e internet ti fa avere quello che nessuno può darti.

Con questo discorso non criminalizzo una parte politica, per me dovrebbero criminalizzarle tutte quante.

P.s. Questo non lo vedrete mai a paperissima...:-P

carlo 07-02-2007 10:13 AM

Quote:

Originariamente inviata da federico (Messaggio 147)
E' più corretto dire invece che le persone più ottuse votano Berlusconi.. e i disonesti…!8-)

Questa frase mi ricorda molto quel "gli altri sono cogl**ni", tuonato da un certo politico settantenne pelato...

Ovviamente, i cogl..., gli ottusi e i disonesti sono equamente divisi tra destra e sinistra (giusto per fare un esempio: in Sicilia le cooperative rosse hanno sulle spalle più indagini e processi di mafia di quanti la nostra filosofia ne possa immaginare... Cuffaro è madre Teresa di Calcutta al confronto).

Certo è tipica debolezza dell'essere umano il ritenere che gli "altri" siano il male... e la politica, si sa, contrariamente a ciò che dovrebbe essere, tira fuori il peggio da ognuno.

Tuttavia, è vero che esiste una differenza tra gli elettori di destra e quelli di sinistra, ma non nel senso che, probabilmente, molti di voi ritengono.

Dall'analisi di me stesso (essere umano ideologicamente di destra, che non riesce a simpatizzare per Berlusconi e si ritrova periodicamente costretto ad un non voto o ad un voto espresso con un tappo per ogni orefizio del corpo) e di molti amici e conoscenti (reali e virtuali), sono arrivato alla conclusione che l'elettore medio di destra, contrariamente a quanto si pensa in certi lidi, è informato quanto (o più di) quello di sinistra; è colto o ignorante quanto (o più di) quello di sinistra.

A differenza di quello di sinistra, però, non gliene frega nulla della moralità del politico che si appresta a votare.

Questo avviene non perchè l'elettore di destra sia un delinquente, anche perchè stiamo parlando di mezza Italia meno 24mila persone... per Federico, mezza Italia meno24mila persone è "ottusa" o "disonesta"... mha!

L'elettore di destra è, mediamente, più pratico (nell'accezione più tecnica del termine) di quello di sinistra. L'elettore di destra sa benissimo che non c'è una parte politica più onesta dell'altra; sa benissimo che, quando si tratta di rubare, destra e sinistra sono sempre magicamente d'accordo, perfettamente uguali.

L'elettore di sinistra, invece, fino ai recenti giorni delle intercettazioni di D'Alema e Fassino, sembrava quasi vivere nella fanciullesca, commovente e ingenua convinzione che la sua parte politica fosse in qualche modo moralmente superiore all'altra... che sciocchezza!

E allora, se tanto rubano tutti, non è meglio scegliere quello fra i ladri che, tra una rubata e l'altra, presenta il programma che mi convince di più? Questo è, in estrema sintesi, il ragionamento che fa il tipico elettore di destra. Poi è ovvio che si trovano gli invasati... quelli che tengono il poster di Berlusconi in camera; quelli si che sono ottusi, ma non meno di quelli che auspicano espropri proletari o gridano 10, 100, 1000 voi sapete cosa...

Sul voto dei siciliani, però, si dovrebbe fare un discorso a parte (e magari ce ne sarà l'occasione), ma mi sembra di essermi dilungato già abbastanza.

Per quanto riguarda la presenza in internet di elettori di destra e sinistra, a mio avviso non c'è una prevalenza degli uni rispetto agli altri... semplicemente si riuniscono in forum più o meno omogenei e, quindi, chi frequenta solo quei forum o quei blog ha l'errata impressione che quelli dell'altra parte non ci siano, ma non è così. Io, per esempio, frequento diversi forum di argomento non politico e li la percentuale e sempre, più o meno, 50 e 50... insomma anche internet fotografa la realtà italiana.

In conclusione, invito Federico a fermarsi un attimo, prima di scrivere certe cose, e cercare di ricordare come si è sentito quando Berlusconi ha detto: "quelli di sinistra sono cogli...ni"..

dante 07-02-2007 10:27 AM

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Originariamente inviata da carlo (Messaggio 152)
A differenza di quello di sinistra, però, non gliene frega nulla della moralità del politico che si appresta a votare.

Non sono d'accordo!
Innanzitutto dobbiamo pensare che in Italia, attualmente, non esiste la destra liberale, ripeto non esiste: Berlusconi non è un liberale, non lo può essere, essendo un imprenditore potente e monopolista.
In Italia, in questo momento storico, non esiste un'identità precisa della sinistra: nessun partito della sinistra ha una vera identità, neppure rifondazione e company, che si limitano in pacifismo, ribellismo, ecc, ma non hanno una vera visione, come dire, "completa" delle cose: si limitano ai no generici.
La differenza tra elettore medio di sinistra e quello medio di destra, è che quello di sinistra è più critico nei confronti dei suoi leader, meno incline alla "mitizzazione" di un politico (mentre vengono "mitizzati" i personaggi del passato, ma questo è un altro discorso). Invece l'elettore medio di destra cerca il leader da cui pendere dalle labbra: il fatto che nella coalizione di centrodestra c'è un leader, Berlusconi, che è indiscutibile e che addirittura proclama degli eredi, come se i partiti della CdL fossero suoi, è esemplare.
Naturalmente ci sono sempre le eccezioni, ma il discorso che bisogna fare è un altro ancora. Berlusconi possiede la televisione, e quindi può manipolare l'informazione cm vuole lui, e gli anni del governo berlusconiano sono stati anni di censura (che in Italia c'è sempre stata, ma mai così forte), e quindi la gente non è informata. Lo so per esperienza. Se la gente conoscesse veramente tutto il passato di Berlusconi e molti suoi alleati, io credo proprio che perderebbe molti voti. Mentre molti in realtà pensano solo che Berlusconi è un po’ "spregiudicato" negli affari, e pensano "che sarà mai", mentre naturalmente la realtà è ben diversa. Eleggere uno il cui unico interesse è fare leggi nel suo interesse personale, e che quindi per forza di cose governerà male (perchè l'interesse di una persona non coincide mai con l'interesse dello Stato) secondo me lo possono fare solo persone disinformate, oppure persone a cui abbiano fatto il lavaggio di cervello.
Qui la "destra" e la "sinistra" come entità astratte ideologiche non c'entrano nulla, ma proprio nulla (comunque questa è solo una mia opinione)
Ma se è vero quello che dice Carlo, cioè che sia una differenza di moralità, beh allora l'elettore medio del centrosinistra è moralmente superiore a quello di centrodestra, perchè pretende dai suoi leader etica e morale, e non si rifugia nell'idea insana che "tanto sono tutti uguali", perchè se facessimo tutti così, vuol dire che accettiamo l'idea di prenderlo nel culo senza nemmeno indignarci.

stefania 07-03-2007 12:11 AM

Se l'elettore medio di sinistra fosse meglio dell'elettore medio di destra non avremmo il vuoto spinto a rappresentarCI, e lo dico da elettrice di sinistra.
Noi siamo una minoranza critica, ma il grosso degli elettori di centro sinistra ha un atteggiamento nei confronti dei D'Alema e dei Fassino non migliore dei forzitalioti rispetto a Silvio.
Smentitemi e ne sarò felice:-(
Il PD perderà i nostri voti, e di altra gente davvero critica, ma credo che la maggiorparte degli elettori di DS e Margherita lo voterà tranquillamente, come fin'ora ha votato quelle due abberrazioni centriste. Non gli cambia nulla!

ciro 07-03-2007 12:12 AM

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Originariamente inviata da stefania (Messaggio 155)
Il PD perderà i nostri voti, e di altra gente davvero critica, ma credo che la maggiorparte degli elettori di DS e Margherita lo voterà tranquillamente, come fin'ora ha votato quelle due abberrazioni centriste. Non gli cambia nulla!


Ho sentito persone dire: "Con il Partito Democratico, una volta tanto non ci dividiamo, ma ci uniamo..." e via di lì una marea di frasi sdolcinate, che a gente come noi, critica, fanno venire il voltastomaco.
Anch'io voglio sostenere la tesi che il popolo di sinistra, in prevalenza, è più critico nei confronti dei propri leader, dei propri partiti, rispetto al popolo della destra.
La destra - questa è la mia sensazione - ha il concetto del gruppo, dello squadrone (e dello squadrismo, purtroppo... vedi recente episodio), e non accetta di parlare male dei propri leader, del proprio partito, del proprio gruppo. E' una questione di compattezza, di unione, di forza necessariamente ricercata.
La persona di destra, difficilmente, è critica nei confronti dei suoi leader politici, perchè parte dalla considerazione elementare, e molto infantile che se io discredito per primo il mio gruppo, gli altri figuriamoci che pensano.
La persona di sinistra, invece, che per indole è più libertaria, non si preoccupa delle conseguenze della sua critica; se questa possa screditare il suo partito, il suo gruppo. E' una questione fisiologica: c'è qualcosa che non va nella propria area politica? Urge la contestazione!
Ho conosciuto persone di destra a cui puoi portare la testimonianza diretta di Dio che alcuni politici non sono brave persone; ma loro si ostineranno a difenderli. Lo squadrone, appunto.
Chiaramente questo avviene anche nell'area di sinistra, ma meno.
Per ciò che riguarda il fatto che il popolo di internet sarebbe più che altro di sinistra, l'ho già detto. E' soltanto un questione di tempi. E' ancora in corso, e non si placherà subito, la contestazione nei confronti dell'ex Primo Ministro e la sua coalizione; ma se continua così, Prodi, lo rimonterà presto e forse lo supererà; questo perchè quando operi in un contesto di forte speranza e sbagli, deludi due volte: una volta perchè hai sbagliato, un'altra perchè hai disatteso le speranze.

C'è da non lasciarsi sfuggire un particolare non poco rilevante. La persona di sinistra è fondamentalmente quella che vorrebbe che si realizzasse una rivoluzione sociale, una serie di eventi che cambino completamente l'assetto sociale ed economico del paese. Mentre la persona di destra ha interesse a che le cose non cambino oltre un certo limite (si chiamano conservatori, non a caso). E chi vuole che venga fatta una rivoluzione sociale, non lo va certo a dire in Chiesa, ma cerca, per così dire lo sfogo con altri mezzi un po' più nascosti, anche se alla fine visibilissimi, come può essere internet. Internet offre la possibilità di parlare veramente come si vuole, senza usare la piazza, senza usare la propria faccia, e quindi con un po' più di disinvoltura.

andreas 07-06-2007 05:57 PM

perchè la destra è unita
 
Quote:

Originariamente inviata da fabio (Messaggio 128)
Beh, i 5 anni di governo belrusconi non sono stati un esempio di tarallucci e vino.

Ripeto, a sx ci sono tentativi molto importanti di cambiare.
A destra c'è solo Berlusconi.
Il resto è deserto del Gobi.

Anzi non appena qualcuno tocca Berlusconi, Bossi, Fini e Casini fanno subito quadrato.

Forse perchè essere contro Berlusconi significa passare per la collaudata gogna mediatica Feltri, Vespa, Tg5, Tg4, Studio Aperto, Ferrara, Belpietro, Il Giornale, Parlamento In, Il Tempo, Il Secolo XIX, Fede, Giannino, Panorama, Sky News, Giordano, Tg2 Padania...

Più volte al giorno per mesi.

Chi è tanto scemo?

E' un problema delle destre. L'avete voluto? Ciucciatevelo.

solo una precisazione che pochi conoscono sul perchè i 4 dell'avemaria (Bossi Fini e combricola) sono sempre dalla parte di Silvio. Semplice quando Berlusconi è entrato in politica ha garantito con i soldi del suo patrimonio i debiti dei partiti di destra che ammontano ad un catafascio di milioni di euro. Se berlusconi uscisse dalla politica questi signori ed i loro partiti gli dovrebbero sganciare un mare di soldi che non hanno. Scommetto che questa notizia non c'è su internet eppure l'ho letta su un quotidiano. Ragazzi non fossilizzatevi e leggete un po di giornali, ogni tanto compare un trafilettino con notizie vere.

Michael 07-29-2007 08:54 PM

Faccio solo una piccola premessa, ma non voglio parlare di politica... personalmente non credo di essere di "sinistra", anche se non mi ritengo avere idee totalmente di "destra"...

Per quanto riguarda la tua osservazione debbo ammettere di non aver mai riscontrato questa cosa che tu dici... o meglio, l'ho notata in parte.

Io credo che molto dipenda dal modo di affrontare la politica e le problematiche, e mi è sembrato che tendenzialmente chi possiede idee di "sinistra" (o pseudo tali) solitamente si fa coinvolgere molto di più delle persone di "destra" (o pseudo tali) a volte anche a livello morboso. Le discussioni più accese le ho sempre fatte con persone con pensieri di "sinistra" e debbo dire che purtroppo a volte ho notato una certa chiusura, ma non fraintendermi: quello che ho detto non vuol dire che le persone di "sinistra" sono stupide, non è vero e non mi permetterei mai di fare una tale affermazione. Probabilmente nella "destra" ci sono persone che prendono la politica in maniera un po' più leggera e non ne fanno il loro scopo di vita.

Ecco diciamo che il mio pensiero su quello che dici è che mentre chi è di "sinistra" ha idee più radicate e spesso la da più a vedere, chi invece è di "destra" è un po' meno interessato alle vicende politiche. Magari la via di mezzo... :-D

Concludo dicendoti che secondo me è comunque più facile "avercela" con chi detiene il potere, per cui mi sembra anche "normale" che molte persone ce l'abbiano con Berlusconi dal momento che lui in Italia è una persona molto influente in diversi settori. Ed in parte debbo dire che non condivido alcuni evidenti "conflitti di interesse" tra la sua vita "politica" e quella "imprenditoriale".

Grazie per lo spunto di riflessione.


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