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Vecchio 04-08-2008, 12:04 PM
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L'inglese, come insegnare una lingua straniera ai bambini


ciao!
Io insegno inglese nelle 5 classi della scuola primaria e spesso propongo ai ragazzi la visione di cartoni animati in lingua con i sottotitoli in inglese.
Questo rende la lezione più divertente e i bambini acquisiscono molto velocemente il suono delle parole!
Buon Lavoro!
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  #2 (permalink)  
Vecchio 04-10-2008, 02:33 PM
Junior Member
 
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Sono stata spesso all'estero, soprattutto in Svezia e in Cecoslovacchia e ho scoperto una cosa molto interessante: parlano in maniera sgrammaticata e con molto accento, ma sanno seguire il filo del discorso senza fermarsi e senza dubbi.
Le loro scuole infatti propongono loro questo tipo di espressione piuttosto che il classico insegnamento all'italiana tanta grammatica e niente contenuto.
PRIMA bisogna imparare ad esprimersi POI si può approfondire la questione.
In Italia si corregge la gente sul particolare, perdendo l'insieme e quando poi i ragazzi si trovano all'estero non riescono a proferire verbo.
Inoltre all'estero vi è una diffusione estesa di videogames in inglese e non tradotti, senza contare la presenza massiccia sui server di giochi come World of Warcraft dove imparare l'inglese è obbligatorio.
Speriamo che l'Italia cambi atteggiamento nello studio linguistico, altrimenti saremo sempre derisi dagli altri per il nostro balbettamento di regole prefisse.
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  #3 (permalink)  
Vecchio 05-20-2008, 04:48 PM
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I miei complimenti alla Rai per questo progetto:
http://www.ild.rai.it/

Quote:
Il D è un progetto che nasce da una stretta collaborazione tra Rai Educational e il Ministero della Pubblica Istruzione per un apprendimento innovativo dell'inglese e dell'italiano a scuola attraverso la sinergia di Tv e Web.
Peccato che lo diano principalmente su Rai Educational che non tutto lo vedono, ma qualche episodio ho visto che gira anche su Rai Tre.
Sono veramente utili per tutti.. in particolare trovo molto educativo Tracy e Polpetta...
Quote:
...è una sitcom divertente pensata per l'apprendimento dell'inglese dei bambini.
Al centro ci sono una ragazzina inglese di dieci anni, Tracy, il suo magico bidone parlante, Bill the Bin, e i due personaggi che abitano con lei e parlano italiano: la talpa Polpetta e Van Ruben, il fantasma di un pirata vissuto nel XVII secolo.
Ogni puntata affronta un tema importante come la convivenza civile, le diversità, la difesa dell'ambiente, l'educazione.
E' bello perchè parlano un po in Italiano ed un po in inglese.
Poi ci sono alcuni programmi solo in italiano e altri sono il inglese, ma il mix credo sia la cosa migliore.
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  #4 (permalink)  
Vecchio 01-30-2010, 10:02 AM
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Su invito di Marco, riesumo questo post...

Io sono nata assolutamente per caso negli Stati Uniti e dopo pochi anni, ci siamo trasferiti in Italia. Papà italiano, mamma francese (che ancora adesso fa errori stratosferici in italiano e per laquale,naturalmente, tutto in Francia è assolutamente perfetto!)...Sia io che mia sorella (nata invece a Milano), abbiamo frequentato la Scuola Francese (quindi tutto in francese, matematica, storia, geografia, ecc...con italiano come lingua straniera!), e i nostri genitori, temendo che sapessimo poi sì parlare italiano ma non scriverlo, ci hanno iscritto a dei corsi per dare poi la licenza media italiana.

In casa,da piccole, mamma ci parlava sempre e solo in francese, noi naturalmente le rispondevamo in italiano (del resto, tutti intorno a noi parlavano in italiano!). Così lei fingeva di non capire, e se volevamo qualcosa, dovevamo chiederlo o dirlo....."en français!"

Vi devo però dire che mentre su di me non ha sortito alcun effetto, nel senso che alla fine, per me era assolutamente uguale parlare in italiano o in francese (anzi, crescendo, da adolescenti, il francese era molto comodo con le mie amiche sia per sembrare più interessanti agli occhi dei ragazzini carini, sia per dirci le cose senza che gli altri capissero!), su mia sorella, al contrario, finita in una classe con compagne e maestra detestabili, ha sortito l'effetto contrario: detestare il francese ed impuntarsi per non parlarlo mai!

L'inglese, l'ho imparato poi dopo la maturità, andai per un anno in Inghilterra, nel Devonshire, vivendo con una famiglia inglese, lavorando in un albergo 5 stelle sul mare e frequentando un College d'Arte dove tenevano, fra le altre cose, dei corsi d'inglese per gli stranieri. Ecco, forse l'unico neo di queste situazioni, è che.....gli italiani o i francesi......li trovi ovunque!!Quindi poi bisogna sforzarsi di evitarli e iniziare a frequentare qualche anglosassone, altrimenti ti diverti tanto ma....impari ben poco!

Ciao a tutti, spero sia stato utile a qualche genitore! Isa
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  #5 (permalink)  
Vecchio 01-30-2010, 01:35 PM
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Utilissima come sempre Isa, però vorrei farti qualche domandina: tanto per cominciare come hai fatto a fare una scuola francese a Milano con italiano come lingua straniera? Immagino che essendo Milano una grande città dia anche ai suoi residenti questo genere di servizio. A Reggio Emilia per esempio oltre alle scuole statali, quelle private di lingua straniera e quelle di italiano per stranieri non vi sono che io sappia scuole che insegnano tutte le materie ma parlando di base lingue che non siano l'italiano.
E poi un'altra domandina: immagino che imparare l'inglese dopo il liceo sia stato ben più impegnativo che imparare l'italiano o il francese in tenera età e con risultati non ottimali, vero? Mi pare d'aver letto infatti che una madrelingua per considerarsi tale, deve imparare la lingua del posto entro i 13 anni e il liceo finisce ben dopo quell'età, quindi immagino anche che l'accento non sia perfetto come invece sarà nel tuo caso quello del Francese e dell'Italiano.
Per chiudere, nel corso della vita ti sono state utili queste tue esperienze linguistiche oppure se ne conoscessi solo una sarebbe stato lo stesso?
Grazie
Ciao
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  #6 (permalink)  
Vecchio 01-30-2010, 07:59 PM
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Qualcuno disse "Gli ultimi saranno i primi!"
A Milano, c'è il "Lycée Stendhal",è una vera e propria scuola francese, però in Italia. Va dall'asilo alla 5a liceo. Pensata per quei francesi che per lavoro magari devono risiedere diversi anni all'estero e quindi possono seguire il loro programma di studi senza un problema di lingua. L'esame di maturità però, perché fosse valido, abbiamo dovuto darlo in Francia.Noi a Chambéry ad esempio.
L'inglese, lo avevo studiato a scuola dalla 1a media alla 5a liceo e durante l'estate, gli ultimi 3 anni, i miei genitori mi mandavano in quelle vacanze studio della Ef in Inghilterra per 3 settimane generalmente. Quindi quando poi sono andata per un anno, ho fatto fatica i primi 3 mesi (soprattutto a trovare lavoro!) perché in Inghilterra, se non dici la parola esattamente con accento anglosassone, non capiscono!Però debbo dirti che nell'insieme, non è stato arduo.
Quello che è certo, è che mentre da piccolo impari 2 o anche 3 lingue senza fare fatica (magari i bimbi tardano a parlare ad esempio rispetto a quelli "monolingua" diciamo), da grande, ti tocca studiare!
Nel corso della vita, mi sono state non utili caro Marco, bensì UTILISSIME!
Soprattutto il francese, perché era la lingua che sapevo meglio, e pertanto, tra ripetizioni che davo da ragazza, alle opportunità di lavoro che avevo, confermo che oggi come oggi, sapere le lingue, è certamente utile oltre che divertente!
Considera che mia cugina ha studiato il norvegese, andando poi per svariati anni a Oslo dopo la maturità (si era innamorata di un biondone...): ora è una delle guide più richieste in Italia per i gruppi di norvegesi che vengono qui per turismo, e quindi lavora tutto l'anno, una settimana sul Lago di Como (tutto spesato per giunta!) e poi un'altra a Roma, un'altra in Sicilia, ecc...
La cosa migliore comunque è iniziare subito da piccoli, perché davvero, come impariamo l'italiano, così impariamo un'altra lingua straniera senza nessuna fatica, poi magari all'inizio si dice una frase mezza in italiano e mezza in francese o inglese, però poi le cose si aggiustano.
Ciao!!
PS: ma tu sei di Reggio Emilia?
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  #7 (permalink)  
Vecchio 02-01-2010, 11:12 AM
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Quote:
Originariamente inviata da Fioraia Visualizza il messaggio
PS: ma tu sei di Reggio Emilia?
Si, ci chiamano teste quadre.

Quote:
magari i bimbi tardano a parlare ad esempio rispetto a quelli "monolingua" diciamo
Ma lo sai che mio figlio è l'ultimo della classe in quanto a non parlare? (fisicamente invece li spacca tutti!) E' anche il più piccolo, vero, (di età!) però io credo che sia anche dovuto al fatto che gli ho fatto vedere (soprattutto in passato, ora mi sono normalizzato un po) un sacco di cartoni animati in lingua inglese, ed alcuni in lingua mista italiano / inglese. Non so se ho fatto bene, e tornando indietro forse non lo rifarei: un conto è avere gente che parla quella lingua e viverci dentro, un'altra è guardarla solo alla TV. Probabilemnte crescendo d'età, quando la seconda lingua l'avrà studiata un attimo potrà anche far comodo guardare la TV in lingua straniera, ma ora credo che gli faccia solo fare del casino.

Quote:
i miei genitori mi mandavano in quelle vacanze studio della Ef in Inghilterra per 3 settimane generalmente
Come funzionano queste vacanze? Mi puoi dire qualcosa in più?

Quote:
Quello che è certo, è che mentre da piccolo impari 2 o anche 3 lingue senza fare fatica
E non solo le lingue: da piccoli bisognerebbe anche imparare a nuotare, sciare, pattinare ecc., e poi uno crescendo prende la sua strada per fare quello a cui è più portato o che gli piace di più (io sto imparando a sciare in questi anni, e mamma mia che fatica!!!)
Ciao
Marco
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  #8 (permalink)  
Vecchio 01-28-2014, 11:22 AM
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Registrato dal: Jan 2014
Messaggi: 1
predefinito L'inglese,come insegnare una lingua straniera ai bambini

CIAO! Personalmente credo che sia utile iniziare già da piccoli a studiare l'Inglese e stimolare i bambini con libri musica e cartoni! Mia nipote ha 6 anni e lo fa mezzora al giorno e credo che le sia molto utile,si diverte e vedo che qualche parola e piccola frase l'ha imparata! Purtroppo quello che ci insegnano a scuola non basta e bisogna dargli la possibilità di impararlo anche e soprattutto all'esterno! Io consiglio anche Internet (ovviamente seguendo i piccoli)..mia nipote da un mese circa sta seguendo delle lezioni online su un portale che secondo me è ottimo. Segue la sua lezione da 25 minuti con delle insegnanti native e pazientissime:))) e ora in famiglia stiamo iniziando un pò tutti a fare lezioni
So che utilizzano Skype e che il costo delle lezioni è molto conveniente! Si chiama Isissimo!
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