FAQ |
Lista utenti |
Gruppi sociali |
Calendario |
Cerca |
Messaggi odierni |
|
![]() |
|
LinkBack | Strumenti della discussione | Modalit di visualizzazione |
|
|||
![]() Aiuto: chi mi aiuta a risolvere un caso aziendale?
io non ci capisco nulla
![]() Il problema Una piccola impresa produttrice di software on-line, nella fase di avvio della propria attivit, si trova a dover chiarire il ruolo che essa intende assumere nel promettente mercato dellinformatica applicata ai beni culturali. In particolare necessario individuare le attivit e le direttrici dingresso entro le quali essa dovr muoversi nellimmediato futuro, anche tenendo conto delle risorse disponibili, e del contributo che concretamente i suoi cinque soci sono disposti ad offrire in base alla propria esperienza e specializzazione in differenti aree gestionali. La situazione Cinque amici si sarebbero incontrati il venerd 29 ottobre 2004 per discutere su importanti decisioni: si prevedeva che gli argomenti, gi numerosi, sarebbero cresciuti nel corso della riunione. Alfonso Bardi e Giulio Vottini si erano incontrati per primi, avendo collaborato in una ricerca finanziata dallimpresa in cui Alfonso aveva lavorato per alcuni anni; gli altri tre amici Paolo Cantini, Piero Erti e Sandro Fitti erano stati conosciuti in occasione di un corso di aggiornamento sullElaborazione Dati in cui Bardi e Bottini avevano presentato il risultato del loro primo lavoro in comune. Erano seguite sporadiche occasioni in cui i cinque amici avevano confrontato le loro diverse personalit, rilevando un comune spirito imprenditoriale. Su impulso di Alfonso Bardi, che per primo aveva manifestato lidea di fondare una societ per la realizzazione di software on-line, dopo aver dato le dimissioni dallimpresa in cui lavorava, i cinque amici si erano trovati a settembre presso un commercialista per perfezionare il progetto su cui avevano molto discusso1. Le attivit della Datafile S.p.a. includevano la progettazione, produzione e vendita di software online; in realt si sarebbe trattato prevalentemente di un progetto originale di Vottini. Bardi si era assicurato per i primi mesi di commessa per sei applicativi su specifiche di unimpresa inglese; ci sarebbe servito per avviare la produzione e prendere un p di respiro. Tuttavia ci si doveva predisporre alla produzione in proprio del modello denominato VD (Virtual Data) a partire da fine marzo. Del modello esistevano gi due prototipi perfettamente funzionanti: uno era stato affidato ad un designer perch ne perfezionasse la funzionalit e lestetica, laltro era usato da Paolo Cantini che lutilizzava per programmare nuovi software e provarne le capacit e potenzialit. Nelle prime due settimane di gennaio furono effettuate alcune operazioni di acquisto di servizi e componenti; le operazioni di progettazione, sviluppo, test erano cominciate con due tecnici ex collaboratori di Bardi e due operai in un laboratorio perso in affitto. Bardi lavorava a tempo pieno ed aveva seguito le prime operazioni di avviamento; ogni pomeriggio si incontrava con Giulio Vottini con il quale esaminava i problemi del futuro, senza per aver definito una precisa linea di condotta. Alla fine di ottobre era stata fissata una riunione con gli altri azionisti: come gi detto, pur non esistendo un preciso ordine del giorno, si prevedeva una ampia gamma di temi da discutere. Molti di questi riguardavano linserimento attivo degli altri partner nella gestione della Datafile S.p.a.. Infatti, salvo Alfonso Bardi, ciascuno dei quattro amici doveva ancora sciogliere alcune riserve circa un proprio coinvolgimento nelliniziativa. Preparandosi alla riunione i cinque amici avevano riflettuto separatamente su vari problemi e si ripromettevano di discuterne attentamente. 1 LAllegato 1 contiene alcuni cenni sullesperienze dei cinque amici e lAllegato 2 la quota di capitale sottoscritta da ciascuna di essi. Alfonso Bardi era soddisfatto di come si erano avviate le cose e si riprometteva di dare un resoconto analitico agli amici; al riguardo aveva preparato un breve promemoria. Ovviamente le sue maggiori preoccupazioni riguardavano il momento in cui la societ sarebbe entrata in produzione con il modello VD (Virtual Data), il software progettato da Giulio Vottini, che, dagli esperimenti in atto, appariva di ottima qualit e molto concorrenziale. Alfonso Bardi si augurava che da quella riunione emergesse che almeno due dei suoi amici fossero convinti ad affiancarlo nelle future attivit perch prevedeva che la necessit di collaborazione sarebbe molto aumentata nei successivi mesi; qualora nessuno avesse mostrato questa eventualit, egli avrebbe proposto lassunzione di due persone dallesterno. Una volta chiarito questo punto, sarebbe stato necessario definire uno schema di organizzazione. Paolo Cantini aveva impiegato un prototipo per due mesi e ne aveva apprezzato tutti gli aspetti innovativi e la facilit di uso. Egli era anche pronto a presentare una lista di possibili impieghi nel campo della didattica e della comunicazione on-line, che aveva potuto sperimentare e per i quali aveva sviluppato dei programmi in software. Si era per reso conto che il mercato cominciava ad essere affollato di analoghi modelli. Piero Erti era preoccupato che nei precedenti incontri non si fosse parlato a sufficienza degli aspetti economici e desiderava chiedere informazioni in merito. Inoltre, si riprometteva di proporre unanalisi dei costi previsti per lanno in corso. Sandro Fitti riteneva di avere ancora le idee confuse. Data la flessibilit degli impieghi del software on line, egli riteneva che non era stato sufficientemente esaminato laspetto commerciale e riteneva di poter dare dei suggerimenti agli amici sulla base delle sue esperienze e conoscenze dei problemi di mercato. Tra laltro egli riteneva che occorresse considerare attentamente la destinazione del software ed aveva individuato tre possibili gruppi di clienti: a) Aziende pubbliche e private operanti nellambito dei beni culturali b) Ricercatori universitari e centri studi c) Giovani ed appassionati di visite culturali on line. A ciascuno di questi mercati corrispondevano diverse decisioni commerciali. Giulio Vottini si preparava ad annunciare che presto sul mercato sarebbe stato disponibile un nuovo tipo di software on line che per maggiore capacit e minor costo, avrebbe migliorato sostanzialmente il progetto VD (Virtual Data). Egli intendeva annunciare agli amici di avere deciso di dedicarsi alliniziativa imprenditoriale a tempo pieno, visto che la carriera universitaria era lenta e diversa dalle sue iniziali aspettative. DOMANDE 1) Considerando le attivit da svolgere, come giudicate le opportunit e i rischi dellambiente esterno allimpresa? 2) Considerando la stima delle risorse necessarie per svolgere le suddette attivit e quelle disponibili, quali sono gli aspetti favorevoli (di forza) e quali sfavorevoli (di debolezza) dellimpresa al momento della riunione del 29 ottobre? 3) Sulla base delle informazioni disponibili, quale dei partner di Bardi potrebbe fornire maggiori contributi ad un buon avviamento dellimpresa? 4) Nellipotesi di una domanda di mercato genericamente favorevole per i successivi 1-3 anni, esistono i presupposti perch limpresa consegua risultati in tempi ragionevolmente brevi? ALLEGATO 1 Alfonso Bardi: Dirigente industriale con esperienza di 15 anni in una impresa di Componenti Elettronici appartenente ad un importante Gruppo Industriale Multinazionale Attivit prevalente: progettazione e, successivamente, responsabile di stabilimento. Paolo Cantini: Consulente Analista in una societ di software, specializzato in programmazione e appassionato in giochi didattici. Ha vinto un premio messo in palio da una rivista specializzata americana per il Game Didattico pi originale dellanno sui beni culturali. Piero Erti: Consulente Analista di Sistemi Informativi di impresa. Docente di informatica in diversi corsi post-laurea. Sandro Fitti: Responsabile di prodotto di unimpresa di apparecchiature per telefonia e teletrasmissione nel settore delle centraline per uffici ed enti. Ha recentemente ricevuto due offerte di lavoro: da una grande impresa americana concorrente e da un gruppo di consulenti di Monaco per attivit di Marketing. Pur preferendo la seconda proposta perplesso a causa della sede di lavoro. Giulio Vottini: Ingegnere Ricercatore al Politecnico; figlio di industriale del mobile. Ha conseguito un Master in Electronic Engineering alla Stanford University a Palo Alto (USA). ALLEGATO 2 Soci % Valore (euro) Alfonso Bardi 53 106.000,00 Paolo Cantini 4 8.000,00 Piero Erti 4 8.000,00 Sandro Fitti 4 8.000,00 Giulio Vottini 35 70.000,00 200.000,00 |
![]() |
|
|
![]() |
||||
Discussione | Forum | |||
calcare (calcio e magnesio); durezza dipendente dalla temperatura | Chimica | |||
Mettere sotto ICE il numero da contattare in caso d'urgenza | Auto, Moto, Motori | |||
Aiuto con mediawiki!! | Informatica | |||
Come risolvere con la lavatrice rumorosa del vicino di casa | Idraulica | |||
Distinzione tra economia politica ed economia aziendale | Domande & Suggerimenti |