Un albergatore convinto che il vegetariano mangi il pesce

Oggi vi voglio raccontare un aneddoto: un episodio vissuto personalmente qualche giorno fa. Tutto ha inizio quando mia moglie si informa per passare qualche giorno di vacanza presso un hotel family in una località limitrofa a Bressanone, in provincia di Bolzano. Fra le varie domande poste da noi prima della prenotazione, vi è questa:
A cui viene risposto così:
Insomma, sembra non ci siano problemi neanche sotto questo aspetto, quindi prenotiamo e ci prepariamo per partire per la nostra breve vacanza. Qualche giorno dopo ci mettiamo in viaggio ed in poche ore arriviamo in hotel: dopo esserci sistemati, arriva l'ora di cena e ci viene presentato il primo menu di cui allego l'immagine.



Come si può notare, c'è anche evidenziata in bella mostra l'alternativa vegetariana: peccato solo che consista nel pesce misto alla griglia! Vabè, lascio correre... è il primo giorno... penso. Il secondo giorno però, mi si presenta lo stesso problema, stessa alternativa vegetariana a base di pesce, ma invece che misto, solo tonno. A questo punto un po mi infastidisco anche perchè essendo un family hotel, era pieno di bambini e probabilmente fra tutti i genitori, ero l'unico un minimo competente in materia vegetariana: oltre al danno c'era anche la beffa, l'insegnare ai bambini incolpevoli che il pesce non è un animale, che un pesce può essere mangiato da un vegetariano, che un pesce può essere mangiato da uno che ama e rispetta gli animali!

Allora, cercando di mantenere un tono calmo mi avvicino al proprietario dell'hotel, impegnato a leggere il giornale al bancone del bar, e gli dico:
Eravamo già in via confidenziale perchè la sera prima avevamo chiaccherato un po del più del meno, fra una grappa e un bicchiere . E lui mi fa:
E lui cambia subito tono, si vede che l'argomento lo infastidisce, e mi risponde:
Io, che conosco molto bene l'argomento, so benissimo che chi mangia il pesce non è vegetariano, ma è solo uno che non mangia l'animale di turno che può essere un maiale o un cavallo, ma non lo mangia solo per moda o altri suoi motivi personali, ma non per questo si può definire vegetariano. Però, visto il suo tono scocciato, provo a rispondergli lasciandoli il beneficio del dubbio con una frase come questa.
Ma non mi lascia manco il tempo di finire la frase per ripetere la sua importante teoria
Questa volta ad alta voce, e poi si prende su e se ne va.

Indeciso sul dafarsi, consapevole che se ci andavo a parlare ancora finivo col litigarci seriamente e di rovinarci la vacanza, decido di mandargli una mail dal mio telefono cellulare, che vi copio-incollo qui sotto.
A cui mi viene risposto così dopo qualche ora:

I due giorni a seguire, io ed il proprietario ci siamo praticamente ignorati limitando i nostri scambi di parole al minimo indispensabile, per rispondere se volevo il vino oppure no... per capirci. Però i due menu vegetariani a seguire, i due rimanenti dei quattro giorni totali, non hanno più avuto ingredienti a base di pesce.. sarà stato un caso oppure avranno veramente imparato qualcosa di nuovo?
Voi, voi vegetariani, cosa ne pensate di come mi sono comportato, e cosa avreste fatto al mio posto?
Sperando di non avervi troppo annoiato, vi saluto.
Marco