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Deps 08-31-2007 03:32 PM

Quindi come ti dicevo scuola non mi sembra una cosa da poter utilizzare in un appartamento....

Scuola 08-31-2007 05:33 PM

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Originariamente inviata da Deps (Messaggio 704)
Quindi come ti dicevo scuola non mi sembra una cosa da poter utilizzare in un appartamento....

Ho paura infatti che sia difficile, ma non sono ancora convinto del tutto.
Però, fortunatamente nel mio caso, ho anche il giardino, anche se condiviso, come te poi!
E allora mi domandavo, ci si possono buttare nel composter anche i sacchetti BioBag, cioè quelli biodegradabili fatti per la raccolta differenziata dell'umido? Direi che la risposta è scontata, no? Anche perchè c'è scritto sopra "biodegradabile e compostabile". Quindi, se io metto la compostiera nel giardino e il bidoncino in casa con i suoi sacchetti, ogni giorno o due mentre esco di casa, prendo il sacchetto e lo getto nella mia compostiera. Poi, quando raccolgo le foglie e taglio l'erba, ci getto dentro pure quelle cose lì.
Il discorso torna, no? Alla fine non dovrebbe essere così difficile..

alberto 08-31-2007 05:40 PM

Ciao,
ho due composters e devo dire che sono molto utili. Con la suddivisione dei miei rifiuti in vetro, metallo, plastica, carta e organico praticamente ho solo rifiuti che riguardano i cosiddetti compositi, ovvero dove la plastica e in metallo non sono divisibili. E poi il riutilizzo di cui il composter è il pezzo più pregiato. Ne ho due, uno acquistato, molto grande, e uno piccolo che mi è stato regalato dalla locale comunità montana grazie a un finanziamento regionale. Il più grande lo tengo per i residui vegetali del giardino-orto, quello piccolo per i residui casalinghi. L'unico problema che mi danno è il calcolo di equilibrio che occorre fare circa quello che ci si mette dentro: se troppo asciutto la fermentazione è troppo lenta, se bagnato marcisce. Inoltre l'odore risolto dall'aver trovato in commercio un attivatore enzimatico che accelera la fermentazione e riduce gli odori.
Sono entrambi dei box di plastica riciclata, con coperchio e senza fondo.

Ilario 08-31-2007 05:43 PM

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Originariamente inviata da marco (Messaggio 636)
contavo di tenere l'aggeggio sul balcone. Si può?

Certo che si può fare sul terrazzo. In realtà se fosse in giardino potrebbero parteciparvi anche gli altri ... e per l'ambiente sarebbe un affare. I prodotti enzimatici, che si dovrebbero trovare nelle comunissime agrarie, sono quasi indispensabili per i contenitori in plastica. Solo l'esperienza però potrà darti un compost eccezionale. Infatti con il tempo troverai i giusti equilibri tra rimasugli umidi e secchi. L'importante è che non si compatti troppo altrimenti non passa aria. Deve sempre esserci ossigeno perchè si decomponga in modo ottimale. Altro sostanza utile è il litotamnio, polvere di alghe del Mar del Nord, che se spolverato di tanto in tanto, oltre ad aggiungere microelementi utili, scoraggia i moscerini ed abbatte gli odori (che sono comunque limitati). In alcuni modelli di biocomposter in plastica, diventa indispensabili provvedere, tramite comunissimo trapano con punta da 10 circa, a fare dei fori sparsi, per favorire il passaggio dell'aria.
In giardino invece si possono autocostruire o con della rete fitta metallica chiusa in cerchio come un bidone, o con del legno (io uso i comuni bancali con cui faccio dei parallelepipedi). Ottimo sarebbe che siano esposti al sole d'inverso e ombreggiati d'estate, tipo sotto alberi caducifoglie. Esiste un buon libro esaustivo sull'argomento della Demetra, se mi ricordo e lo trovo ve ne dico titolo ed autore. Sperando di essere stato utile ... saluto.

Raquel 08-31-2007 05:53 PM

Ciao,
pochi mesi fa me ne sono interessata anch'io, e mi sono attrezzata; nella mia zona (abito in provincia di Bologna) l'azienda territoriale che gestisce acqua gas e smaltimento rifiuti (nel mio caso specifico il gruppo Hera) ha attivato da tempo questo servizio; in pratica occorre chiamare il numero verde, farne richiesta, e loro ti portano a casa gratuitamente quella che chiamano compostiera; non solo, ma dal momento in cui ti viene consegnata hai un piccolo sconto sulla bolletta dei rifiuti pari a 5 euro all'anno per ogni componente del nucleo familiare.
Infatti io ho chiamato il numero verde, ho fatto richiesta della compostiera, e dopo qualche tempo si sono presentati a casa (previo avviso telefonico) 2 dipendenti hera che mi hanno posizionato l'oggetto in questione dietro casa, in un pezzo di giardino scelto da me (e sotto loro consiglio) e il relativo librettino con le istruzioni. Da allora vi gettiamo rifiuti di cibo (non tutti, nel libretto viene elencato cosa si può mettere e cosa no), avanzi di potature, erba falciata ecc ecc...insomma i rifiuti organici.

Per quello che ti posso dire secondo me non esiste una versione sospesa, perchè la compostiera nella parte inferiore, quella che poggia per terra, è bucherellata, per permettere l'entrata di aria al suo interno, cosa necessaria perchè avvenga la trasformazione del materiale che contiene.
Io fossi in te la proporrei ai tuoi coinquilini... se anche da voi esiste un servizio simile ne avrete beneficio tutti, e potrete usare entrambi il compost per concimare il vostro giardino e le vostre piante.

Spero di esserti stata di aiuto.

Placido 08-31-2007 06:06 PM

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Originariamente inviata da Ilario (Messaggio 710)
Certo che si può fare sul terrazzo.

Ciao, due cosette da conoscere...
Anche se non dovrebbe esserci putrefazione per un buon funzionamento, il composter un po’ di odore lo fa...
La sua manutenzione, rimescolare il contenuto ogni tanto crea un po’ di sporco poco compatibile col terrazzo...
Deve essere a contatto col terreno sia per poter percolare che per averne l'umidità... non funziona se è tutto troppo secco...
Dal terreno vengono anche dei lombrichi e dei microorganismi che avviano il procedimento...
Per avviare il tutto in modo naturale si parte da una manciata di letame maturo...
Come vedi il poggiolo è il meno indicato…
Da noi avere un composter in funzione da modo di ottenere una riduzione della tassa sui rifiuti, se è cosi anche da te forse i vicini sono interessati...
Ciao

Duilio 08-31-2007 06:08 PM

Ciao, anch'io posseggo una compostiera che ho comprato presso un grosso supermercato di articoli da giardinaggio.
Sono ormai alcuni anni e devo dire che funziona e ne sono soddisfatto. Perchè funzioni bene ed il processo di trasformazione della sostanza organica avvenga in modo corretto, essa deve essere arieggiata, poggiare per terra e, per avviare il processo si può usare un prodotto in vendita (bioattivatore) o semplicemente aggiungere una manciata di letame maturo o anche di terriccio per vasi. Io vi verso l'erba sfalciata del mio prato, i rifiuti organici della cucina, ramaglie delle potature (non delle rose che possono essere affetti da funghi parassiti) debitamente triturate, foglie ecc. Il tutto, è preferibile sia triturato (esistono appositi biotrituratori, ma costano un occhio) in modo che la flora batterica possa attaccare la massa in modo più completo. Perchè il processo avvenga più rapidamente vi sono compostiere a doppia parete, in modo che vi sia una camera d'aria fra la parete esterna e quella interna. In tal modo la temperatura all'interno si mantiene più elevata ed il processo avviene in modo più veloce. Infatti il processo di trasformazione produce calore ed il mantenerlo agevola il tutto.
Alla fine, se il processo è avvenuto correttamente, si deve sentire odore di sottobosco, ed il terriccio ottenuto è ottimo come ammendante del terreno o mescolato a terra da giardino per ottenere un ottimo terriccio, fertile, con molto humus, per i vasi del tuo balcone.
Ciao

Liutprando 08-31-2007 06:15 PM

Io ho preso un "contenitore" di cocomeri dal fruttivendolo (altro non è che un pallet in basso con sponde!!). Ho messo in basso uno strato di erba e terra e poi ho aggiunto tutte le verdure di casa più segatura. Secondo voi è importante o fondamentale mettere letame? In alternativa cosa mettere?
Ho del letame secco per l'orto potrebbe andare lo stesso?
Grazie

Duilio 08-31-2007 06:16 PM

Quote:

Originariamente inviata da Liutprando (Messaggio 714)
Secondo voi è importante o fondamentale mettere letame?

No, non è indispensabile.
Perchè il processo di trasformazione si avvii, è necessario fornire alla massa vegetale o, comunque, organica, quella flora batterica che con essa vive e si moltiplica. In pratica la stessa flora batterica che si trova nel terreno. Quindi, in breve, qualche "palata" di buona terra da giardino potrebbe già essere sufficiente. Certo il letame (maturo, non fresco!) contiene molti miliardi di batteri utili in più ed il processo si velocizza, ma non è indispensabile. Poi vi sono gli appositi prodotti (biocondizionatori) in vendita, che forniscono la flora batterica "concentrata". Se poi si aggiunge alla massa, di tanto in tanto, qualche manciata di buon concime chimico ternario e si mescola ad essa, ne verrà fuori, alla fine, un eccellente e fertile terriccio organico, buono per molteplici usi in giardino, così come eccellente ammendante persino del prato (io lo spargo ad inizio stagione sul mio prato che se ne "ciba" avidamente) divenendo di un bel verde carico. Sintomo di buona salute delle piantine di erba che costituisco il prato.

Ofelia 08-31-2007 09:28 PM

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Originariamente inviata da scuola (Messaggio 708)
E allora mi domandavo, ci si possono buttare nel composter anche i sacchetti BioBag, cioè quelli biodegradabili fatti per la raccolta differenziata dell'umido?

I sacchetti biologici,realizzati interamente con il mais, tendono a sfarinarsi ( è proprio il caso di dirlo,trattandosi di molecola di amido) nel giro di un mese,massimo un mese e mezzo. Puoi tranquillamente gettarli tra i rifiuti raccolti,offriranno sostanze al terreno quando svuoterai la compostiera.

Concetta 08-31-2007 09:30 PM

Probabilmente però i sacchetti si biodegradano in un tempo molto superiore ai normali rifiuti di cucina. A mio avviso non è consigliabile infilare anche i sacchetti ..... meglio recuperarli.

marco 08-31-2007 09:33 PM

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Originariamente inviata da Concetta (Messaggio 719)
A mio avviso non è consigliabile infilare anche i sacchetti ..... meglio recuperarli.

Scusa, ma come fai a recuperarli? Cioè, non durano neanche se li tieni in casa in un cassetto, figurati una volta che ci hai messo dentro l'umido!
Impossibile! O non li usi, quindi metti l'umido nel bidone che poi svuoti nel composter, oppure li usi e li getti insieme al rifiuto umido.
Ciao

Concetta 09-01-2007 09:23 AM

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Originariamente inviata da marco (Messaggio 720)
Cioè, non durano neanche se li tieni in casa in un cassetto, figurati una volta che ci hai messo dentro l'umido!

Hai ragione, se usi i veri sacchetti biodegradabili (costano un occhio) puoi inserirli nel composter insieme all'umido e al secco, ciò è ribadito dalle specifiche tecniche degli stessi (anche se le caratteristiche dei produttori indicano che il tempo di decomposizione è di qualche mese, in compostaggio).

marco 09-01-2007 09:26 AM

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Originariamente inviata da Concetta (Messaggio 723)
i veri sacchetti biodegradabili (costano un occhio)

Scusa, ma ti devo contraddire anche qui. Da noi a Reggio Emilia, si va al Conad presso l'ufficio informazioni, dove sono distribuite le confezioni gratuitamente. Io ne ho presi due pacchetti, da sacchetti 10 l'una credo, la settimana scorsa.

Gerardo 09-02-2007 10:10 AM

Il compostaggio corretto, che è lo stesso che avviene generalmente negli ambienti naturali, è opera di microorganismi aerobici. All'interno di un sacchetto chiuso si ha invece l'azione di quelli anaerobici che provocano la putrefazione del materiale vegetale, cosa che non ho mai sentito consigliare.


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