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Vecchio 03-12-2009, 12:05 PM
Violetta Violetta non è in linea
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Originariamente inviata da Venere Visualizza il messaggio
Salve,
successivamente ad importanti cambiamenti della mia vita, mi capita spesso di provare nostalgia per la situazione antecedente al cambiamento ....cosa fare o pensare per rendere la cosa meno dolorosa?

Mia cara,

Anche i cambiamenti "in positivo" sconvolgono l'equilibrio.... sono comunque dotati di un così grande impatto emotivo da riuscire ad annullare l'ottismismo.
Cambiamenti che fino a un "attimo" prima nemmeno si riuscivano ad immaginare, nell'oggi possono essere una realtà consolidata, ma pur sempre con tutto lo scombussolamento che ogni cambiamento porta con sé.
Quindi, mia cara, HAI RAGIONE quando dici che si fa avanti, nel tuo cuore, la nostalgia di un passato che non c'è più. Hai, ragione, perfettamente ragione...

Ma la vita, infondo, è un esperimento, occorre sempre provare qualcosa di nuovo: il cambiamento diventa NECESSARIO ad un certo punto.
E' importante fare cambiamenti: solo l' immobilità rende aridi e non produce niente.

Hai bisogno di un lavoro profondo su di te, per scoprire quale sia la causa di questa angoscia interiore. Ognuno di noi che si trovi nella medesima situazione, che si trovi ad affrontare il "cambiamento", deve lavorare su sé stesso.
Io non voglio darti varie opportunità di scelta, per far fronte alla tua sofferenza, ma una SOLA: ricordati che il dolore e la sofferenza concentrano l'attenzione sulle tue sensazioni negative più immediate, impedendoti di vedere gli aspetti positivi che invece (come tu stessa dici) riesci già ad apprezzare.
Se già ti rendi conto che le cose che sono cambiate, effettivamente hanno portato ad una nuova vita MIGLIORE di quella precedente, allora pensa che SEMPRE da ogni piccolo fiocco di neve nasce una valanga!!

Occorre solo cambiare la prospettiva di ciò che stai guardando, e apprezzare sempre di più i lati positivi del presente.

Se dovessi avere ancora bisogno di parlare, di capire, di discutere... noi siamo qui.

Auguri

Dott.ssa Raffaella Russo
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