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Vecchio 01-07-2009, 04:58 PM
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Cool

Cara Monia vengo subito a rassicurarti. Dati i miei problemi bronchiali ho chiesto maggiori spiegazioni sul rapporto tosse-sutent e mi hanno spiegato che il sutent irrita molte mucose, tra queste evidentemente anche quelle bronchiali che, ovviamente sviluppano la tosse. Mi hanno consigliato vivamente di tossire il meno possibile, o meglio il meno forte possibile, adoperando tutti i rimedi possibili che mi vengono in mente: inumidire l’aria se troppo secca, fare sulfimigi o aerosol con fluimicil; pasticche balsamiche o al limite gocce di paracodina-cardiazol. Il tutto perché le mucose sono deboli e potrebbero rompersi dei vasi ecc…. La lastra è d’obbligo per fugare dubbi indesiderati anche se spesso non rivela nulla di quello che realmente c’è come è avvenuto nel mio caso (che OVVIAMENTE NON E’ il tuo caso).
Alberto e Matilde, cosa vi devo dire….? Non ho nessuna intenzione di disperarmi e percuotermi il capo fustigandomi la schiena. Dopo il primo ovvio momento di sbandamento (è stato come prendersi un treno in corsa sui denti) cerco di reagire come al mio solito: un po’ di ironia e tanto (penso) buon senso. Oggi ho fatto un colloquio molto più lungo del solito, anche perché è intervenuto anche il radioterapista che segue il mio caso. Il radioterapista non ritiene di dare estrema urgenza alla radioterapia: i bronchi sono infiltrati è vero ma sono ancora agibili e reagiscono abbastanza bene al cortisone. Ritiene sia meglio, almeno per il momento, continuare con un ciclo di sutent e successivamente con 6 cicli di radioterapia (5 gg alla settimana per 6 settimane). In questo modo, dovendo restare scoperto di terapia per un mese e mezzo perché le due cose insieme sono impraticabili, è meglio vedere se il ciclo sutent, che inizio oggi, darà qualche risultato anche sui bronchi (non esclude questa possibilità). Per cui inizierò la radioterapia verso l’inizio di febbraio.
L’oncologo concorda e preme per risolvere la situazione bronchiale in quanto, essendo il restante quadro toracico e surrenale invariato, ritiene che il sutent stia facendo il suo dovere. Per quanto riguarda le due piccole ombre in zona frontale e parietale, entrambe nel parenchima e non ossee, lui ritiene siano di origine degenerativa e non neoplasie. Comunque mi stanno prenotando una RSM in neurochirurgia per studiare la loro natura. Mi ha comunque prospettato la possibilità di ricorrere, nel caso il flop sutent fosse conclamato, all’everolimus (compresse distribuite come sappiamo allo IOV di Padova) o al Temsirolimus (via endovena) distribuito al S.Raffaele di Milano. Non esclude neppure (come avevo già prospettato io) l’infusione di linfociti da donatore o, ultima ratio, un nuovo trapianto di cellule. Come vedete di carte nel mazzo ce ne sono ancora, si tratta di giocarle tutte e bene.
Ultimato il bollettino medico, diamo uno sguardo al bollettino meteo. Qui finalmente il gelo ci sta lasciando in pace. Dopo più di una settimana di neve e ghiaccio (temperature che oscillavano da -6 a -4 durante il giorno!!) oggi pomeriggio è venuta la pioggia che, piano piano, sta sciogliendo le lastre di ghiaccio e ci fa risparmiare un po’ di riscaldamento. Era ora! Fra qualche settimana sarà Primavera!!!
Un caro saluto a tutti da Franco
PS Nanni se mi servirà Manara te lo farò sapere.
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