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Vecchio 09-02-2008, 09:35 AM
albonf albonf non è in linea
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Il Dottor Giuseppe Di Bella, figlio dell’arcinoto Luigi, passando per la piazzetta si accorge che vi è un gruppo di persone che stanno animatamente chiacchierando tra loro. Una bava di vento porta al suo orecchio che l’argomento trattato così da quei signori è il sutent, quindi cancro. Facendo finta di niente si avvicina al gruppetto percependo che si tratta di veri e propri ammalati oncologici, perciò, con una scusa, individua l’administrator delegandolo quale latore di un suo messaggio da farci pervenire. Il nostro caro "administrator" ce lo pubblica ed ecco che si viene a scoprire l’acqua calda, non tanto per quel che dice Giuseppe DiBella sul fatto dei costi del sutent rispetto a quelli del MDB, ma quanto poco comprensibile è il suo metodo, non ci porta risultati concreti documentati che il suo protocollo sia applicabile anche per il carcinoma renale, eppure 15 anni fa il sutent non esisteva, gli oncologi diventavano matti per trovare qualcosa che prolungasse la vita a questo tipo di pazienti, non veniva usata neanche l’interluchina, qualche chemio per tentativi ed il paziente semplicemente dopo poco tempo moriva. Capisco tutte le incomprensioni che ci sono state con il ministero della salute e con tutti i massimi luminari dell’epoca i quali sembrava che giocassero al gatto con il topo, composizioni sbagliate, protocolli negati, umiliazioni in continuazione per il povero Dott. Luigi Di Bella, purtroppo non vi fu eco su questo metodo neanche oltreoceano. Il risultato sembrava essere qualche mese di sopravvivenza in più per qualche tipo di carcinoma con pochi effetti collaterali, mi auguro tuttavia che venga ripreso in considerazione dal Ministero della Salute e che una volta per tutte sia applicato esattamente così come lo aveva ideato il compianto Luigi Di Bella, poi con documenti alla mano se avrò la forza di resistere sarò il primo a sottopormi a questo metodo, per il resto, pur considerando questa ricerca molto importante e stimolante per i successivi successi della medicina, posso senza dubbio dire che sotto l’aspetto burocratico è partita male ed è finita peggio.
Caro Dott. Giuseppe Di Bella, ci faccia pervenire apprezzabili risultati ottenuti in concreto su ammalati del nostro tipo, nel caso, si fa presto a cambiare opinione circa l’opportunità del suo intervento tra noi, ma fino ad allora, pur ammettendo qualsiasi intervento da chiunque tra noi, ci risparmi almeno il dover affrontare anche questo tipo di argomentazioni, cari saluti ed auspici per eventuali successi.
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