View Single Post
  #12088 (permalink)  
Vecchio 02-21-2014, 08:27 AM
tony50 tony50 non è in linea
Senior Member
 
Registrato dal: Aug 2012
ubicazione: pescara
Messaggi: 241
Wink


Questo è un copia incolla dal Villaggio della Speranza che è in facebook ed è dedicato, in particolare, a tutti coloro che non frequentano facebook.
Non dispongo, al momento, di un sistema funzionante di videoscrittura, per cui mi arrangerò utilizzando direttamente fb.
Vi racconto una storia:
Luglio 2012, entro in ospedale per un versamento pleurico da cui si è generato, poi, il tutto. Nefrectomia, ospedalizzazione, le solite flebo, etc.
Ha il diabete? No, non sono mai stato diabetico, però mio padre e mia nonna avevano una forma di diabete (mellito) che hanno sempre tenuto sotto controllo solo con la dieta e senza farmaci.
A, va bene, allora dieta per diabetici.
Pane. pasta, pastina in brodo, patate, carne, frutta cotta, etc., mancava solo il dolcino, ma NON MI FACEVANO MANCARE LE FLEBO DI GLUCOSIO! Quasi rigorosamente, al mattino, subito dopo la flebo di glucosio o, addirittura in costanza, venivano a farmi i prelievi per le analisi del sangue e lo stick per la glicemia. Una mattina non c'è l'ho fatta più e ho detto: perchè non fai le analisi direttamente alla flebo, con il mio sangue rischio di "sporcare" il tuo campione, certamente troverai tracce di sangue nella circolazione zuccherina! Quando parte un protocollo medico non puoi fermarlo. Parte la consulenza diabetica. Risultato vengo scaraventato di forza al centro diabetologico e messo sotto INSULINA. Per me è stato traumatico.
Vengo monitorato alla perfezione, io, nel frattempo mi doto del kit per il controllo glicemico (le aziende del settore, di norma, lo regalano e poi tu compre il materiale di consumo e poi i miei cugini sono farmacisti).
Vi ho già detto che sono un appassionato di cucina e che mi piace cucinare? Ho messo a frutto queste mie caratteristiche ed ho dimensionato la mia dieta a questa bisogna.
Intanto frequentavo il centro secondo le loro indicazioni. Il mio terrore, esternato all'equipe del centro, è rappresentato dal come ipoglicemico; avevo paura di incorrervi perchè assumevo dell'insulina ed ero convinto di non averne bisogno. Nel frattempo facevo monitoraggio stretto ed integravo la mia dieta con dolci, proprio per quella paura.
Senza farla tanto lunga il 2/9/2013 il medico del centro, dopo un anno di continue riduzioni, (tolta l'insulina, passato al repaglinide, diminuzione continua delle dosi) mi toglie qualsiasi farmaco per il controllo del diabete e mi da appuntamento a distanza di sei mesi.
Oh, finalmente!
Nel corso delle cure oncologiche, però, ero entrato in contatto con il cortisone: nella fattispecie il deltacortene 25mg, ero stato avvisato della sua possibile azione di rialzo della glicemia, ma in verità durante la decina di giorni di assunzione avevo rilevato solo un modesto rialzo della glicemia (max 130/140) che, però, non rappresentano una soglia allarmante essendo il limite fissato a 110 e, sopratutto, verificavo un corretto calo glicemico a distanza di due ore dai pasti (i valori debbono essere al di sotto dei 180, io arrivavo tra i 180 ed i 190, per cui mi ritenevo quasi nella norma).
E venne Natale 2013; sono stato una settimana ad Ischia ed in quel periodo ho assunto il deltacortene con questo protocollo per i nove giorni di assunzione:
Deltacortene 2 da 25mg
Deltacortene 2 da 25mg
Deltacortene 25mg + 1 da 12,5
Deltacortene 2 da 12,5
Deltacortene 2 da 12,5
Deltacortene 1 da 12,5 + 1 da 6,25
Deltacortene 1 da 6,25
Deltacortene 1 da 6,25
Deltacortene 1 da 6,25
A Natale tutti mangiano i dolci, sopratutto un golosone come me, e poi come si fa a resistere ad un babà. ad un monte epomeo, ad una sfogliatella, etc. Incieme al deltacortene ho assunto anche i dolci.
E la glicemia? direte voi. Ecco il resoconto:
giorno ora valore
24/12/2013 8:41 110
25/12/2013 9:03 113
26/12/2013
27/12/2013
28/12/2013
29/12/2013 8:05 83
30/12/2013
31/12/2013
01/01/2014
02/01/2014 9:41 133
Accidenti, tutto bene.
E venne il giorno 20 gennaio.
La mia oncologa, vedendo l'aggravarsi dei problemi respiratori, prescrive biopsia polmonare e mi prescrive cortisone: il Medrol 16 mg che assumo con questo protocollo:
Medrol (cortisone) 16 mg 2 al di.
Medrol (cortisone) 16 mg 2 al di.
Medrol (cortisone) 16 mg 2 al di.
Medrol (cortisone) 16 mg 2 al di.
Medrol (cortisone) 16 mg 1 m 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/4 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/4 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/4 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/4 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/4 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/4 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/4 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/4 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m + 1/2 s
Medrol (cortisone) 16 mg 1/2 m
Intanto dal 31 gennaio, con le risultanze della biopsia, parto con lo Xrloda 500.
E la glicemia?
Ecco l'allarme. Quelli che seguono sono i valori rilevati sia dal sottoscritto che dal laboratorio ufficiale:
23/01/2014 8:21 220
24/01/2014 11:20 155
25/01/2014 7:30 187
26/01/2014 10:00 112
27/01/2014
28/01/2014 9:50 113
29/01/2014
30/01/2014 9:30 84
31/01/2014 8:30 77
01/02/2014
02/02/2014
03/02/2014 8:30 112
04/02/2014 8:30 90
05/02/2014 8:30
06/02/2014
07/02/2014
08/02/2014 8:00 112
09/02/2014
10/02/2014 9:00 166
11/02/2014 8:00 181
12/02/2014
13/02/2014 8:30 200
14/02/2014 7:20 226
15/02/2014 9:00 252 18:10 350 22:15 378
16/02/2014 7:45 231 13:00 238 19:00 358 23:00 472
17/02/2014 7:45 275 13:30 236 19:45 338 0:00 328
Non mi pare vi sia bisogno di commento, anche se i dati sono un po' disordinati, si comprendono benissimo.
Ed io cosa ho fatto?
Quando è iniziata la fase acuta ho rispolverato il repaglinide:
Repaglinide compresse
1 mg col-cena
1 mg col-cena
1 mg col-cena
2 mg col-cena
2 mg col-cena 1mg pra
2 mg col-cena 1mg pra
2 mg col- pra-cena
1 mg pra-cena
2 mg col-cena 1mg pra
Del tutto inutile, risultati zero.
Che diavolo succede? Prendo il bugiardino del Medrol e leggo:
L'azione glicomineralcorticoide del metilprednisolone, e in particolare l' effetto di ritenzione del sodio e di perdita del potassio, possono ridurre l' efficacia di una preesistente terapia antiipertensiva o potenziare la tossicità dei diuretici o della digossina. Anche la risposta agli agenti ipoglicemizzanti (orali o insulina) risulta ridotta nei pazienti diabetici.
Mi rivolgo alla mia oncologa che, istantaneamente, attiva una consulenza diabetologica. Il giorno seguente mi reco in diabetologia dove mi conoscono benissimo sia perchè ero il paziente refrattario, ma anche perchè, quando andavo, non portavo solo il diario delle rilevazioni, bensì anche dei grafici da cui si evincevano tutti i dati con un solo sguardo (Valori di picco, valori medi, valori di range medi, valori di minima, etc.) e questo mi faceva ben ricordare perchè non avevano necessità di grandi interpretazioni.
Il mio medico di riferimento era ad un convegno, rintracciato telefonicamente e venuto a conoscenza dei dati e non sapendo cosa avessi fatto io nel frattempo, ha iniziato a descrivere il protocollo che dovevo adottare, ma che io avevo già adottato ed inoltre mi segnala che il medrol è più potente del deltacortene, ha un effetto di rilascio molto più lento e, quindi, ha un tempo di permanenza in circolo più lungo, e sopratutto che inibisce pesantemente l'azione degli ipoglicemizzanti. A questo punto, poichè gli avevo fornito anche i dati nel periodo del deltacortene, invita l'oncologia a cambiare il cortisone.
Tornato dalla mia oncologa riesaminiamo la situazione, mi spiega i diversi metodi di azione dei due cortisoni e stabiliamo di tornare al deltacortene con una modalità di somministrazione che prevede bassi dosaggi per più volte al giorno.
Attuata questa strategia i risultati glicemici sono cambiati:
Sono rimasto un intero giorno senza assumere per niente alcun tipo di cortisone, il valore glicemico è subito precipitato a 115 (quasi norma). Il giorno successivo ho assunto 1/2 compressa a pranzo e a cena di deltacortene 25mg ed il giorno successivo la glicemia era tornata a 247 (alto, ma non allarmante), il giorno seguente assumendo 3 mezze compresse il valore alle ore 7 e 30 era di 279, alle 8 e 15 era di 259, alle ore 13, rilevato dal centro diabetologico, dopo la colazione fatta alle 8 e 30 e dopo l'assunzione di mezza compressa di deltacortene, il valore rilevato era di 241.
Sono quasi fuori dal tunnel!
Ora molti di voi assumono per vari motivi cortisone, spesso è indispensabile, ma molti di voi non conoscono o sottovalutano, oppure sono io che non ho capito che siete completamente informati, ma in questo caso potete addebitarmi solo il fatto di aver perso un po' di tempo per leggere la mia storia, mi scuso, ma preferisco essere maltrattato piuttosto che perdere un occasione per essere un po' utile, per cui ho ritenuto di dover lanciare l'allarme per richiamare la vostra attenzione sull'argomento.
Il cortisone ci fa sentire meglio decisamente (la mia oncologa mi ha detto che qualcuno ne prende un cinin in più per sentirsi meglio), ma a seconda del tipo, possono avere effetti del tipo che vi ho descritto. Ora non correte a buttare il cortisone che avete, ma se volete, controllate la vostra glicemia; ne abbiamo subiti tanti di buchi che uno in più non ci disturba e poi, sempre se lo ritenete, andate al vostro centro diabetologico che vi aiuterà a comprendere e combattere questa insidua silente che pur non promanando direttamente dal nostro corpo come il diabete classico, bensì essendo generato da medicine, riesce lo stesso a creare notevoli danni (che non vi dirò perchè non intendo spargere allarme) al nostro organismo e chi, meglio di noi, sa di quanto non abbiamo bisogno di altri guai!
Scusate la prolissità e l'esposizione non curata o elegante, ma mi sentivo proprio in dovere di informarvi.
Ovviamente sono disponibile per qualsiasi domanda o approfondimento.
Copio e incollo la presente anche in piazzetta, così come ha raccomandato Franco, per tutti coloro che non frequentano il Villaggio.
Buona giornata a tutti ed un grande abbraccio.
Rispondi quotando