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Vecchio 09-25-2013, 09:33 PM
frusa frusa non è in linea
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Buonasera a tutti. Nei giorni scorsi non ho frequentato molto il forum perchè ero giù di tono dovendo affrontare il 24 la tac e la rmn. questo è stato accentuato dal fatto che i nostri amici e compagni di malattia ci hanno lasciato. Tutti noi sappiamo che la perdita di uno di noi oltre al dispiacere per la morte di una persona cara è un'angoscia in più perchè questo, anche se cerchiamo di nasconderlo e nascondercelo, è il nostro destino che cerchiamo tenacemente di procastinare il più avanti possibile. questi pensieri torvi che generalmente non ho, in questi giorni sono riapparsi all'avvicinarsi degli esami.
Martedì sono andato all'istituto oncologico apparentemente tranquillo ho fatto prestissimo la TAC e poichè un paziente tardava mi hanno offerto ma rmn subito e non ho avuto tempo di riflettere. Mentre mi spogliavo ho notato sulla sedie che era stato lasciato un braccialetto raffigurante il volto di Padre Pio santo caro a noi abruzzesi. L'ho consegnato all'infermiera e mentre lo facevo gli ho rivolto una battuta dicendo che forse mi serviva. Scacciato il pensiero mi sono preparato ma mi è venuto un attimo di angoscia come se mancasse qualcosa come se avessi la necessità di aver bisogno di parlare al Santo. Ho scacciato il pensiero ma all'interno del tubo mi è tornato il pensiero ma mi sono sforzato di non pregare non perchè non lo volessi fare ma perchè da quando in aprile dell'anno scorso mio figlio si è ammalato di leucemia non ho più pregato per me. Le mie preghiere erano solo per mio figlio e chiedevo di uccidermi in qualsiasi modo e con qualsiasi violenza ma di risparmiare la vita di mio figlio. L'ultimo pensiero è stato appunto questo "per me non voglio niente!"
con questo stato d'animo sono uscito e ho atteso la visita dall'oncologo. mentre aspettavo mi si avvicina il nostro Prof (Franco sa chi è) con un sorriso solare. erano referti straordinari! in pratica in NEXAVAR farmaco di terza linea ( a cui non davo alcuna efficacia) ha ridotto tutte le lesioni grandi di oltre il 60%, le piccole intorno al cm le ha disintegrate, quella grande al rene superstite l'ha ridotta e resa molto meno densa. Ma la cosa incredibile è che ha eliminato la metastasi di 1 cm al cervello (cosa impreventivabile) .questo lo dico ai nuovi non pensate che solo il sutent abbia effetto e sia l'unica arma, ogni organismo reagisce in maniera specifica e dunque le speranze per noi sono ancora molte non vi abbattete mai davanti allo scoglio provate qualsiasi strada. Io ho fatto sia il sutent, l'afinitor ed ora il nexavar. Pensate che stavo già facendo le ricerche su quale altro farmaco dovevo puntare.
Sono cosciente del fatto che questo processo di riduzione può interrompersi e invertirsi ma so anche che le strade da percorrere sono ancora tantissime. In bocca al lupo a tutti.
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