Discussione: Disidratare un alcool
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Vecchio 10-31-2010, 01:39 PM
Mariano Mariano non è in linea
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Citazione da kekko.alchemi, chiara e riproducibile anche in casa senza troppi pericoli:

Cercando qua e là su internet ho trovato un sistema per disidratare l'alcol a 95° e portarlo a 99,9°. I metodi per ottenere alcol assoluto (99,6°-99,8°) da quello commerciale, sono principalmente tre, anche se penso che il primo sia il più "fattibile":

1) Utilizzando dell'ossido di calcio (CaO) nelle proporzioni di circa 250g per l di alcol. In un pallone scaldato a bagnomaria si mettono l'alcol e la calce e si riscalda fino all'ebollizione distillando successivamente avendo cura di raccogliere il prodotto in una bottiglia a collo alto per prevenire il contatto con l'aria (l'alcol assoluto è molto igroscopico). Lo svantaggio del metodo sta nel fatto che si possono avere perdite notevoli di alcol trattenuto dalla calce.

2) Si può operare come in precedenza ma sostituendo la calce vive con barite (BaO) proveniente dalla calcinazione del nitrato di bario. Ne occorrono 12-15g per 100g di alcol da trattare.

3) Usando etilato di magnesio. La preparazione dell'etilato è questa: in un pallone con refrigerante ascendente si pongono 5g di tornitura di magnesio, 50-75 cm3 di alcol assoluto (NON quello a 95°) e 0.5g di iodio. Si fa bollire fino ad avere il metallo in soluzione, si aggiunge ora l'alcol da disidratare (non più di 900 cm3) e si fa bollire per mezz'ora e poi si distilla. Ovviamente l'alcol assoluto NON va ingerito!

Personalmente ho operato nel seguente modo:
Prima di tutto mi sono procurato la calce viva! La calce viva, non è quella utilizzata in cantiere, quella infatti e idrossido di calcio, e cioè calce spenta. La calce viva è CaO, un composto che se viene a contatto con acqua libera forte calore. Per fare la calce viva mi sono procurato del travertino (quel marmo bianco utilizzato anche per le gradinate), ma qualsiasi pietra calcarea va benone. Poi mi sono recato in uno di quei negosi di ceramiche, dove hanno i forni per cuocere le piastre di ceramica. Quei forni arrivano a 1100 °C, ma per ottenere la calce viva va bene la stessa cottura della ceramica, e cioè 930 °C.
Una volta estratta dal forno la pietra è diventata friabile, e facilmente sgretolabile, a questo punto ho seguito il punto n° 1 e ho ottenuto con gran meraviglia ALCOL ANIDRO a 99,9°. Questo alcol così concentrato si scioglie molto bene con l'olio, anche se necessita di un piccolo riscaldamento per ottimizzarne lo scioglimento. Io ho utilizzato olio di semi, poi ho introdotto la miscela alcol-olio nella mia tagliaerba, e senza apportare nessuna modifica, la tagliaerba va alla grande!!!!!!!
Con gran stupore, proprio oggi ho visto da Castorama una grande ferramenta, a Roma, una tanica da 5 l di alcol a 99,9°, al prezzo di 10,40 euro. L'unico incoveniente è che è denaturato e colorato, e bisogna quindi procedere al decoloramento.
Comunque il sitema con la calce viva funziona davvero bene, e il solo prodotto di scarto è la calce idrata (quindi spenta), che può essere utilizzata come concime per le piante!

In realtà l'alcol assoluto viene preparato in laboratorio mediante distillazione azeotropica dell'alcole al 95% con benzene o cicloesano (infatti ne contiene piccole tracce)!
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