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Vecchio 06-28-2010, 08:55 PM
Fioraia Fioraia non è in linea
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predefinito eecomi

Ciao a tutti, sono riuscita ad accedere al pc. Quello che fino a sabato era normale, ora è a dir poco surreale. Anzitutto, mille scuse a Myta e Gianmario, mi avete mandato un sms ma io avevo il cell spento e non capivo proprio niente da ore...Verrò a portarvi un fiore e un caffè con il capo cosparso di cenere...sono contenta però che siate venuti, che abbiate visto la magia di una sera diversa... Poi un GRAZIE a tutti e tutte per le bellissime parole, mi sono tanto commossa.

Resoconto: Matrimonio a Pioltello al mattino di sabato di corsa e con molta ansia perché vedevo che si indeboliva sempre più. Non più cosciente, la sera prima aveva mangiato ma molto debole. Annalisa (grande infermiera!!) rimasta con lui, poi sono arrivata. Lei mi ha detto di prepararmi perché si era indebolito ulteriormente e secondo lei non sarebbe arrivato a sera. Mi sono seduta accanto a lui e gli ho detto "No Don, non facciamo scherzi da prete! Domani ho un matrimonio, almeno aspetta domattina, che se no, sai che casino!". Il mio problema erano i fiori freschi a bagno in casa...Comunque mi sono messa lì come facevo da diversi giorni, gli ho letto il Vg di Luca, pezzi che ci piacevano molto, poi ad un tratto ha fatto un grande respiro e se n'è andato....alle 16. Sua sorella era di là che stava facendo i mestieri, avendo dichiarato di non volerlo più vedere perché non se la sentiva. E lì, cara Manuela, ho commesso il fatale errore: Ho mandato sms al parroco. Quindi:
Ore 16 spira il Don
Ore 16.01 avviso la sorella
Ore 16.04 arriva il Parroco con il cellulare in mano, parlando già con l'impresa di pompe funebri
Ore 16.07 arriva l'impresa, e inizia il delirio: gente che entra, gli scout poveri che iniziano a piangere, la scrivania dello studio che esce dalla porta con uno che dice "di chi è il computer?" e un'altro "qui ci sono dei fogli, agenda e cellulare, dove li metto?" e io "qui, qui..." poi vedo il "mio" letto che esce, idem quello della cucciola, il mio pigiama che vola giù da sotto il cuscino, idem quello della cucciola, io comincio a dire "scusate ma io stanotte dove dormo?" tutto il mobilio davanti ai fiori e io "scusate ma io devo fare un matrimonio!" e il mio Parroco "senta, qui ora dobbiamo allestire la camera ardente, avrà una casa, no?"...E' TROPPO!!! Uno non può in 8 minuti avere un decesso e un trasloco contemporaneamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Prendo e scappo sulla collinetta a piangere di rabbia.

Non capisco davvero più niente, solo che:
1. il Don non c'è più
2. è tutto per aria
3. non ho la casa pronta!
4. dove faccio i fiori?

Poi chiamo la sposa - che doveva sposarsi la domenica alle Grazie per giunta! - e l'avviso. Lei chiama il Parroco e chiede di sposarsi in Duomo. Ok. Allora torna dentro il letto, poi l'altro letto, poi la scrivania. Il Don nella bara viene portato in chiesa. Ma è tutto per aria comunque. La gente continua ad arrivare, entrano dalla cucina, dallo studio, da tutte le parti, chiedono notizie, un mare di abbracci e baci, io sono sempre più stordita,nel frattempo ho buttato tutto quello che vedevo in giro di mio o della cucciola in macchina,finché una mia amica non mi prende e mi porta via da McDonald. Da lì in poi ritrovo un pò di equilibrio, ma ve lo giuro, in quegli 8 minuti, ho preso due batoste che fatico moltissimo a smaltire. Soprattutto perché l'Enel non mi ha ancora allacciato la luce a casa, quindi ora sono venuta un attimo dalla fù casa del Don per vedere la posta almeno. Bruttissimo. Il resto, è stato tutto un susseguirsi di veglie con la chiesa aperta tutta notte (quindi sono due notti che non si dorme), con canti davanti al fuoco sul piazzale, pizza e McDonald tutte le sere con i ragazzi, e questo è stato il lato consolante, bello. La messa solenne di oggi in Duomo un disastro, omelia del Vescovo molto blanda, canti in latino, niente a che fare con il mio Don. Dopo la comunione, mi sono alzata e me ne sono andata. Sapevo che il mio Parroco avrebbe fatto il suo discorso nel quale, ha ringraziato anche me. Mentre tornavo verso la zona "case", mi veniva in mente la canzone di Mina "Parole, parole parole, parole soltanto parole, parole tra noi!". Grande caduta di stile, sai che me ne faccio del tuo ringraziamento pubblico quando non hai avuto la sensibilità di chiederti "ma quelle due che sono rimaste lì con il mio prete giorno e notte, vediamo come possono organizzarsi.." Pace. Ci penserà il Signore ai suoi figli. Io intanto penso alla mia cucciola che è tornata oggi e continua a piangere, anche lei molto provata dal "ma in che casa stiamo adesso". Grazie a Dio, sabato ho un matrimonio ad Assisi quindi staremo via un paio di giorni e poi la settimana dopo devo essere a Roma, quindi ci muoveremo un poco insieme, finché casa nostra non sarà nuovamente abitabile e calda!

Io non ho intenzione di sparire dal forum, giuro. Vi considero, tutti e tutte, dei veri amici, con cui ho condiviso un pezzo di strada importante. Sono 9 mesi che il Don era a casa e 9 mesi che noi eravamo qui. Un gestazione, prima di un bel parto. Sono contenta che lui abbia preso il volo, ora almeno è una luce che, se guardi bene in alto, si vede, eccome! Mille baci, alla prossima (spero da una fissa dimora!). Isa
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