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Vecchio 04-08-2010, 02:18 PM
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Carissimi amici buongiorno a tutti. Oggi è una bellissima giornata per vivere!!!! Questa mattina eseguita broncoscopia di controllo: tutto a posto, in perfetta forma, bronchi puliti e pervi (salvo il superiore sx ormai chiuso e defunto). Prossimo controllo fra sei mesi. Mi godo quest’ultima settimana di pausa (terza in quanto me ne hanno regalato una grazie al buono stato generale). Sono come rifiorito: questa mattina l’infermiera che mi anestetizzava mi ha detto che sono in fiore come il ciliegio del giardino di pneumologia! Comunque era di parte perché figlia di un sardo!!
Carissima Manuela io di interferone ne facevo 9 milioni di unità per volta, la febbre è, come già detto, una cosa normale come i brividi e le convulsioni da brividi. Se la febbre persiste anche lontano dalla puntura parlatene con l’oncologo; per me è una cosa normale risolvibile con un paracetamolo da 1000. Coraggio che tutto passa, non appena il fisico si abitua gli effetti saranno più blandi.
Caro Marco, capisco le tue preoccupazioni: non far preoccupare moglie e figlia è una delle nostre principali attenzioni. Come fare per non coinvolgerle troppo? Prova a partecipare in prima persona. Non fare in modo che siano loro a parlare con l’oncologo, parlaci tu e da solo. Non farti accompagnare (se puoi e ce la fai) ad eseguire le tac e le visite di controllo. Io normalmente faccio tutto da solo ed abito a 24 km dall’ospedale. Solo la broncoscopia devo farla accompagnato perché mi anestetizzano completamente per cui dopo non posso guidare. Non che così facendo escludo completamente i miei. Essi partecipano costantemente in quanto con loro parlo di tutto ciò che mi accade, di tutto ciò che devo fare ecc. (forse parlo un poco meno ed in maniera diversa con i ragazzi che comunque sanno tutto e di più). Non devi inventare nulla e non devi fare nulla di particolare: devi essere te stesso senza per questo piangerti addosso o mostrarti più baldanzoso del solito. Se tua moglie è particolarmente ansiosa in questo periodo, cosa del tutto naturale, prova a parlarle del servizio psicologico di assistenza ai malati oncologici e loro parenti; può essere molto utile per affrontare serenamente questo periodo particolarmente difficile. È presente in ogni struttura oncologica. In bocca al lupo.
Domenico dopo tanto abbiamo l’onore ed il privilegio di leggerti!!! Va bene che i lavori in casa ti hanno assorbito completamente, ma questo non ti esime dal tuo DOVERE che è solo secondo a quello verso l’ARMA e la famiglia. Scrivi e partecipa più spesso, abbiamo voglia di sentirti e di sentire notizia di Nicola.
Isa i miracoli esistono!!!!!
Ora vi lascio e vado a riposare perché sono un poco rinco… dall’anestesia
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Un carissimo saluto da Franco
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