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Vecchio 12-02-2009, 08:46 AM
dany dany non è in linea
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Messaggi: 92
predefinito Per Isa

Buongiorno a tutti, in particolare ad Isa, desidero scusarmi per il mio post di ieri, che era successivo al tuo e proprio per questo non sono riuscita a leggere quanto hai riportato.
La questione della mancanza di serietà, solidarietà, amicizia, che hai sollevato purtroppo la vivo tutti i giorni.
Devo dire che l'esperienza di vita fino ad oggi vissuta, con anni di traversie, ha fatto il quasi vuoto intorno, non è facile per gli amici o i parenti confrontarsi con situazioni pesanti come certe malattie, quelli che rimangono si fanno vedere sempre più raramente, e nel caso attuale, mi riferisco allo stato di mia madre, addirittura c'è chi mi chiama piangendo perchè non sanno come rapportarsi a lei. Non ti sembra un paradosso?
Sono convinta che se vuoi bene ad una persona fai di tutto per stagli vicino, supportarlo, consolarlo, c'è chi mi dice "io non sono così forte", io rispondo con "se ti devi presentare con questo tono di voce o con quella faccia, fai pure a meno". Pare che la sensibilità ce l'abbia solo chi è passato attraveso esperienze di vita che hanno marcato a fuoco la carne e lo spirito.
Non sono una persona semplice, nel senso che non mi accontento di poco nei rapporti personali, non mi interessa la toccata e fuga per capirci, ho la fortuna di avere al mio fianco un marito eccezzionale, che non mi fa mai perdere d'occhio l'obiettivo, in questo caso mia madre, tutto il resto arriva /non arriva, devo comunque arrangiarmi. Questo in certi momenti mi riempie di amerezza e rabbia (capisco il tuo stato d'animo), pensa che mia suocera, che abita al piano di sotto, nemmeno mi chiede come stanno andando le cose, ma sai perchè? Perchè poi lei ci rimane male a sentire che le cose non vanno come a lei piacerebbero (questo è ciò che dice), riesce a trascorrere ore e ore pregando, in compenso con me non parla .
A volte penso di essere un giudice severo quando penso a come si comportato alcune persone, specialmente i fratelli di mia madre, perchè mi chiedo come si fa a non rendersi conto di quanto male fai ad un malato non facendoti vedere per delle settimane, poi arrivo alla conclusione che sono loro che stanno perdendo qualcosa e penso che se avremo bisogno di aiuto dal punto di vista materiale si può ottenere pagando, per il resto, cerco di fare il possibile.
Qualcuno sul quale contare mi è rimasto, pochi pochi, ma ci sono ed è quando penso a questi che l'animo si rasserena, e ritrovo la fiducia nel prossimo.
Cara Isa, forza che oggi è un'altro giorno, ti abbraccio forte forte e non dimenticarti di premiarti appena puoi, e dittelo e fattelo dire che sei proprio brava .

Daniela
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