Ciao a tutti, purtroppo per motivi strani di connessione non riesco a collegarmi al sito da casa… è bloccato, in qualche modo che non capisco. Riesco ad andare su google e a collegarmi ad altri siti, ma non al nostro…

Franco, che bello sentire che stai meglio!!!!!!! Ti ho pensato tanto in questi giorni di latitanza. Erminio invece è assente giustificato! Sta rientrando dalla sicilia oggi, vedrai che domani darà sue notizie…

Myta, Mytica GorMyta, abbiamo tanta voglia di rivedervi… dopo gli esami (per Lorenzo scolastici e per Gianmario super-pet-onici) , insh’Allah, come dicevo quando ero Taupinambour…

Tommaso, le Tac da sole non si commentano,e sono sicura che quando vedrai Bracarda ti saprà inquadrare la situazione meglio. Parola di Generale.

Franca, hai ragione.... come facevi a pensare che il motore di questi post fosse la curiosità? E’ affetto vero, è un sentimento di fratellanza che più grande non si può… La condivisione dell’essenziale, che troppe volte non si esprime più con gli amici di sempre, trova qua il suo sbocco più importante. Io credo che queste pagine grondino di sentimento. E’per questo che chi ci legge prima o poi entra dentro, come nel quadro sull’asfalto di Mary Poppins, come nello specchio di Alice. Timoroso, in punta di piedi… Come malato o come parente, ognuno di noi capisce bene la posizione degli altri. E’empaticamente informato di ciò che significa “giornata si” e “giornata no”, e di quanto queste giornate si assomiglino,talvolta. E di come si sta quando si aspetta una tac. E di quanto sia fragile l’equilibrio. Sembra un assurdo, ma i miei rapporti più veri sono tra di voi –benchè io abbia un numero enorme di persone amiche anche all’esterno, le prime persone alle quali penso ad ogni momento buio o luminoso siete voi. Che c’è di più simile ad una dichiarazione d’amore????

Paoletta e Laura, che ne è stato del vostro incontro di ieri?

Ernesta, eccomi!

Matilde…. Sono le 11!!!!!!!!!!

Isa, secondo me la mini-piscina è un’idea geniale… se avete lo spazio, quando non si può andare via. Noi abbiamo una casa piccolissima, da quando è nato Laszlo abbiamo sacrificato il soggiorno, e quando Cristiano non si sente bene è una tortura per lui girare dalla camera al bagno, dal bagno alla cucina… la sensazione è quella del criceto in gabbia. Senza ruota. Appena possiamo scappiamo.

Domenico, grazie per avere riportato il nome di Alberto in queste pagine. Il nostro Guru ci manca sempre di più. Vero, scriviamo tutti di meno, noi “veci” del forum. Un bel pezzo di noi si è strappato, quel giorno. Lo sentiamo ugualmente, come dicono succeda con gli arti amputati, che prudono e dolgono… Ognuno è importante, ma qualche persona è veramente vitale. Quello era – è – Alberto. Albonfo, il nostro Grande Capo.