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marz 01-30-2009 07:52 PM

Specializzazioni di psichiatria e neuropsichiatria infantile
 
Buona Sera!
Sono nuovo del forum e provo a proporre qui alcune domande riguardanti lo studio nella facoltà di Medicina, che frequento. Spero di avere notizie...
Non so se questo sia lo spazio più appropriato per porre le domande che seguono, ma spero di poter avere qualche informazione o qualche notizia su dove reperirne.
Sono uno studente-lavoratore iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Svolgo la professione di insegnante ed ho deciso qualche anno fa, avendo ancora età e ritmi di vita che lo consentono, di prendere una seconda laurea presso questa facoltà.
Inizio a pensare alla scuola di specializzazione (sebbene ci volgia ancora del tempo per terminare gli studi) ed ho alcuni dubbi che magari dei medici del forum potrebbero aiutarmi a fugare...
Mi spiego: sono interessato a queste due scuole di specializzazione:
1) Psichiatria
2) Neuropsichiatria Infantile
Ovviamente sono molte le questioni che determineranno la scelta finale, ma ho alcune domande da porre nella speranza che alcuni di voi possano aiutarmi a chiarirmi le idee...
Comincio dalle prime domande, di carattere generale:
1) I due titoli sono equipollenti a fini concorsuali nel Servizio Sanitario Nazionale?
2) Entrambe le specializzazioni danno accesso anche alla professione di psicoterapeuta?
3) L'aver conseguito uno dei due titoli può in qualche modo abbreviare l'ottenimento dell'altro? In poche parole: uno specializzato in neuropsichiatria infantile può iscriversi ad un anno avanzato del corso in psichiatria o viceversa?
4) Esiste una normativa circa gli esami che vengono valutati nel curriculum degli studi al fine di accedere alle scuole citate?
5) Chi sia già impiegato in un altro lavoro, può comunque ottenere un posto con borsa, a patto di entrare in aspettativa?

A queste domande aggiungo un invito: Se tra i partecipanti al forum ci fossero medici specialisti in una di queste discipline mi piacerebbe molto conoscere i loro pareri sulle affinità e differenze tra le due scuole. Ancora di più mi piacerebbe conoscere la loro esperienza lavorativa in generale.
Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno rispondermi
Un saluto
Marz

miele 03-22-2009 01:13 PM

Ciao, io studio medicina e sto facendo la tesi in neuropsich infantile..
1) no non sono equipollenti, cioè sono due specilità diverse, se sei psichiatra puoi lavorare in un reparto di psichiatria, se sei neuropsichiatra infantile puoi lavorare in un reparto di NPI oppure di pediatria negli ospedali dove non c'è la NPI

2)direi di sì ma in un caso solo per gli adulti e se vuoi gli adolescenti e nell'altro solo per i bambini e gli adolescenti

3)non ne sono certa ma credo proprio di no, che io sappia se sei specilizzato in pediatria puoi fare solo 2 anni anzichè 5 di NPI ma con psichiatria non hai nessuno "sconto" perchè sono troppo diverse..

4)sì, ci sono delle valutazioni precise per entrare in specialità, contano solo gli esami in lista e ogni ateneo ha la sua lista (che può essere leggermente diversa dalle altre università) e comunque contano solo i voti dal 27 in su

5)di questo non ho idea..fino a quando c'era il contratto vecchio penso di sì adesso col nuovo ordinamento delle specialità non ti saprei dire..

Per le differenze ti posso dire la mia opinione, io sono stata molto indecisa fino all'ultimo tra le due e per chiarirmi le idee sono andata a frequentare entrambi i reparti. A psichiatria vedi solo adulti e quasi tutti psicotici, cioè proprio scollegati dalla realtà, ci sono anche dei nevrotici ma in generale sono solo ambulatoriali. C'è molta poca clinica "medica" nel senso che non visiti nel modo tradizionale, più che altro parli, chiedi, ascolti e se il paziente in questione ha anche un problema di cuore, chiami il cardiologo, insomma niente a che fare con la medicina interna. Inoltre spesso il giro alla mattina non si fa al letto del pz ma a tavolino. In molti reparti ci sono vari tipi di attività come musicoterapia e via dicendo..
A NPI invece c'è molta clinica e la maggior parte dei pazienti sono neurologici (paralisi cerebrali infantili, ritardi mentali, malattie muscolari..) e solo una minoranza psichiatrici (per lo più anoressie o disturbi oppositivi della personalità)..le attività sono molto più simili ad un reparto di neurologia (ambulatorio epilessie, emicranie..) rispetto che a uno di psichiatria.
Io ti consiglio di andare a frequentare per chiarirti le idee perchè sono davvero due mondi diversi, se posso esserti utile..

marz 03-29-2009 04:43 PM

Grazie Miele
 
:-) Ciao Miele,
ti ringrazio molto per la risposta, gentile e precisa...Seguirò senza dubbio il tuo consiglio di frequentare per un po' entrambi i reparti: credo che in effetti sia il modo migliore per orientarsi e comprendere affinità e differenze tra le due specialità oltre che, chiaramente, per avere un'idea concreta di come sia la professione.
Devo dire che intanto la tua risposta ha chiarito un po' di questioni preliminari sulle quali non ero riuscito ad avere informazioni precise.
Grazie ancora e spero di avere presto occasione di scambiare qualche idea con te qui sul forum.
Un saluto
Marz

miele 03-30-2009 02:57 PM

Figurati!
A presto:ciaociao:

mic 03-31-2009 03:07 PM

ciao marz, visto che stai sia lavorando che studiando medicina (tra l'altro complimenti..), hai preso in considerazione l'idea di fare una scuola di specializzazione privata in psicoterapia? ce ne sono tantissime di riconosciute dal MIUR, e rilasciano un titolo valido per i concorsi pubblici.. è una cosa molto diversa da una specializzazione universitaria, con alcuni svantaggi e alcuni vantaggi...

marz 03-31-2009 06:56 PM

Caro Mic,
in realtà ci ho pensato e da una parte l'idea mi alletta, visto che si combinerebbe meglio con i ritmi di lavoro... Dall'altra però stando a quello che mi hanno detto si può accedere con quelle scuole soltanto ai concorsi per i servizi di psicologia clinica, che ovviamente mi interessano, ma che rappresentano una limitazione rispetto alle specializzazioni universitarie che, oltre ad essi, danno anche modo di accedere ai concorsi per i reparti e per altri servizi territoriali. E' per questo che pensavo all'ipotesi di entrare in aspettativa nel caso in cui avessi vinto, in futuro, un posto con borsa in una scuola di specializzazione. Cmq se tu ne sapessi di più o avessi informazioni che correggono quanto mi hanno detto, ti andrebbe di condividerle? Inoltre, ti andrebbe di dirmi qualcosa sugli svantaggi e sui vantaggi cui ti riferivi?
Grazie per la disponibilità. Un saluto
Marz

mic 03-31-2009 09:14 PM

caro marz, eccomi, spero di esserti utile e di chiarirti alcune cose.. per quanto riguarda i concorsi quello che ti hanno detto non è corretto, almeno non del tutto; il titolo di specializzazione in psicoterapia, rilasciato da una scuola riconosciuta dal MIUR è equipollente al titolo di specializzazione in psichiatria universitario, ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici.. se tu guardi i bandi di concorso per l'assunzione nelle SPDC e nei Servizi di salute Mentale oppure nei servizi per le dipendenze patologiche vedi che è "richiesto il diploma di specializzazione in psichiatria o equipollenti o affini", il che significa che il titolo è valido, e di questo sono assolutamente certo. Chiaramente c'è tutta una parte di preparazione specialistica che se fai la scuola in psicoterapia devi curarti un po' da solo, ad esempio la pratica psicofarmacoterapica o la diagnostica differenziale. Lo svantaggio è questo, come anche il fatto che essendo privata te la devi pagare, a differenza dell'universitaria in cui hai la borsa. I vantaggi sono tanti, primo tra tutti il fatto che in media la preparazione che ti viene fornita è di ottimo livello, e poi il fatto che negli anni di specialità puoi lavorare come e dove ti pare, le lezioni sono concentrate in alcuni giorni della settimana o addirittura del mese... Non so se ho risposto alle tue domande, ma se hai bisogno di altri chiarimenti fammelo sapere, sono a tua disposizione! Un saluto, Michele

marz 04-01-2009 04:13 AM

Grazie mille Mic! Risposta davvero esauriente e chiarificatrice. A presto risentirci qui sul forum!
Marz

miele 04-01-2009 02:34 PM

Ciao mic, scusa ma sono interessata anch'io mi daresti qualche link di queste scuole? Ti spiego io sono interessata alla scuola di psicoterapia analitica infantile di torino a cui possono accedere medici o psicologi, che abilita (per quel che ho capito io) alla psicoterapia ma non a lavorare in un reparto psichiatrico o affini come "medico" (quindi anche alla prescrizione di farmaci e via dicendo) questo perchè non è esclusivamente per medici ovviamente..forse quello di cui parli tu invece è diverso?
Le mie intenzioni sarebbero di tentare il concorso pubblico di specialità e se non lo passo invece di stare un anno a spasso tentare con una scuola privata..però dopo che per sei anni mi sono fatta un mazzo allucinante per finire medicina..non vorrei andare a fare una scuola che "vale di meno" della specialità canonica perchè mi sembrerebbe di aver buttato via degli anni di vita..
Scusa se mi sono dilungata e grazie mile x le informazioni che ci dai!

mic 04-01-2009 03:41 PM

ciao miele, ma certo.. allora, non conosco direttamente la scuola di cui parli tu, se ho capito bene è la SPP evolutiva, che è riconosciuta dal MIUR.. il titolo che rilasciano le scuole riconosciute, conseguito da uno che è laureato in medicina e non in psicologia, abilita a fare il concorso e quindi a esercitare nei reparti che richiedono specializzazioni equipollenti o affini.. quindi se un servizio di salute mentale, un ser.t. , un servizio di psicologia cerca un medico, chi ha la specialità in psicoterapia può accedere al concorso, e se lo vince farà il medico in quel reparto con tutte le mansioni del medico.. sono pienamente d'accordo con te, se ti smazzi 6 anni di medicina, magari a torino, il minimo è che poi fai il medico! Io posso dirti che sono arrivato a fare questa scelta dopo aver variamente contemplato la specializzazione universitaria, e mi sento di sponsorizzarla perchè per me è stata una scelta davvero positiva, adesso sono al 3° anno di specialità (psicoterapia istituzionale a genova), lavoro da 4 come libero professionista in un dipartimento per le dipendenze, da un annetto lavoro anche in una comunità psichiatrica e riesco anche a organizzarmi un po' di studio... e ti assicuro che faccio il medico a tutti gli effetti! :-D Come dicevo a marz ci sono delle parti che un medico che fa la scuola in psicoterapia deve farsi da solo, o magari durante i tirocini, tipo la gestione psicofarmacologica o la diagnostica differenziale, però è fattibile.. spero di averti risposto, se avessi bisogno di qualunque cosa sai dove trovarmi... ciao, e in bocca al lupo per la tesi!

marz 04-01-2009 05:06 PM

Ciao!
Mi unisco a Mic nell' in bocca al lupo per la tesi di Miele! Tanto per conoscerci un po' meglio vi dico che a me manca ancora un bel po' (diciamo un tre annetti) ma mi fa piacere parlare con voi anche perchè sto ricevendo un sacco di informazioni che mi aiutano ad orientarmi. Per me è presto per frequentare a breve i reparti di psichiatria o di neuropsichiatria infantile, visto che non ho ancora sostenuto i relativi esami, ma seguendo il consiglio di Miele ho parlato con il prof. di psicologia clinica, esame che ho superato bene, e mi ha detto che posso farmi qualche settimana di frequenza in ambulatorio a giugno. Nel frattempo sto dando un'occhiata alle scuole private presenti nella mia città e vedo che sono davvero una miriade... Mic tu che hai già fatto l'esperienza di frequentarne una, trovi che siano in fin dei conti equivalenti o ce ne sono alcune che consideri in qualche modo più formative di altre? E poi se in corso d'opera vinci un posto in una scuola universitaria gli esami fatti in quella privata ti vengono riconosciuti?
Un saluto a entrambi
Marz

mic 04-01-2009 09:24 PM

beh, l'idea di frequentare un ambulatorio il prima possibile è ottima, anche perchè è sicuramente più formativo che l'esame di per sè.. io ho iniziato a girare i reparti nell'estate del terzo anno, e ti posso dire che ho imparato di più in quell'estate che nei 3 anni precedenti.. tieni solo presente che la corsia può diventare un'addiction, io poi non volevo più fare altro... ;-)
per il resto non credo che nel corso universitario ti riconoscano il percorso fatto nella scuola privata, anche perchè ogni scuola ha il suo ordinamento e non sempre ci sono degli esami veri e proprii, nella mia ad esempio alla fine di ogni anno si produce un elaborato tipo "tesina" e dopo averla esposta la commissione ti interroga sulle varie materie... può darsi che ti riconoscano un pezzetto di formazione, e magari ti scontino un anno, ma sinceramente non credo.. e poi è vero, di scuole ce ne sono tante, ognuna ha un orientamento teorico di base, che è quello che ti deve orientare per quella scuola o per quell'altra, dipende da qual è la matrice teorica di base che somiglia di più a te.. io sono molto soddisfatto della mia scuola perchè ha un'impostazione molto medica, e l'orientamento è quello che mi convinceva di più... posso chiederti in che città studi?

marz 04-02-2009 02:33 PM

Certo Mic! Io studio a Roma. Ho la fortuna di poter studiare medicina perchè per lavoro insegno (ed è stata una mia scelta) a studenti lavoratori, e quindi lavoro la sera. Per altro è un'esperienza bellissima. Per quello che mi dici, beh immagino che l'esperienza del reparto sia "elettrizzante" ed immagino che dopo non se ne parli più di voler stare a sentire le lezioncine teoriche che ripetono il manuale :-) ...

miele 04-03-2009 06:34 PM

Grazie mic i tuoi consigli sono preziosissimi! Anch'io studio a genova! Mi sono interessata alla scuola di torino perchè è la più vicina che ho trovato che si interessa di bambini anzichè di adulti, diciamo che come impostazione a me piacerebbe molto di più rispetto alla specialità di NPI che al gaslini è molto neurologica e poco psichiatrica..e in più ci guadagnerei in qualità della vita..quel reparto è un inferno! Solo che appunto temevo fosse un titolo completamente diverso..invece ora che mi dici così ci penserò seriamente, grazie davvero!
E crepi il lupo!!

marz 04-04-2009 07:33 PM

Ciao miele! ti posso chiedere perchè "quel reparto è un inferno"?

miele 04-05-2009 11:23 AM

Guarda marz ti ho risposto in privato, in generale diciamo che l'organizzazione non mi va'a pennello!
Comunque prossima settimana provo a chiamare la scuola di torino e vedere se mi danno qualche info in più, vorrei capire intanto se sarebbe necessario trasferirsi lì e poi se i tirocini lasciano anche un po'di tempo per lavorare come nella tua scuola perchè se no devo fare la mantenuta fino a 32 anni!!

marz 04-05-2009 06:17 PM

Ciao Miele!
ho risposto al tuo messaggio in privato. Per il discorso di lavorare e studiare posso dirti, per esperienza personale, che è dura ma si può fare, a patto, almeno secondo me, che sia quello che studi sia il lavoro che fai ti piacciano davvero. E poi comunque a 32 anni si è nel fiore della gioventù :-) (scherzo! la battuta è venuta da sè visto che è la mia età!)
Nel tuo caso potresti comunque pensare alle guardie mediche come lavoro aggiuntivo: sarebbe l'occasione per fare un po' di clinica e lavorare in un ambito che ti piace mentre fai la specializzazione.
A tale proposito ti segnalo che tramite il ministero degli esteri il governo inglese ha fatto pervenire inviti di lavoro per laureati in medicina che volgiano fare le guardie mediche nei week-end a Londra. I vantaggi sono che lavoreresti solo nei fine settimana e che loro ti pagherebbero sia il viaggio che un lauto compenso, più che sufficiente a garantirti un buon tenore di vita per il resto del mese. Lo svantaggio è che, almeno per due fine settimana al mese, dovresti essere a Londra, ma secondo me la nostra generazione deve abituarsi a cose di questo tipo, aimè...
So che può sembrare un'idea bizzarra ma secondo me vale la pena di informarsi... A me è stata riferita ma se riesco ad avere qualche info più precisa te la giro, ok?
buon proseguimento.
Marz

miele 04-06-2009 09:51 PM

Wow che bella iniziativa! Grazie!

mic 04-11-2009 01:38 AM

ciao belli.. mi inserisco di nuovo nelle vostre conversazioni.. volevo solo confermare entrambe le cose che dice marz: la prima è che a 32 anni si è nel fiore della gioventù (è anche la mia età,marz..), e la seconda è relativa all'opportunità delle guardie a londra, pare che paghino veramente benissimo.. comunque anche qui in italia le guardie mediche non sono pagate male, variano da 220 a 250 euro a notte o turno di guardia.. io le ho fatte per circa 3 anni dopo laureato, non è un vero lavoro, sei solo, non hai strumenti se non i tuoi e in più ti può capitare di tutto, è un dramma andare a lavorare il mattino dopo, specie se la notte è andata male, però è anche vero che ci sono notti in cui non esci e dormi tranquillamente.. poi dipende anche da dove le fai, è chiaro.. comunque miele, se il tuo dubbio sui tempi della scuola privata sono relativi al fatto che tu possa lavorare mentre fai la scuola assolutamente sì, il principale motivo per cui ho scelto la scuola privata era che non volevo smettere di lavorare per il resto della settimana, e i tirocini in genere sono gestibili..

miele 05-13-2009 09:20 PM

Ciao ragazzi!
Mi sono informata un po'alla scuola di psicoterapia di Torino e mi sembra seria..quindi la terrò in considerazione, tanto più che potrei laurearmi ad ottobre e iniziarla a novembre!
Vi chiedo però ancora un'informazione..secondo voi è possibile essere iscritti alla scuola di psicoterapia e contemporaneamente iscriversi anche all'università? Ad una facoltà senza obbligo di frequenza..?
Alla scuola non lo sanno, nel senso che fino all'anno scorso era possibile per esempio avevano dei dottorandi tra gli alunni, poi è uscito un decreto che non permette più ai dottorandi di essere anche iscritti a una scuola di psicoterapia dal momento che la scuola rilascia un titolo valido.. però sull'iscrizione all'università non avevano le idee chiare nemmeno loro..
Ho mandato una mail ad un ufficio dell'università e non ho avuto risposta, mi sa che dovrò passarci, se voi avete qualche informazione..

marz 05-15-2009 11:22 AM

Ciao Miele e ciao Mic!
E' un sacco di tempo che non mi faccio sentire qui sul forum, ma vengo da un periodo denso di impegni.
Per quanto riguarda l'iscrizione ad altri corsi: ho nel frattempo conosciuto una persona che ha terminato di frequentare una scuola di specializzazione privata anche dopo aver vinto il posto in una universitaria... non so se la cosa sia ancora possibile.
Diciamo che in linea di massima l'Università italiana tende ad avere verso lo studente un approccio paternalistico e quindi a stabilire, caso pressochè unico al mondo e di cui non si capiscono bene le ragioni, che se una persona ha deciso di studiare una cosa non può nel frattempo studiarne anche un'altra. Tieni presente Miele che mentre ad esempio in Germania uno studente può chiedere un piano di studi personalizzato per laurearsi contemporaneamente in due discipline diverse (che ne sò: filosofia e medicina o matematica e architettura), in Italia uno studente universitario che segua le lezioni di pianoforte al conservatorio è costretto a sospenderne la frequenza fino alla laurea (può infatti sostenrne gli esami solo da privatista).
Venendo alla mia esperienza personale, non ho potuto iscrivermi a Medicina prima di aver discusso la tesi di dottorato, e questo mi ha fatto saltare un anno di corso inutilmente visto che ho discusso la tesi a Novembre e quindi solo pochi giorni dopo il termine delle iscrizioni. Immaginatevi che gioia dover rifare il test l'anno dopo! Al paternalismo aggiungici lo spirito corporativo: ho verificato con mano che uno studente in possesso di un'altra laurea è comunque visto con un certo fastidio nel momento in cui frequenta una nuova fecoltà. La cosa è in qualche modo percepita, almeno da alcuni professori, come una sorta di intrusione nella casta che credono di rappresentare. Per carità: ci sono anche persone carine e disponibili ma più di qualche volta ho incontrato gente che mi ha rotto le scatole in sede di esame perchè non capiva come mai volessi prendermi una seconda laurea.
Detto tutto ciò il sistema ha le sue falle e quindi posso suggerirti almeno due vie d'uscita: la prima è di chiedere in segreteria copia integrale del regolamento didattico della facoltà che ti interessa; se l'incompatibilità con scuole di specializzazione private non è formalmente dichiarata per quante storie faranno (e probabilmente ne faranno) nessuno potrà impedirti di frequentare entrambi i corsi. La seconda possibilità sono gli esami liberi: secondo la legge ogni cittadino italiano in possesso del diploma di maturità può sostenere qualunque esame presso qualunque facoltà ed averne formale riconoscimento a patto di pagare le rispettive tasse.
Potresti sostenere gli esami della facoltà a cui vuoi iscriverti come esami liberi e, finita la scuola di specializzazione, chiederne il riconoscimento e procedere a sostenere la tesi.
L'unica accortezza che devi avere è verificare che l'Università presso la quale ti iscriverai riconosca automaticamente i crediti acquisiti con gli esami liberi: ad esempio a Roma l'Università la Sapienza non lo fa mentre, l'Università Roma II, li riconosce senza problemi. Anche questa è un'informazione che puoi ottenere in segreteria.
Spero di esserti stato utile
A presto
Marz

mic 05-19-2009 12:33 PM

ciao belli! grande miele, in bocca al lupo per ottobre! ti aspetta un periodo pienissimo, ma di cui ti ricorderai con nostalgia per sempre, i mesi prima della fine della tesi per me sono stati molto belli... quanto alla tua domanda non lo so, io mentre facevo il primo anno di specialità ho potuto fare il perfezionamento universitario in criminologia a milano, nessuno mi ha detto nulla, anzi, adesso il direttore di specialità mi sta facendo "fruttare" il diploma facendomi tenere delle lezioni al primo anno della scuola sull'omicidio dello schizofrenico.. non ho alcuna idea riguardo a una specializzazione, però ha ragione marz, tutto ciò che non è specificamente vietato dall'ordinamento didattico, sia della scuola sia dell'università, è lecito.
La scuola di torino sull'evolutiva pare sia un'ottima scuola, la frequenta una mia collega e ne è molto soddisfatta.. è vero, è una delle poche scuole che si occupano specificamente dei bambini, l'orientamento teorico è quello cognitivo-comportamentale, per cui se ti piace quello è la migliore...
In bocca al lupo ragazzi!!

miele 06-02-2009 04:56 PM

Sì mi sembra che l'indirizzo sia proprio quello che piace a me anche a giudicare dai programmi..ho mandato il curriculum e ho il primo colloquio la prossima settimana..speriamo bene! Nel frattempo sto studiando dermato..ma la voglia è davvero poca, specialmente con queste belle giornate!!

marz 06-02-2009 05:49 PM

Ciao Miele!
In bocca al lupo allora! Con il tuo ultimo post mi hai molto incuriosito... Posso farti una domanda? Quando ci chiedevi: "secondo voi è possibile essere iscritti alla scuola di psicoterapia e contemporaneamente iscriversi anche all'università? Ad una facoltà senza obbligo di frequenza..? " a che facoltà stavi pensando? Ancora in bocca al lupo e a presto!
marz
P.S.
Un salutone anche a Mic.

mic 06-08-2009 03:18 PM

ciao! in bocca al lupo miele! dermato... brrr... non ti invidio, mi viene il pemfigo bolloso solo a ripensare alla professoressa bernengo....
io sto scrivendo il lavoro di fine terzo anno, sono indietrissimo e devo finire entro i primi di ottobre... ogni anno è la stessa storia, mi riduco le ultime settimane a lavorare di notte... :act: Per il momento un in bocca al lupo per tutto, esami, colloquio, estate... un abbraccio belliiiiiiiiii

mic 08-31-2009 04:41 PM

ciao belli, bentornati dalle ferie, se ci siete stati...

marz 09-01-2009 01:44 AM

Ciao Mic e Ciao Miele!
Ben tornati anche a voi... A presto!

nadia1991 03-25-2011 11:15 PM

Salve a tutti! Sono una ragazza di quasi 20 anni. Sto frequentando il corso di laurea in educazione professionale sanitaria a bari ma non sono piu' convinta di questa facoltà. Sto facendo tirocinio in neuropsichiatria infantile a bari e sono rimasta molto colpita dal ruolo dei neuropsichiatri infantili. Volevo sapere da voi se i neuropsichiatri infantili imparano le tecniche di psicoterapia e se una volta specializzati vengono iscritti all'albo degli psicoterapeuti a tutti gli effetti. Ho intenzione di fare il test di medicina per diventare neuropsichiatra infantile perchè è la figura che mi piace tanto ( tutto ciò nonostante io abbia un pò paura del sangue e roba lì). Vi prego di rispondermi alla domanda. è molto importante perchè devo decidere se fare o no il test perchè se lo facessi lo farei solo ed esclusivamente per fare il neuropsichiatra infantile.


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