Eppure era ancora una volta il segno...

(Di attualità e filosofia, futuro e saggezza.)

Forse perché non sanno essi contarsi i loro morti — non basta numerarne — non sanno essi stessi dubitare "del tempo che fa"...
O forse per saperne, di questo, dalle liste di morti non da fatto rappresentativo, che è di questi ultimissimi giorni:

Governo italiano sotto Commissariamento europeo per aver chiesto prima fondi di sostegno poi per averne accettato per ricovero senza a ciò destinarne
– non è arduo scoprire che proprio chi avendo fatto mancare oppure mancato tale destinazione... era il destinato! o dirsivoglia anche predestinato, se degli eventi notandosi anche divina provvidenzialità...

... O forse ancora per negare pensiero all'Eterno e sottraendone al Divenire, per ultima disperata impresa di omologazione ma non trovando più scuse per confusione, datoché ciò per analogia definibile Provvidenza odiernamente trova corrispondere non in Previdenze sociali e similitudine in distanziamenti sociali (ugualmente a divergere di morte per crocifissione da una antica regola romana fatta per stancare e lasciar integri e non uccidere stessi uccisori; egualmente ad alterità di crocifissi, altra cosa cioè da vitale e innocente figurazione col corpo di forma a croce che i militari fenici rappresentavano in persona per figurare e comunicare impegno e dovere assolti e vanamente ma sopravvivendone ed integri)...

O tutt'altro, per integralismo tutt'altro che vitale, per il quale non sarebbero le albe oramai fioche e calure solari non più afe ctonie-terrestri, mentre movimenti caldi ora in Europa sono una pausa luminosa tra Aurora Boreale e Aurora Astrale, tra Artico e Antartico ed Artico fenomeni non solo di pressioni che paion passaggi di aria calda da Sud ed invece sono surriscaldamenti non riscaldamenti ed effimeri - non effimeri come le artificiali cappe generate dalla beffa autocommisuratasi da stessi beffatori, che giocano con veleni e tossine, finanche ai veleni e tossine, in divise sedicenti netturbini fingendo lavori e occultando le sole fatiche e sprecate e senza divise falsi acquirenti invertendo senso di Io e Altro in dissenso di falso dire "noi" per non lasciar dire "noialtri" e per fraintendere vini e distillati, aromi di caffè e odori di cibo bruciato, ranci fingendo refettori preteschi e refettori tentando di propinare a tutti con ostinate prepotenze nei negozi alimentari, dai bar e ristoranti, così accaldandosi non scaldandosi e in insensibilità consumandosi essi stessi, tra torride giornate e gelide notti di periodo a uguaglianza soltanto di estate, non sempre gelo solo incombente sovente anche entrante sulle urbanità invase da meridionalismi insanamente impossibili... Vastissime in taluni casi le insane insavie cappe; mentre codesta mia o sarebbe —e non è— poesia inutile del cimitero o descrizione ironica (non proprio poetica) di erranza esiziale; dunque verità questa elencazione!...


Insomma forse per tutto ciò (elencato...) o per qualcosa d'altro ma proprio altro, immense schiere di non veri reietti e di reali illusi, restati con Commissione al sèguito che ne stimi Elemosina, dopo aver fatto minacciare passanti insciarpati o avviluppati contro smog o invadenze e aver inscenato obbligo di museruole peraltro tardive, vanno suscitando con impertinenza ma inconsapevolmente l'interrogativo:

"dov'è l'estate 'la grande estate non solo sognata ma vissuta anche'? qualcuno l'ha rubata?"

Per ostinarsi in bramare le robe, talaltri si fanno egual domanda e cercano di abusarne per osteggiare innocenti e non sanno perché si domandano quel che in animo loro e non nel fondo dell'animo non pensano anzi contraddicono pubblicamente; ma essendo fondo dell'animo per natura votato a percezioni estese, costoro... hanno faccia da fessi, nonostante nessuna scienza ne teorizzi e nessuna tecnica ne possa eventualmente attestare; e faccia da fessi anche coi camici che dovrebbero esser di sanitari (doveri di altri e per altrui - perché io che scrivo bisogni di medici non ne potrei mai avere e utilità o necessità in autoinfermeria sempre e soltanto; e non sono l'unico... condizione questa di esistenza che si protrae fatalmente a causa di sé stessa e la quale dicesi anche: grecità); anche così si può provare a contar non solo numerar morti; ma anche ipotizzando inedia di ingenui abbandonati a destinazioni crudeli di quasi non vita...
E avviandosi a capire tutto questo, non ci si può domandare se qualcuno voleva far sparire l'Estate, anzi in riferimento a strapoteri tecnici mal utilizzati e a coincidenze infauste non ravvisate l'interrogativo suonava diverso o altro:

qualcuno vorrebbe (! vorrebbe ...) fare di stagione estiva estate perenne e distruggere clima europeo?...

qualcuno agognerebbe (!) interrompere il corso degli eventi, che dalle uguaglianze mediterranee antiche alle diversità medioevali fino alle differenze radicali nella modernità, che già ora da circa un quinquennio perlomeno e in atto si compiono oramai... ??


Parrebbe niente il volo della civetta, eppure fu ancora una volta un segno
— mentre sedicenti poliziotti con le manette a tentare di fratturare o rompere polsi e coi sedicenti sanitari a cercare con gli anestetici di scongiurarsi propria morte per non aver voluto essi medesimi, i sedicenti sanitari ovvero, ruolo nel mondo.



MAURO PASTORE

Per chi interessato a riflessioni filosofiche specifiche, si consideri che condizioni politiche planetarie sono contrastate da violenza antipolitica ed incurie impolitiche. Dunque (purtroppo anche tra stralci pubblicitari che son pure intralci alla vista ed offese ad agio di lettori) si abbia cura di non fraintendere scopi di questi invii stessi.

Per chi necessitato a riflessioni filosofiche e specifiche, si consideri link che potrò fornire in seguito.


MAURO PASTORE

Ecco link annunciato:

https://drive.google.com/file/d/1IUB...w?usp=drivesdk

( in caso di ulteriori revisioni a testo, che potrebbero esserci a causa di esserci stati eventuali problemi di formattazioni, invierò ancora nuovo link ).


MAURO PASTORE