E' legale che professoressa assegni compiti a difficoltà diverse?
 

Buongiorno a tutti, volevo chiedere un parere sul forum su un fatto accaduto a scuola di mio figlio (2° Media) che sinceramente trovo sconcertante e non so quanto sia legale. Abbiamo appurato che una professoressa non solo assegna dei compiti a difficoltà diversa a gruppi di studenti diversi ma addirittura fissa un punteggio massimo per ogni tipo di compito. Mi spiego: lo studente Paolo ha il compito di tipo A ed il massimo voto che può prendere è 7, lo studente Piero ha il compito di tipo B ed il massimo voto che può prendere è 10.
A mio avviso è andare un po oltre la libertà del singolo docente, ma cercando in rete non ho trovato normative sul caso specifico.
Vi ringrazio per il vostro aiuto.

Ciao,
in classe di mio figlio, ex terza media, poteva scegliere lui il livello di difficoltà di alcuni compiti e se sceglieva quello della difficoltà maggiore poteva avere un voto più alto: era comunque una sua scelta.

La situazione è diversa, qui non si può scegliere ma la difficoltà è imposta. E' come se un gruppo avesse valutazioni in decimi ed un gruppo in settimi.... non c'è scelta.

Sì, è legale che una insegnante assegni compiti a difficoltà diverse. In effetti, assegnare compiti con difficoltà diverse è un modo per personalizzare l'apprendimento e soddisfare le esigenze individuali degli studenti. Tuttavia, l'insegnante dovrebbe garantire che tutti gli studenti abbiano la possibilità di dimostrare il loro apprendimento e che l'equità e l'inclusività siano rispettate in tutte le attività di insegnamento.