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Vecchio 07-09-2008, 03:29 PM
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E infatti è così, sono biodegradabili all'80%.
Sul sito il vero momon, ho trovato una guida interessante sui pannolini ecologici (parzialmente), i tradizionali, i lavabili e sulla vita senza pannolini.
Allego la guida in formato pdf (da leggere tutta in quanto molto interessante) e copio incollo il pezzo che parla delle esperienze con i pannolini ecologici.
Buona lettura!

Quote:
LA NOSTRA ESPERIENZA
Molte mamme del nostro gruppo di lavoro conoscono e hanno usato Moltex, molte meno conoscono i pannolini Wip che sono entrati in produzione solo dal 2006. Con Moltex si sono trovate tutte bene: buona assorbenza e serenità nel pensare il pannolino privo delle più nocive sostanze tossiche. Adesso che hanno saputo che compravano pannolini “quasi tradizionali” a un prezzo notevolmente maggiore, sono decisamente meno contente: il loro impegno era non fare indossare ai figli i pannolini sintetici, cosa che si è rivelata non vera. Inizialmente i pannolini Wip hanno dato qualche problema: essendo di nuovissima produzione e particolarmente curati per dare la maggior sostenibilità possibile, la prima produzione in commercio conteneva un quantitativo troppo basso di materiali superassorbenti: le mamme vedevano il sederino del bambino spesso bagnato e in molte li hanno abbandonati.
A questa prima sperimentazione e produzione ne sono seguite altre, sempre più calibrate nei componenti, e attualmente le mamme si dichiarano soddisfatte dall'assorbenza del pannolino. Nelle attuali produzioni non c’è l’adesivo ma un velcro efficace che permette di aprire e chiudere il pannolino tutte le volte che si vuole.
Confrontando i due pannolini alcune mamme si sono chieste se il materiale esterno dei pannolini Wip fosse sintetico perchè a differenza dei Moltex che sono rivestiti di un classico tessuto per pannolini, i Wip hanno una consistenza diversa. In realtà il materiale esterno è del pannolino Wip è in fibra (film) di Mater-Bi (amido di mais), completamente naturale, mentre i Moltex usano un materiale più piacevole al tatto esternamente, ma alla verifica dei fatti sintetico. Wip non aggiunge questo strato più piacevole all'esterno, perché inutile, costoso e limita la naturale traspirazione.
Abbiamo contattato Wip per diversi chiarimenti. Si sono dimostrati molto disponibili e trasparenti nelle informazioni.
Un altro dato importantissimo è di tipo etico: poiché Wip produce pannolini-bimbo con uno specifico interesse ambientale e sociale, i costi vengono tenuti decisamente bassi rispetto alla qualità del prodotto. Per questo motivo costano come i Moltex pur offrendo una qualità non presente in nessun altro prodotto sul mercato.

PREZZI
Moltex e Wip si equiparano come prezzi, pressoché identici tranne che nella prima taglia, più costosa per Wip.
CONSIGLI D'USO
Valgono i consigli d'uso già forniti per i pannolini tradizionali, in particolare:
- Cambiare il pannolino al massimo ogni 4 ore durante il giorno e possibilmente non oltre le 7 ore di notte;
- Lasciare il bambino senza pannolino almeno un’ora al giorno;
- Togliere il pannolino in un’età adeguata;
- Pulizia del pannolino;
- Alternative e integrazioni al pannolino.

LE NOSTRE DOMANDE ALLE AZIENDE
Alleghiamo una sintesi della nostra intervista a Wip:

Potete spiegarci con esattezza di cosa sono fatte le palline di gel sintetico che vengono utilizzate nei pannolini?
Il gel è polyacrilato, un composto di sintesi derivato dall'acido acrilico di cui vengono prodotti attualmente nel mondo circa 2 milioni di tonnellate l'anno. La maggior parte di tale quantitativo è utilizzato proprio nei pannolini e anche noi lo utilizzeremo fintanto che non troveremo l'alternativa, che arriverà presumibilmente a inizio 2008.
Utilizziamo questo materiale di sintesi per due ragioni:
1. Limita la quantità di cellulosa necessaria per assorbire i liquidi, evitandoci di dover produrre un pannolino spesso 4 centimetri e soprattutto evitando che i liquidi in eccesso tornino in superficie una volta impregnato il pannolino, tenendo bagnata la pelle del bambino. Quando i superassorbenti vengono mescolati con il fluff di cellulosa, è più facile che escano dai filtri esterni ed entrino in contatto con la pelle del bambino (i famosi gel che le mamme trovano sul sederino dei bimbi quando tolgono il pannolino). Di per sé non sono pericolosi, ma in una situazione di criticità – come quella dei bambini che portano i pannolini 24 ore al giorno per due anni o più – diventano abrasivi a contatto con la pelle. La Wip li mette all'interno degli strati di cellulosa, in modo che non arrivino mai in superficie.
2. Non si può fare a meno dei gel superassorbenti se si vuole che il sederino rimanga “asciutto”.
Ci sono studi e ricerche avanzate per alternative credibili; pensiamo entro fine anno di avere a disposizione in esclusiva un superassorbente, al cui sviluppo stiamo contribuendo, che sarà di origine totalmente naturale come quello che impieghiamo negli assorbenti per donna NATURAÈ. Per quelli sintetici si possono trovare informazioni su Internet digitando: “superassorbenti in polyacrilato” o sui siti BASF e DEGUSSA.

Quali sono i materiali usati nei pannolini tradizionali?
I materiali utilizzati da tutti al momento, sono almeno 10:
- Filtranti esterni: non-tessuto spundbond o thermobond di polipropilene (PP), trattato idrofilico (per migliorare la capacità di filtrazione altrimenti scarsa);
- Anima assorbente: fluff di cellulosa, normalmente ECF (cioè pretrattata con cloro) e gel superassorbente (SAP);
- Barriere laterali: non-tessuto spundbond di Polipropilene;
- Elastici in lattice sintetico;
- Fascia addominale con chiusure in plastica di Polipropilene o altro materiale sintetico;
- Fascia tipo velcro per agganciare il pannolino in materiale sintetico;
- Film barriera esterno in Polietilene o Poliuretano (quasi sempre nascosto da un altro tessuto esterno in polipropilene per conferire al pannolino l’aspetto “meno plasticoso”);
- Collanti hot melt sintetici;
- Coloranti.
NB: Esistono anche modelli più complessi di quello descritto.

Cosa sono e che valore hanno i vari test di ipoallergenicità di cui tante ditte vantano certificati sulle proprie confezioni?
I pannolini sono testati da una clinica dermatologica autorizzata a rilasciare attestati che dimostrino che i materiali utilizzati, messi a contatto con la pelle di circa 20 volontari che normalmente soffrono di intolleranze, non creano irritazioni.
In tutto questo non vengono in realtà analizzati i risultati dei pannolini addosso a bambini in cui il problema delle irritazioni non ha nulla a che fare con le allergie.

Cosa ci dite della cellulosa non sbiancata?
La cellulosa non sbiancata per noi è una bestialità perché la cellulosa si ricava spappolando gli alberi e questo processo non è certo “asettico”. Al contrario si usa il candeggio (con acqua ossigenata, quindi con molecole biodegradabili presenti in natura) per eliminare il contenuto batterico altrimenti presente. Inoltre la cellulosa non trattata assorbe meno di quella igienizzata e quindi il pannolino richiede più superassorbente per essere efficace. L’effetto scolorante del “candeggio” (impropriamente detto
“sbiancatura”) non è una causa volontaria ma indiretta del trattamento igienizzante, come avviene per il cotone idrofilo (succederebbe lo stesso se ci si lavasse i capelli con l’acqua ossigenata o con il cloro).

CONCLUSIONI WIP
I pannolini sono un prodotto altamente tecnologico studiato per andare incontro alla necessità del genitore di ridurre le difficoltà nella cura del bambino e che, però, non si preoccupano affatto dei problemi quali il surriscaldamento dovuto al contatto dei filtranti in polipropilene, che come tutti i materiali plastici surriscalda e diventa abrasivo. Altro problema del surriscaldamento è che crea un fertile terreno batterico, che si genera quando i pannolini vengono tenuti addosso per ore: le feci e le urine sono materiale organico che in un ambiente umido e caldo diventa ambiente ideale per lo sviluppo delle flore batteriche.
Il primo ostacolo per la produzione di pannolini sicuri ed ecologicamente compatibili siamo “paradossalmente” proprio noi genitori.
In linea teorica ci impegniamo a tutelare la salute dei bambini con ogni mezzo, ma nella pratica scegliamo pannolini che assorbono tutto e altri prodotti monouso, accattivanti e di grande comodità, con grande soddisfazione delle multinazionali che conoscono bene il marketing e gestiscono l’80% di un mercato mondiale da 100 miliardi di pannolini l’anno. Le multinazionali hanno tutto interesse a tenerci all'oscuro di tutto “per evitarci ulteriori preoccupazioni oltre quelle del duro vivere quotidiano”.
File allegati
Tipo di file: pdf cambiare-pannolino.pdf‎ (2.23 MB, 1653 visite)
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